La trattazione riguarda la riforma, in piena fase di svolgimento, del sistema parabancario in Italia, che comporterà un cambiamento radicale degli scenari futuri rispetto al panorama attuale. Particolare attenzione è stata posta sugli intermediari finanziari regolarmente iscritti a Banca d’Italia secondo l’articolo 106 del Testo Unico Bancario. A seguito di una presentazione delle disposizioni previste per tali soggetti in termini di compliance, con approfondimento specifico sulla tematica dell’antiriciclaggio, sono presentate le opportunità di crescita che questo cambiamento giuridico offre agli operatori: gli sforzi profusi per la necessità di adeguarsi alle leggi possono innescare un circolo virtuoso che porti gli intermediari a riorganizzare la propria struttura e i processi interni, offrendo nuove prospettive di business e garantendo un buon differenziale competitivo rispetto alla situazione attuale. Un caso di studio, riferito a un vero intermediario finanziario, supporta le affermazioni espresse in sede di analisi, fornendo un esempio di quelli che sono e, con buona ragionevolezza, potranno essere gli scenari futuri, una volta pubblicati i decreti attuativi da parte delle autorità. Oltre all’integrazione dei contenuti fornita con schede, tabelle ed allegati, l’appendice costituisce un fondamentale supporto all’intera trattazione, in quanto contiene il cuore della giurisprudenza che è alla base dell’intera disciplina della compliance per gli intermediari finanziari.

La riforma del settore parabancario come occasione di crescita per gli intermediari finanziari : il caso JFMG finance

BONACINA, FABIO
2010/2011

Abstract

La trattazione riguarda la riforma, in piena fase di svolgimento, del sistema parabancario in Italia, che comporterà un cambiamento radicale degli scenari futuri rispetto al panorama attuale. Particolare attenzione è stata posta sugli intermediari finanziari regolarmente iscritti a Banca d’Italia secondo l’articolo 106 del Testo Unico Bancario. A seguito di una presentazione delle disposizioni previste per tali soggetti in termini di compliance, con approfondimento specifico sulla tematica dell’antiriciclaggio, sono presentate le opportunità di crescita che questo cambiamento giuridico offre agli operatori: gli sforzi profusi per la necessità di adeguarsi alle leggi possono innescare un circolo virtuoso che porti gli intermediari a riorganizzare la propria struttura e i processi interni, offrendo nuove prospettive di business e garantendo un buon differenziale competitivo rispetto alla situazione attuale. Un caso di studio, riferito a un vero intermediario finanziario, supporta le affermazioni espresse in sede di analisi, fornendo un esempio di quelli che sono e, con buona ragionevolezza, potranno essere gli scenari futuri, una volta pubblicati i decreti attuativi da parte delle autorità. Oltre all’integrazione dei contenuti fornita con schede, tabelle ed allegati, l’appendice costituisce un fondamentale supporto all’intera trattazione, in quanto contiene il cuore della giurisprudenza che è alla base dell’intera disciplina della compliance per gli intermediari finanziari.
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
21-dic-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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