Il pensiero snello non si limita all’adozione di un modello astratto, composto di soli teoremi e lontano dalla realtà dell'azienda e dei lavoratori. L’ottica Lean può costituire infatti un veicolo di trasformazione per le aziende che lo utilizzano, lo fanno proprio, lo adattano in modo ragionato, innovativo rispetto alla propria mentalità, diventando così una prassi scalabile a qualsiasi realtà manifatturiera. La filosofia Lean, sulla scia del Toyota Production System, si è diffusa tra le imprese occidentali nell’ultimo decennio diventando uno strumento organizzativo che ha permesso loro di posizionarsi tra le aziende più competitive a livello internazionale. Alla base di tale filosofia sono presenti due pilastri fondamentali: la messa a flusso dei processi produttivi e la continua ricerca ed eliminazione degli sprechi. Tali pilastri consentono alle aziende di migliorare la flessibilità del flusso produttivo, riducendo il tempo di attraversamento totale e conseguentemente l'entità del magazzino semilavorati e prodotti finiti. Tra i benefici che questi permettono di ottenere, vi è anche l’aumento dell'affidabilità del sistema produttivo in termini di rispetto delle date di consegna concordate con il cliente, oltre al coinvolgimento dell’intero personale direttamente e/o indirettamente interessato al processo produttivo. Lo scopo che si propone questa tesi è quello di descrivere un’applicazione del pensiero Lean in un particolare ambito produttivo, estendibile anche ad altre realtà aziendali similari. A tal fine vengono mostrati i singoli step per il raggiungimento degli obiettivi intermedi, le procedure e le modifiche ritenute necessarie per una graduale attuazione del metodo, sviluppato in parallelo alla logica di gestione della produzione esistente. I sei mesi dello stage, svoltosi presso l’azienda ABB Sace Division nello Stabilimento di Marostica (VI), sono stati sufficienti per analizzare a fondo le problematiche di gestione e per realizzare diversi progetti pilota di Lean Production. Grazie al nuovo approccio si sono raggiunti dei primi risultati positivi e concreti che hanno permesso all’azienda di valutare la portata di un intervento Lean più esteso in una visione a medio termine di 2 - 3 anni.

Lean production project. Un caso applicativo di implementazione dell'approccio lean manufacturing alla produzione a flusso di ABB Sace Division

ZEFFIRO, NICOLE
2013/2014

Abstract

Il pensiero snello non si limita all’adozione di un modello astratto, composto di soli teoremi e lontano dalla realtà dell'azienda e dei lavoratori. L’ottica Lean può costituire infatti un veicolo di trasformazione per le aziende che lo utilizzano, lo fanno proprio, lo adattano in modo ragionato, innovativo rispetto alla propria mentalità, diventando così una prassi scalabile a qualsiasi realtà manifatturiera. La filosofia Lean, sulla scia del Toyota Production System, si è diffusa tra le imprese occidentali nell’ultimo decennio diventando uno strumento organizzativo che ha permesso loro di posizionarsi tra le aziende più competitive a livello internazionale. Alla base di tale filosofia sono presenti due pilastri fondamentali: la messa a flusso dei processi produttivi e la continua ricerca ed eliminazione degli sprechi. Tali pilastri consentono alle aziende di migliorare la flessibilità del flusso produttivo, riducendo il tempo di attraversamento totale e conseguentemente l'entità del magazzino semilavorati e prodotti finiti. Tra i benefici che questi permettono di ottenere, vi è anche l’aumento dell'affidabilità del sistema produttivo in termini di rispetto delle date di consegna concordate con il cliente, oltre al coinvolgimento dell’intero personale direttamente e/o indirettamente interessato al processo produttivo. Lo scopo che si propone questa tesi è quello di descrivere un’applicazione del pensiero Lean in un particolare ambito produttivo, estendibile anche ad altre realtà aziendali similari. A tal fine vengono mostrati i singoli step per il raggiungimento degli obiettivi intermedi, le procedure e le modifiche ritenute necessarie per una graduale attuazione del metodo, sviluppato in parallelo alla logica di gestione della produzione esistente. I sei mesi dello stage, svoltosi presso l’azienda ABB Sace Division nello Stabilimento di Marostica (VI), sono stati sufficienti per analizzare a fondo le problematiche di gestione e per realizzare diversi progetti pilota di Lean Production. Grazie al nuovo approccio si sono raggiunti dei primi risultati positivi e concreti che hanno permesso all’azienda di valutare la portata di un intervento Lean più esteso in una visione a medio termine di 2 - 3 anni.
TROMBETTA, DAVIDE
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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