This work aims to study the features of the crowdfunding phenomenon in Italy, comparing the results with those of the world market. The analysis, preceded by a study of the available literature, was performed during the first part of 2013 both from a quality and a quantity point of view, through a survey and some interviews, involving a sample of platforms focused on different types of crowdfunding, as reward-based, donation-based, social lending and equity-based. To better understand the phenomenon, it was necessary to pay attention to the evolution of the legislation on the subject. Italy, in fact, represents the first attempt, at European level, to regulate capital raising through online platforms, allowed for the first time, under certain conditions, thanks to Decreto Crescita 2.0. Furthermore, the analysis of crowdfunding is essential to an examination of the particular context in which it appears, characterized by the continuing economic crisis, the credit crunch, the high unemployment especially among young and the digital divide, that separates north and south of Italy.

Il presente lavoro ha lo scopo di studiare le caratteristiche del fenomeno crowdfunding a livello italiano, confrontando i risultati ottenuti con quelli del mercato mondiale. L’analisi, preceduta da uno studio della letteratura presente sul tema, è stata svolta sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo coinvolgendo, attraverso un questionario ed alcune interviste realizzate nei primi mesi del 2013, un campione di piattaforme informatiche focalizzate sulle diverse tipologie di crowdfunding presenti, quali il reward-based, il donation-based, il social lending e l’equity-based. Per una corretta visione del fenomeno è stato necessario avere un occhio di riguardo per l’evoluzione legislativa sul tema. Da questo punto di vista, l’Italia rappresenta il primo tentativo a livello europeo di regolamentazione della raccolta di capitali tramite i portali online, per la prima volta consentita, sotto determinate condizioni, grazie al Decreto Crescita 2.0. Inoltre, l’analisi del fenomeno è imprescindibile da un esame del contesto particolare in cui si colloca, caratterizzato dal perdurare della crisi economica, dalla stretta al credito, dalla forte disoccupazione con particolare riferimento alle categorie più giovani e dal divario tecnologico che separa settentrione e meridione.

Il crowdfunding in Italia. Sviluppo legislativo e analisi del fenomeno a livello nazionale

SABBIONI, MARCO
2012/2013

Abstract

This work aims to study the features of the crowdfunding phenomenon in Italy, comparing the results with those of the world market. The analysis, preceded by a study of the available literature, was performed during the first part of 2013 both from a quality and a quantity point of view, through a survey and some interviews, involving a sample of platforms focused on different types of crowdfunding, as reward-based, donation-based, social lending and equity-based. To better understand the phenomenon, it was necessary to pay attention to the evolution of the legislation on the subject. Italy, in fact, represents the first attempt, at European level, to regulate capital raising through online platforms, allowed for the first time, under certain conditions, thanks to Decreto Crescita 2.0. Furthermore, the analysis of crowdfunding is essential to an examination of the particular context in which it appears, characterized by the continuing economic crisis, the credit crunch, the high unemployment especially among young and the digital divide, that separates north and south of Italy.
BUBBICO, ROSSANA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
23-lug-2013
2012/2013
Il presente lavoro ha lo scopo di studiare le caratteristiche del fenomeno crowdfunding a livello italiano, confrontando i risultati ottenuti con quelli del mercato mondiale. L’analisi, preceduta da uno studio della letteratura presente sul tema, è stata svolta sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo coinvolgendo, attraverso un questionario ed alcune interviste realizzate nei primi mesi del 2013, un campione di piattaforme informatiche focalizzate sulle diverse tipologie di crowdfunding presenti, quali il reward-based, il donation-based, il social lending e l’equity-based. Per una corretta visione del fenomeno è stato necessario avere un occhio di riguardo per l’evoluzione legislativa sul tema. Da questo punto di vista, l’Italia rappresenta il primo tentativo a livello europeo di regolamentazione della raccolta di capitali tramite i portali online, per la prima volta consentita, sotto determinate condizioni, grazie al Decreto Crescita 2.0. Inoltre, l’analisi del fenomeno è imprescindibile da un esame del contesto particolare in cui si colloca, caratterizzato dal perdurare della crisi economica, dalla stretta al credito, dalla forte disoccupazione con particolare riferimento alle categorie più giovani e dal divario tecnologico che separa settentrione e meridione.
Tesi di laurea Magistrale
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