The aim of present Thesis work is the development of scenarios of saving ground, in terms of surfaces saved from urbanization, through three phases of analysis and calculation: i) critical evaluation of sizing calculations of current local urban plans, ii) calculation of surfaces of land returnable to non-urbanization and iii) calculation of the resulting environmental benefits on three major environmental issues. This work represents a possible alternative calculation methodology against the one embedded in current Territory Government Plans. Through an analysis of land use relevant an area of 11 municipalities located in the Province of Monza and Brianza, it was possible to show that, in most cases, the population forecast increase, provided and used as a basis for the settlement forecasts, can be contracted taking into account the potential expressed by the existing building assets. With this, it could be shown that a portion of surfaces destined by Plan to new residential building, or land use and negative environmental effects, is saved. This work is also a contribution of the method for measuring the reliability and sustainability of the choices made by the urban planning instruments of the municipalities as well as checking their awareness as regards the presence and consistency of existing building assets to be exploited without the need of new urbanizations. The results obtained have shown that, in most cases of the study area, no analysis of consistency and availability private and public building is carried out before taking decisions of transformation of free areas. Also the smallest population forecast increase leads always to new urbanized areas, contributing ever to land use and production of negative environmental effects (ignored in environmental assessments examined). The contribution of the Thesis is mainly methodological. The technical procedure tested in this study could be easily applied to the phases of editing both of the plans and of strategic environmental assessments allowing sensitive local environmental improvements, saving a valuable resource as the soil and helping to stimulate a culture of protection of environmental resources.

Il presente lavoro di Tesi ha per obiettivo principale l’elaborazione di scenari di risparmio di suolo, in termini di superfici sottratte alla urbanizzazione, attraverso tre fasi di analisi e calcolo: i) valutazione critica dei calcoli di dimensionamento degli attuali piani urbanistici locali, ii) calcolo delle superfici di suolo restituibili alla non edificabilità e iii) calcolo dei conseguenti benefici ambientali su tre temi ambientali principali. Il lavoro così organizzato costituisce una possibile metodologia di calcolo alternativo a quello presente negli attuali Piani di Governo del Territorio. Attraverso un’analisi del consumo di suolo in un’area composta da 11 comuni collocati nella Provincia di Monza e della Brianza, è stato possibile dimostrare che, nella maggior parte dei casi, l’incremento di proiezione demografica, previsto e utilizzato come base per le previsioni insediative, possa essere contratto se si tiene in debito conto il potenziale espresso dal patrimonio edilizio esistente. Con ciò si è potuto dimostrare che una quota di superfici destinata dal piano a nuova edificazione residenziale, ovvero consumo di suolo ed effetti ambientali negativi, è risparmiabile. Tale lavoro è anche un contributo di metodo per la misura dell’affidabilità e sostenibilità delle scelte operate dagli strumenti urbanistici dei comuni oltre a verificare la loro consapevolezza per quanto attiene la presenza e consistenza del patrimonio edilizio esistente da sfruttare senza la necessità di nuove urbanizzazioni. I risultati ottenuti hanno mostrato che, nella maggior parte dei casi dell’area di studio, nessuna analisi di consistenza e disponibilità edilizia privata e pubblica viene svolta prima di assumere decisioni di trasformazione di aree libere. Anche il più piccolo incremento di proiezione demografica si traduce sempre in nuove superfici urbanizzate, contribuendo di continuo al consumo di suolo e alla produzione di effetti ambientali negativi (ignorati nelle valutazioni ambientali esaminate). I contributi della Tesi sono prevalentemente di tipo metodologico. La procedura tecnica testata in questo studio potrebbe essere facilmente applicata alle fasi di redazione sia dei piani che delle valutazioni ambientali strategiche consentendo sensibili miglioramenti ambientali locali, risparmiando una risorsa preziosa come il suolo e contribuendo a stimolare una cultura di tutela delle risorse ambientali.

Proposta di un metodo per il dimensionamento del piano urbanistico conseguendo risparmio di suolo e benefici ambientali. Il caso di 11 comuni della Brianza

ROTA, ROSSANA
2013/2014

Abstract

The aim of present Thesis work is the development of scenarios of saving ground, in terms of surfaces saved from urbanization, through three phases of analysis and calculation: i) critical evaluation of sizing calculations of current local urban plans, ii) calculation of surfaces of land returnable to non-urbanization and iii) calculation of the resulting environmental benefits on three major environmental issues. This work represents a possible alternative calculation methodology against the one embedded in current Territory Government Plans. Through an analysis of land use relevant an area of 11 municipalities located in the Province of Monza and Brianza, it was possible to show that, in most cases, the population forecast increase, provided and used as a basis for the settlement forecasts, can be contracted taking into account the potential expressed by the existing building assets. With this, it could be shown that a portion of surfaces destined by Plan to new residential building, or land use and negative environmental effects, is saved. This work is also a contribution of the method for measuring the reliability and sustainability of the choices made by the urban planning instruments of the municipalities as well as checking their awareness as regards the presence and consistency of existing building assets to be exploited without the need of new urbanizations. The results obtained have shown that, in most cases of the study area, no analysis of consistency and availability private and public building is carried out before taking decisions of transformation of free areas. Also the smallest population forecast increase leads always to new urbanized areas, contributing ever to land use and production of negative environmental effects (ignored in environmental assessments examined). The contribution of the Thesis is mainly methodological. The technical procedure tested in this study could be easily applied to the phases of editing both of the plans and of strategic environmental assessments allowing sensitive local environmental improvements, saving a valuable resource as the soil and helping to stimulate a culture of protection of environmental resources.
MELIÀ, PACO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
18-dic-2014
2013/2014
Il presente lavoro di Tesi ha per obiettivo principale l’elaborazione di scenari di risparmio di suolo, in termini di superfici sottratte alla urbanizzazione, attraverso tre fasi di analisi e calcolo: i) valutazione critica dei calcoli di dimensionamento degli attuali piani urbanistici locali, ii) calcolo delle superfici di suolo restituibili alla non edificabilità e iii) calcolo dei conseguenti benefici ambientali su tre temi ambientali principali. Il lavoro così organizzato costituisce una possibile metodologia di calcolo alternativo a quello presente negli attuali Piani di Governo del Territorio. Attraverso un’analisi del consumo di suolo in un’area composta da 11 comuni collocati nella Provincia di Monza e della Brianza, è stato possibile dimostrare che, nella maggior parte dei casi, l’incremento di proiezione demografica, previsto e utilizzato come base per le previsioni insediative, possa essere contratto se si tiene in debito conto il potenziale espresso dal patrimonio edilizio esistente. Con ciò si è potuto dimostrare che una quota di superfici destinata dal piano a nuova edificazione residenziale, ovvero consumo di suolo ed effetti ambientali negativi, è risparmiabile. Tale lavoro è anche un contributo di metodo per la misura dell’affidabilità e sostenibilità delle scelte operate dagli strumenti urbanistici dei comuni oltre a verificare la loro consapevolezza per quanto attiene la presenza e consistenza del patrimonio edilizio esistente da sfruttare senza la necessità di nuove urbanizzazioni. I risultati ottenuti hanno mostrato che, nella maggior parte dei casi dell’area di studio, nessuna analisi di consistenza e disponibilità edilizia privata e pubblica viene svolta prima di assumere decisioni di trasformazione di aree libere. Anche il più piccolo incremento di proiezione demografica si traduce sempre in nuove superfici urbanizzate, contribuendo di continuo al consumo di suolo e alla produzione di effetti ambientali negativi (ignorati nelle valutazioni ambientali esaminate). I contributi della Tesi sono prevalentemente di tipo metodologico. La procedura tecnica testata in questo studio potrebbe essere facilmente applicata alle fasi di redazione sia dei piani che delle valutazioni ambientali strategiche consentendo sensibili miglioramenti ambientali locali, risparmiando una risorsa preziosa come il suolo e contribuendo a stimolare una cultura di tutela delle risorse ambientali.
Tesi di laurea Magistrale
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