The credit crunch that hit the U.S. and Europe spreading later to the rest of the world, upset the balance of global finance. One of the markets most affected was Private Equity, which had placed in the center of the economic boom going through its period of maximum expansion, its so called "Golden Era", within the previous five years. From the second half of 2008, the global private equity industry had seen a drop in the volume of transactions with a negative peak at the end of 2009. The Italian market had hardly been hit and, during the first half of 2010, reached its minimum in terms of players' business. This thesis studies in that scenario of deep recession and changes in domestic and international markets, with the purpose of analyzing the impact of the financial crisis on the Italian Private Equity market and defining the future prospects for market players. These objectives were achieved through the analysis of direct and indirect sources of 12 private equity firms, active in the Italian market. The initial survey, which allowed us to capture the sentiment of the market, was prepared after a deep analysis of international and Italian literature, which aims to identify key factors of the industry and Private Equity changes caused by these variables during the crisis. Then case studies were developed. Opinions gathered from different investment funds were analyzed and validated through a clinical study, subjected to the same manager interviewed in the initial survey. The information obtained shows a market picture where the deadlock in the capital life cycle creates strong pressure on players, who are forced to rethink their business models, changing their business practices completely. The results of the analysis also allowed the construction of a forecast scenario for private equity in Italy, where the main categories of players will face a process of selection and consolidation.

La crisi finanziaria globale che ha colpito inizialmente Stati Uniti ed Europa allargandosi in seguito al resto del mondo, ha sconvolto gli equilibri della finanza mondiale. Uno dei mercati più colpiti è stato quello del Private Equity, che nel quinquennio precedente si era posizionato al centro del boom economico vivendo il suo periodo di massima espansione, la sua “Golden Era”. Dal secondo semestre 2008 l’industria mondiale del Private Equity ha registrato un crollo nei volumi delle operazioni con un picco negativo a fine 2009. Anche il mercato italiano è stato duramente colpito raggiungendo i minimi in termini di attività degli operatori durante il primo semestre 2010. In questo scenario di recessione e di profondo cambiamento del mercato nazionale ed internazionale si colloca questo lavoro di tesi con l’obiettivo di analizzare l’impatto della crisi finanziaria sul mercato italiano del Private Equity e definire le prospettive future per i player che competono al suo interno. Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso l’analisi da fonti dirette e indirette di 12 operatori di Private Equity, attivi sul mercato italiano. Il questionario iniziale, che ha permesso di cogliere il sentiment del mercato, è stato redatto a valle di una profonda analisi della letteratura internazionale ed italiana, volta all’identificazione dei fattori chiavi dell’industria del Private Equity e dei cambiamenti subiti da queste variabili durante la crisi. Sono stati quindi sviluppati i casi di studio; le opinioni raccolte dai vari fondi di investimento sono state analizzate e validate attraverso un clinical study, sottoposto agli stessi soggetti intervistati in precedenza. Dalle informazioni ottenute emerge uno scenario in cui lo stallo nel ciclo di vita del capitale crea forte pressione sugli operatori, i quali sono costretti a rivedere i propri modelli di business cambiando completamente le proprie prassi operative. I risultati dell’analisi condotta ci hanno inoltre supportato nella costruzione di uno scenario previsionale per il mercato di Private Equity in Italia, in cui le principali categorie di operatori affronteranno un percorso di selezione e consolidamento.

L'impatto della crisi finanziaria e le prospettive future per il mercato degli operatori di private equity in Italia

MANZI, FRANCESCO FILIPPO;ORIANI, ALESSANDRO
2009/2010

Abstract

The credit crunch that hit the U.S. and Europe spreading later to the rest of the world, upset the balance of global finance. One of the markets most affected was Private Equity, which had placed in the center of the economic boom going through its period of maximum expansion, its so called "Golden Era", within the previous five years. From the second half of 2008, the global private equity industry had seen a drop in the volume of transactions with a negative peak at the end of 2009. The Italian market had hardly been hit and, during the first half of 2010, reached its minimum in terms of players' business. This thesis studies in that scenario of deep recession and changes in domestic and international markets, with the purpose of analyzing the impact of the financial crisis on the Italian Private Equity market and defining the future prospects for market players. These objectives were achieved through the analysis of direct and indirect sources of 12 private equity firms, active in the Italian market. The initial survey, which allowed us to capture the sentiment of the market, was prepared after a deep analysis of international and Italian literature, which aims to identify key factors of the industry and Private Equity changes caused by these variables during the crisis. Then case studies were developed. Opinions gathered from different investment funds were analyzed and validated through a clinical study, subjected to the same manager interviewed in the initial survey. The information obtained shows a market picture where the deadlock in the capital life cycle creates strong pressure on players, who are forced to rethink their business models, changing their business practices completely. The results of the analysis also allowed the construction of a forecast scenario for private equity in Italy, where the main categories of players will face a process of selection and consolidation.
RODIGHERO, LUCIANO
ING II - Facolta' di Ingegneria dei Sistemi
1-apr-2011
2009/2010
La crisi finanziaria globale che ha colpito inizialmente Stati Uniti ed Europa allargandosi in seguito al resto del mondo, ha sconvolto gli equilibri della finanza mondiale. Uno dei mercati più colpiti è stato quello del Private Equity, che nel quinquennio precedente si era posizionato al centro del boom economico vivendo il suo periodo di massima espansione, la sua “Golden Era”. Dal secondo semestre 2008 l’industria mondiale del Private Equity ha registrato un crollo nei volumi delle operazioni con un picco negativo a fine 2009. Anche il mercato italiano è stato duramente colpito raggiungendo i minimi in termini di attività degli operatori durante il primo semestre 2010. In questo scenario di recessione e di profondo cambiamento del mercato nazionale ed internazionale si colloca questo lavoro di tesi con l’obiettivo di analizzare l’impatto della crisi finanziaria sul mercato italiano del Private Equity e definire le prospettive future per i player che competono al suo interno. Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso l’analisi da fonti dirette e indirette di 12 operatori di Private Equity, attivi sul mercato italiano. Il questionario iniziale, che ha permesso di cogliere il sentiment del mercato, è stato redatto a valle di una profonda analisi della letteratura internazionale ed italiana, volta all’identificazione dei fattori chiavi dell’industria del Private Equity e dei cambiamenti subiti da queste variabili durante la crisi. Sono stati quindi sviluppati i casi di studio; le opinioni raccolte dai vari fondi di investimento sono state analizzate e validate attraverso un clinical study, sottoposto agli stessi soggetti intervistati in precedenza. Dalle informazioni ottenute emerge uno scenario in cui lo stallo nel ciclo di vita del capitale crea forte pressione sugli operatori, i quali sono costretti a rivedere i propri modelli di business cambiando completamente le proprie prassi operative. I risultati dell’analisi condotta ci hanno inoltre supportato nella costruzione di uno scenario previsionale per il mercato di Private Equity in Italia, in cui le principali categorie di operatori affronteranno un percorso di selezione e consolidamento.
Tesi di laurea Magistrale
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