HASHISH, ANWER
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2022
2021/2022
I motori a razzo ibridi (HRE) sono una particolare configurazione di sistema di propulsione caratterizzata da ossidante e combustibile in diversi stati di materia. Presentano molti vantaggi rispetto ai noti motori a solido e a liquido, come l’elevato impulso specifico, il costo e la sicurezza, la flessibilità operativa e l’impatto ambientale. D’altra parte, questa tecnologia presenta anche molti svantaggi importanti, come la scarsa efficienza di combustione, i bassi valori del tasso di regressione e lo spostamento del rapporto ossidante-combustibile (O/F shift), motivo della scarsa popolarità del sistema rispetto alle altre due implementazioni. Il motore pancake a flusso vorticoso (VFP) è una configurazione sviluppata negli ultimi anni in grado di superare questi inconvenienti. Questo motore innovativo presenta una camera dalla geometria particolare, caratterizzata da un rapporto lunghezza/diametro (L/D) < 1, ed è capace di raggiungere elevati valori di efficienza di combustione e di velocità di regressione grazie alla produzione di un flusso vorticoso all’interno della camera di combustione. Il Laboratorio di Propulsione Spaziale (SPLab) del Politecnico di Milano ha costruito un proprio VFP (SVFP) e negli ultimi anni sono state condotte diverse campagne di test per caratterizzare completamente il motore e studiare diverse formulazioni di carburante. Questa tesi si concentra sugli effetti delle cricche e dei difetti dei grani di combustibile sul comportamento di combustione dell’SVFP. Il tasso di regressione del combustibile solido, la velocità caratteristica e l’efficienza di combustione sono le principali osservabili di interesse. Nella prima parte viene analizzato il comportamento di combustione dei grani di acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS) stampati in 3D, una formulazione di combustibile termoplastico non liquefacente e caratterizzata dall’assenza di entrainment. Successivamente è messa a confronto con formulazioni a base di paraffina. La seconda parte del lavoro analizza quindi gli effetti dei danni e delle cricche con sezione a V prodotte appositamente sui grani. In primo luogo, vengono prodotti grani di ABS stampati in 3D con danni in punti specifici, quindi l’analisi si sposta sulle formulazioni a base di paraffina. L’indagine mira a chiarire se i danni/crepe sono critici per il funzionamento del motore o se la natura del carburante liquefacente/termoplastico può contrapporsi ad eventuali problemi legati all’integrità dei grani. La tesi mostra che i risultati hanno dimostrato risposte leggermente diverse a seconda delle formulazioni del carburante. In generale, non sono stati osservati effetti critici. L’ABS ha mostrato una regressione normale alla superficie del grano, mentre per le formulazioni a base di paraffina l’area del difetto è aumentata nel tempo con una forte dipendenza dalla profondità e un’influenza minore dall’angolo del difetto. Sono state eseguite tecniche di ricostruzione non distruttive (tomografia) per rafforzare i risultati sperimentali e ottenere le proprietà locali dei grani. A tal fine è stato sviluppato un algoritmo di ricostruzione numerica, che ha dimostrato un livello di accuratezza superiore al 99L’analisi ha fornito utili indicazioni sull’evoluzione dei difetti, mostrando un significativo aumento del tasso di regressione locale intorno all’area della cricca.
Hybrid rocket engines (HRE) are a peculiar propulsion system configuration characterised by oxidiser and fuel in different state of matters. They present many advantages respect to the well-known solid and liquid motors, such as high specific impulse, cost and safety, operational flexibility and environmental impact. On the other hand, this technology presents also many major drawbacks such as poor combustion efficiency, low regression rate values and oxidiser-to-fuel ratio shift, which is the reason of the unpopularity of the system compared to the other two implementations. The vortex flow pancake engine is a configuration developed in the last years capable of overcome these drawbacks. This innovative motor presents a peculiar geometry chamber characterised by a length-to-diameter (L/D) ratio < 1, and it achieves high combustion efficiencies and regression rate values thanks to the production of a vortex flow inside the combustion chamber. The Space Propulsion Laboratory (SPLab) of Politencico di Milano built its own VFP (SVFP) and multiple test campaign were ran in the last years in order to completely characterise the engine and to study different fuel formulations. This work focuses on the effects of fuel grain cracks and defects on the combustion behaviour of the SVFP. Solid fuel regression rate, characteristic velocity and combustion efficiency and are the main observables of interest. In the first part, the burning behaviour of 3D printed acrylonitrile-butadiene-styrene (ABS) grains is analysed, a not-liquefying thermoplastic fuel formulation characterised by no entrainment, which is thus compared with paraffin-based formulations. Hence, the second part of the work investigates the effects of purposely produced grain damages and cracks with a V-shape section. First, 3D-printed ABS grains with damages in specific locations are produced, then the analysis moves to paraffinbased formulations. The investigation aims at clarifying if the damages/cracks are critical for engine operations, or if the nature of the liquefying/thermoplastic fuel can hinder possible issues related to grain integrity. The dissertation shows that results demonstrated slightly different kind of responses depending on the fuel formulations. Generally, no critical effects were observed. ABS showed a regression normal to the surface of the grain, while for paraffin-based formulations the defect area increased in time with a strong dependency from depth and a minor influence from the defect’s angle. Non destructive reconstruction’s techniques (tomography) were performed to reinforce experimental results and obtain local properties of the grains. This was accomplished developing a numerical reconstruction algorithm, which demonstrated level of accuracy higher than 99%. The analysis provided useful insights of the defects’ evolution, showing a signification local regression rate increase around crack’s area.