MANFREDINI, ELENA
MAZZAROL, GIOVANNI
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
3-apr-2025
2024/2025
L'Anatomia Patologica è una branca della Medicina di Laboratorio che si occupa della diagnosi delle patologie umane attraverso un esame morfologico macro-microscopico, un esame molecolare degli organi, dei tessuti e delle singole cellule. L’indagine anatomopatologica consente di distinguere le cellule ed i tessuti in cui si è sviluppata un’alterazione da quelle/i sane/i. Non si tratta di una semplice procedura analitica, ma la diagnosi finale è il frutto di un ragionamento mentale deduttivo-induttivo. Il ruolo dell’Anatomo Patologo, infatti, è quello di combinare informazioni su dimensioni, sede e diffusione della lesione, fornendo così un’interpretazione accurata del quadro clinico dell’assistito, consentendo una migliore pianificazione e selezione delle terapie. Nonostante la figura dell’Anatomo Patologo, al giorno d’oggi, sia cardine per stabilire i percorsi diagnostico-terapeutici di un paziente, purtroppo, a livello numerico, la disponibilità di anatomo patologi risulta essere in forte calo: in 5 anni si è verificato un calo degli specialisti del 25%. Per compensare questa carenza di risorse, per garantire una diagnosi più rapida ed accessibile, la digitalizzazione dei flussi dei laboratori di anatomia patologica risulta essere un passo fondamentale per garantire cure mirate ed efficaci ai pazienti. Inoltre, la tracciabilità dei campioni, ottenuta attraverso l’informatizzazione dei processi di laboratorio è uno step essenziale, poiché ogni prelievo, unico e irripetibile, rappresenta la principale sorgente di osservazione per le analisi. In un laboratorio in cui gestione dei campioni avviene manualmente, oltre ad esserci tempistiche elevate di diagnosi che, in caso di particolari patologie, possono determinare l'esito della terapia stessa, il rischio di perdita del campione risulta essere elevato. Un processo manuale, in aggiunta, offre una ridotta standardizzazione dei processi, una bassa riproducibilità e una ridotta diffusione della conoscenza; caratteristiche ad oggi essenziali per migliorare la tempistica e la qualità diagnostica tuttora variabile in base all’esperienza del tecnico e del clinico stesso. In un contesto di questo tipo l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche e strumentali consente l’incremento dell’automazione dei processi, migliorando così l’efficienza e affidabilità diagnostica. La crescente necessità di prestazioni più rapide, unita all’esigenza della presenza di più specialisti nel settore, rende infatti l'automazione dell’analisi una priorità.
Pathology is a branch of Laboratory Medicine that deals with the diagnosis of human pathologies through a macro-microscopic morphological examination, a molecular examination of organs, tissues and individual cells. The anatomopathological investigation allows to distinguish the cells and tissues in which an alteration has developed from the healthy ones. It is not a simple analytical procedure, but the final diagnosis is the result of a deductive-inductive mental reasoning. The role of the Pathologist, in fact, is to combine information on the size, location and spread of the lesion, thus providing an accurate interpretation of the patient's clinical picture, allowing for better planning and selection of therapies. Although the figure of the Pathologist, nowadays, is pivotal in establishing the diagnostic-therapeutic paths of a patient, unfortunately, at a numerical level, the availability of pathologists is in sharp decline: in 5 years there has been a 25% drop in specialists. To compensate for this lack of resources, to ensure a faster and more accessible diagnosis, the digitalization of the flows of pathological anatomy laboratories is a fundamental step to ensure targeted and effective care for patients. Furthermore, the traceability of samples, obtained through the computerization of laboratory processes is an essential step, since each sample, unique and unrepeatable, represents the main source of observation for the analyses. In a laboratory where samples are managed manually, in addition to there being long diagnosis times that, in the case of particular pathologies, can determine the outcome of the therapy itself, the risk of sample loss is high. A manual process, in addition, offers a reduced standardization of processes, a low reproducibility and a reduced diffusion of knowledge; characteristics that are essential today to improve the timing and diagnostic quality that still varies based on the experience of the technician and the clinician himself. In a context of this type, the adoption of new technological and instrumental solutions allows for the increase in process automation, thus improving diagnostic efficiency and reliability. The growing need for faster performance, combined with the need for more specialists in the sector, makes the automation of analysis a priority. The implementation of the scenarios described in this paper allows to reduce human errors, increase productivity, increase precision, reducing execution times and improving data management. This paper, in fact, aims to demonstrate the importance of creating synergies between technological applications and sector specialists to guarantee a care process that has the patient at its center.