Since his election in November 2008, President of USA Barack Obama has been associated with environmental regulation as he repeatedly advocated the implementation of green policies. This has given birth to a heated debate on the economic and financial effects of regulation in general and environmental regulation in particular. On the other shore of Pacific Ocean, since the late 1970s China has opened up its economy to the outside world and moved gradually away from a system of command economy to state capitalism. The “produce now, clean up later” growth model, which has been adopted since then, encourages rapid growth while overlooking the environmental consequences of such a policy. However, the alarming situation has put pressure on the Chinese government to seriously consider and legislate laws pertaining to environmental regulation. The objectives of this study are several, concerning either United States or China. It examines: a. the effect of green policy announcements in the US on the stock market as well as the international effect; b. the effect of election of President Obama in 2008 on the US stock market as well as on the international markets; c. the effect of Chinese environmental regulation announcements on corporate performance in the Chinese stock market. This study aims to find out if environmental regulation affects the stock market by changing the level and structure of abnormal returns, as well as different sectors’ systematic risk. The results show that the announcement of US green policies has a major effect on stock markets as reflected in stock returns. Further, they show the presence of an “Obama effect”. About China, the evidence indicate the general neutrality of announcements of environmental regulation. This may be explained in terms of the lack of enforcement of this regulation.

Fin dalla sua elezione nel 2008, il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama è stato associato all’introduzione di norme a favore dell’ambiente, poiché in precedenza aveva ripetutamente auspicato politiche più forti per la protezione ambientale. Ciò ha causato la nascita di un acceso dibattito circa gli effetti economici e finanziari della regolamentazione in generale e, nella fattispecie, di quella ambientale. Dall’altra parte del Pacifico invece, la Cina ha continuato la sua transizione da un sistema di gestione centralizzata dell’economia ad un sistema capitalistico, iniziata a partire dagli anni ’70. Il modello di crescita del “produciamo oggi, ripuliamo domani”, adottato fin qui, stimola una rapida crescita senza preoccuparsi delle conseguenze in termini di impatto ambientale. Conseguentemente, l’allarmante situazione ambientale ha recentemente spinto il governo cinese a considerare la necessità di emanare norme ambientali più stringenti. Gli obiettivi di questo studio sono molteplici e riguardano sia gli Stati Uniti che la Cina: a. l’effetto degli annunci di politica ambientale negli Stati Uniti sui mercati azionari nazionali (US) e internazionali; b. l’effetto dell’elezione del presidente Obama del 2008 sui mercati azionari nazionali (US) e internazionali; c. l’effetto degli annunci di politica ambientale cinese sulle performance finanziarie dei titoli azionari sul mercato borsistico cinese. Questo studio punta ad analizzare se le norme ambientali si ripercuotono sui mercati azionari attraverso un cambiamento del livello e della struttura degli extra-rendimenti e del rischio sistematico in diversi settori. I risultati mostrano che le notizie riguardanti l’introduzione di politiche ambientali negli Stati Uniti presentano un effetto significativo sui mercati azionari, come mostrato dai rendimenti dei titoli azionari, insieme ad un “effetto Obama” occorso nel momento della sua elezione. Per quanto riguarda la Cina, i risultati mostrano una generale neutralità del mercato agli annunci di politiche ambientali e viene ipotizzato che la ben nota mancanza di applicazione di tali leggi costituisca una possibile spiegazione.

The effects of environmental regulation on stock markets : evidence from the United States and China

PICHELLI, JACOPO
2011/2012

Abstract

Since his election in November 2008, President of USA Barack Obama has been associated with environmental regulation as he repeatedly advocated the implementation of green policies. This has given birth to a heated debate on the economic and financial effects of regulation in general and environmental regulation in particular. On the other shore of Pacific Ocean, since the late 1970s China has opened up its economy to the outside world and moved gradually away from a system of command economy to state capitalism. The “produce now, clean up later” growth model, which has been adopted since then, encourages rapid growth while overlooking the environmental consequences of such a policy. However, the alarming situation has put pressure on the Chinese government to seriously consider and legislate laws pertaining to environmental regulation. The objectives of this study are several, concerning either United States or China. It examines: a. the effect of green policy announcements in the US on the stock market as well as the international effect; b. the effect of election of President Obama in 2008 on the US stock market as well as on the international markets; c. the effect of Chinese environmental regulation announcements on corporate performance in the Chinese stock market. This study aims to find out if environmental regulation affects the stock market by changing the level and structure of abnormal returns, as well as different sectors’ systematic risk. The results show that the announcement of US green policies has a major effect on stock markets as reflected in stock returns. Further, they show the presence of an “Obama effect”. About China, the evidence indicate the general neutrality of announcements of environmental regulation. This may be explained in terms of the lack of enforcement of this regulation.
RAMIAH, VIKASH
ING II - Scuola di Ingegneria dei Sistemi
19-dic-2012
2011/2012
Fin dalla sua elezione nel 2008, il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama è stato associato all’introduzione di norme a favore dell’ambiente, poiché in precedenza aveva ripetutamente auspicato politiche più forti per la protezione ambientale. Ciò ha causato la nascita di un acceso dibattito circa gli effetti economici e finanziari della regolamentazione in generale e, nella fattispecie, di quella ambientale. Dall’altra parte del Pacifico invece, la Cina ha continuato la sua transizione da un sistema di gestione centralizzata dell’economia ad un sistema capitalistico, iniziata a partire dagli anni ’70. Il modello di crescita del “produciamo oggi, ripuliamo domani”, adottato fin qui, stimola una rapida crescita senza preoccuparsi delle conseguenze in termini di impatto ambientale. Conseguentemente, l’allarmante situazione ambientale ha recentemente spinto il governo cinese a considerare la necessità di emanare norme ambientali più stringenti. Gli obiettivi di questo studio sono molteplici e riguardano sia gli Stati Uniti che la Cina: a. l’effetto degli annunci di politica ambientale negli Stati Uniti sui mercati azionari nazionali (US) e internazionali; b. l’effetto dell’elezione del presidente Obama del 2008 sui mercati azionari nazionali (US) e internazionali; c. l’effetto degli annunci di politica ambientale cinese sulle performance finanziarie dei titoli azionari sul mercato borsistico cinese. Questo studio punta ad analizzare se le norme ambientali si ripercuotono sui mercati azionari attraverso un cambiamento del livello e della struttura degli extra-rendimenti e del rischio sistematico in diversi settori. I risultati mostrano che le notizie riguardanti l’introduzione di politiche ambientali negli Stati Uniti presentano un effetto significativo sui mercati azionari, come mostrato dai rendimenti dei titoli azionari, insieme ad un “effetto Obama” occorso nel momento della sua elezione. Per quanto riguarda la Cina, i risultati mostrano una generale neutralità del mercato agli annunci di politiche ambientali e viene ipotizzato che la ben nota mancanza di applicazione di tali leggi costituisca una possibile spiegazione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/71083