Smart interaction. Nuove metafore di interazione per interfacce tangibili a cambiamento di forma

The thesis addresses the issue of designing interactive products, focusing on the process that leads to the conception of innovative interfaces; the interfaces discussed are no longer digital, but tangible ones, which exploit their physicality and their material characteristics as input and output mechanisms in the human-product interaction process. The objective of the research is to investigate the use of interaction design methodologies in the design of Smart Material Interfaces: interactive tangible products consisting primarily of smart materials, whose ways of behavior aim to highlight the absence of a clear boundary between the material properties of an object and his computational capabilities. The overlapping between the discipline of interaction design and the world of smart materials generates new design opportunities and encourages the creation of innovative types of behavior. Thanks to this overlap, objects of daily use become able to convey information through their physical properties and use the material they are made of as a communicative medium. The paper is divided into three parts. The first part investigates the universe of interaction, the definitions that characterize it and the distinctive elements that compose it. The techniques and design practices that allow the success of an interaction design project have been identified and described. The second part starts analyzing the interactive behavior of materials and then focus on smart materials, the class of materials used for the realization of shape-changing interfaces, and on the study of the their distinctive behaviors. Tangible material interfaces are characterized by describing their structuring in the form of a programmable smart surface, keeping the focus on the change in shape as mechanism for interactive input. The last part eventually moves from the considerations that emerged in the exploratory phase of the thesis to operate at the project level. The tools and methods previously described are here used for the generation of new interaction metaphors, from which a shape-changing tangible interface design concept has been structured.

La tesi affronta il tema della progettazione dei prodotti interattivi, focalizzandosi sul processo che porta all’ideazione di interfacce innovative, non più digitali, ma tangibili, che sfruttano la propria fisicità e le proprie caratteristiche materiche come meccanismi di input e output nel processo d’interazione uomo-prodotto. Obiettivo della ricerca è indagare l’utilizzo di metodologie proprie dell’interaction design nella progettazione di Smart Material Interfaces, ovvero di prodotti interattivi costituiti principalmente da materiali intelligenti, le cui modalità di comportamento evidenziano l’assenza di un confine netto tra le proprietà materiche di un oggetto e le sue funzionalità computazionali. Il connubio tra la disciplina dell’interaction design e l’uso di materiali smart genera nuove opportunità progettuali e stimola la nascita di innovative tipologie di comportamento. In questo modo gli oggetti d’uso quotidiano divengono in grado di veicolare informazioni tramite le proprietà fisiche che possiedono e utilizzare il materiale di cui sono costituiti come medium comunicativo. L’elaborato è diviso in tre parti. Nella prima parte vengono illustrate le peculiarità della disciplina dell’interaction design e le direzioni in cui si sta attualmente muovendo la ricerca; vengono individuate e descritte, poi, le pratiche progettuali che consentono la buona riuscita di un progetto di interazione. La seconda parte affronta in principio l’analisi del comportamento interattivo dei materiali, per poi concentrarsi sui materiali usati nella realizzazione di interfacce a cambiamento di forma, ovvero gli smart materials, e sullo studio dei comportamenti che li contraddistinguono. Vengono poi definite le caratteristiche delle interfacce materiche tangibili ed è trattata la loro strutturazione in forma di superfici programmabili. L’ultima parte, infine, muove dalle considerazioni emerse in fase di ricerca per andare ad operare a livello progettuale. Gli strumenti e i metodi descritti vengono qui adoperati per la generazione di nuove metafore di interazione, sulla base delle quali è stato formulato un concept di interfaccia tangibile a cambiamento di forma.