ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
28-apr-2021
2019/2020
Negli ultimi anni, il concetto di API (Application Programming Interface) ha radicalmente cambiato significato. Esso si è allontanato sempre più dal ruolo di soluzione tecnologica prettamente dedicata alla connessione di sistemi, applicazioni e processi, adottando un significato sempre più legato al business ed al miglioramento della profittabilità delle organizzazioni, introducendo così il trend dell’API Economy. In questo contesto, molte aziende hanno colto l’opportunità di supportare la propria strategia di business con un’iniziativa di API Economy basata sullo sblocco dei propri asset digitali ed il loro riutilizzo al fine di favorire il miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi, l’instaurazione di nuove partnership e lo sviluppo di soluzioni innovative.
Nonostante ad oggi ancora un numero consistente di realtà non riesca a cogliere le potenzialità messe a disposizione da questo nuovo concetto di business API ed i benefici che iniziative di questo tipo possono portare al business delle organizzazioni, molte delle aziende che hanno già intrapreso questo tipo di percorso da diversi anni ed hanno sviluppato un proprio Ecosistema Digitale di Business, necessitano di strumenti volti all’identificazione ed all’analisi di questi stessi benefici. La carenza di letteratura esistente nell’area di ricerca dell’analisi di questo tipo di ecosistemi comporta tuttavia un’attuale mancanza di approcci e metriche riconosciuti in grado di misurare l’impatto che essi hanno nella co-creazione di valore.
A partire da questa considerazione, questa tesi propone uno strumento finalizzato ad un’analisi di primo livello delle iniziative di API Economy che sfrutta il legame di dipendenza esistente tra esse stesse e la struttura degli Ecosistemi Digitali di Business che emergono in conseguenza dello sblocco, dell’esposizione e del riutilizzo degli asset digitali nella forma di API. A questo fine, a partire da un’analisi della letteratura esistente in aree di ricerca affini e dall’identificazione di cinque prospettive di osservazione, sono stati definiti 33 KPIs. Successivamente, sulla base delle informazioni che determinano i valori di questi indicatori e tramite l’utilizzo del linguaggio di programmazione JavaScript, è stata implementata una dashboard di sei modelli di data visualization finalizzati a fornire una rappresentazione concreta della struttura e delle entità che compongono gli Ecosistemi Digitali di Business. Essa ha l’obiettivo di supportare qualitativamente l’analisi quantitativa condotta tramite gli indicatori definiti; in questo senso, la tesi fornisce anche una proposta di utilizzo combinato dei vari modelli a seconda degli indicatori da analizzare, applicando questo approccio ad E015, un ecosistema pubblico reale ed operativo.
Questo lavoro intende inoltre rispondere alla necessità di Cefriel di avere a disposizione uno strumento riutilizzabile da poter applicare ai vari contesti di gestione degli Ecosistemi Digitali di Business nei quali essa è coinvolta. Per questo motivo, la tesi propone anche un approccio finalizzato all’integrazione di questa soluzione con altri strumenti aziendali.
In recent years, the concept of API (Application Programming Interface) has radically changed meaning. It has moved further away from the role of technological solution purely dedicated to the connection of systems, applications, and processes, adopting a meaning increasingly linked to business and to the improvement of the profitability of organizations, thus introducing the trend of the API Economy. In this context, many companies have taken the opportunity to support their business strategy with an API Economy initiative, based on the unlocking and reuse of their digital assets, in order to facilitate the improvement of the efficiency of production processes, the establishment of new partnerships, and the development of innovative solutions.
Despite to date still a substantial number of realities fails to grasp the potential made available by this new concept of business API and the benefits that initiatives of this type can lead to the business of organizations, many of the companies that have already undertaken this type of path for several years and have developed their own Digital Business Ecosystem, need tools to identify and analyze these same benefits. The lack of existing literature in the area of research of analysis of this type of ecosystems entails however a current lack of recognized approaches and metrics capable of measuring the impact that they have in value co-creation.
Starting from this considerations, this thesis proposes a tool aimed at supporting a first-level analysis of API Economy initiatives that takes advantage of the relation of dependency between themselves and the structure of Digital Business Ecosystems that emerge as a result of the unlocking, exposure, and re-use of digital assets in the form of API. To this end, starting from an analysis of existing literature in related research areas and from the identification of five perspectives of observation of Digital Business Ecosystems, 35 KPIs were defined. Subsequently, based on the information that determines the values of these indicators and through the use of the JavaScript programming language, a dashboard of six data visualization models has been implemented to provide a concrete representation of the structure and entities that make up Digital Business Ecosystems. This dashboard has the objective of qualitatively supporting the quantitative analysis conducted through the defined indicators; in this sense, the thesis also provides a proposal for a combined use of the various models according to the indicators to be analyzed, applying this approach to E015, a real and operating public ecosystem.
This work also intends to respond to Cefriel's need for a reusable tool to be applied to the various contexts of management of Digital Business Ecosystems in which it is involved. For this reason, the thesis also proposes an approach aimed at integrating this solution with other business tools.