L’indagine progettuale sulla evoluzione delle pratiche di terapia per la disabilità ha evidenziato numerosi fattori di interesse, partendo dal riconoscimento legislativo delle patologie ed alla loro contestualizzazione nella società, fino ad arrivare ai diversi approcci, sanitari e non, ed alle loro possibilità di attuazione. Esplorando il processo in corso ed analizzando lo stato attuale del sistema, emergono nuove soluzioni, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso l’esperienza e la condivisione dei valori. L’innovazione concettuale e tecnologica dell’approccio terapeutico, sta lentamente mutando i luoghi, i comportamenti e le relazioni tra le persone, decentrando il lavoro ed ottimizzandone le dinamiche all’interno dei contesti familiari. La comunità formata dalle persone con sindrome di Down e dai loro caregiver (familiari o tutori legali) si confronta quotidianamente con tali realtà, ed all’interno di questo cambiamento spesso non trova un punto di identificazione e raccolta. All’interno della complessità, il design si muove in maniera orizzontale, incrociando i bisogni latenti descritti con i trend e la ricerca tecnologica. La missione è quella di armonizzare il tutto in un’esperienza che migliori la qualità della vita delle persone, attraverso l’ideazione di prodotti-servizi dedicati. CRIN apprende queste logiche e le rielabora all’interno di uno scenario futuribile, dove il controllo biometrico faciliterà la comprensione dell’utenza disabile, e le sfrutta per potenziare ed ottimizzare l’esperienza musicoterapica. Decentramento, autonomizzazione, approfondimento, responsabilizzazione e pazienza sono solo alcune delle parole chiave del progetto, che si prepone lo scopo di definire una metodologia di lavoro utile allo svolgimento dell’evento da parte del musicoterapista, dell’utente con sindrome di Down e del suo caregiver, attraverso la progettazione di strumenti specifici, mediati da un sistema applicativo e pensati in un’ottica di servizio. CRIN offre una soluzione diversificata e flessibile, con l’obiettivo di rendere maggiormente efficace la terapia attraverso la semplificazione dei trasferimenti di informazioni e l’aumento di conoscenza e controllo da parte di tutti gli attori in gioco.

CRIN : il tuo racconto in musica. Sistema prodotto-servizio interattivo, per pratiche musicoterapiche, previsto per utenti con Sindrome di Down, tutori e musicoterapisti

POLI, SIMONE
2013/2014

Abstract

L’indagine progettuale sulla evoluzione delle pratiche di terapia per la disabilità ha evidenziato numerosi fattori di interesse, partendo dal riconoscimento legislativo delle patologie ed alla loro contestualizzazione nella società, fino ad arrivare ai diversi approcci, sanitari e non, ed alle loro possibilità di attuazione. Esplorando il processo in corso ed analizzando lo stato attuale del sistema, emergono nuove soluzioni, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso l’esperienza e la condivisione dei valori. L’innovazione concettuale e tecnologica dell’approccio terapeutico, sta lentamente mutando i luoghi, i comportamenti e le relazioni tra le persone, decentrando il lavoro ed ottimizzandone le dinamiche all’interno dei contesti familiari. La comunità formata dalle persone con sindrome di Down e dai loro caregiver (familiari o tutori legali) si confronta quotidianamente con tali realtà, ed all’interno di questo cambiamento spesso non trova un punto di identificazione e raccolta. All’interno della complessità, il design si muove in maniera orizzontale, incrociando i bisogni latenti descritti con i trend e la ricerca tecnologica. La missione è quella di armonizzare il tutto in un’esperienza che migliori la qualità della vita delle persone, attraverso l’ideazione di prodotti-servizi dedicati. CRIN apprende queste logiche e le rielabora all’interno di uno scenario futuribile, dove il controllo biometrico faciliterà la comprensione dell’utenza disabile, e le sfrutta per potenziare ed ottimizzare l’esperienza musicoterapica. Decentramento, autonomizzazione, approfondimento, responsabilizzazione e pazienza sono solo alcune delle parole chiave del progetto, che si prepone lo scopo di definire una metodologia di lavoro utile allo svolgimento dell’evento da parte del musicoterapista, dell’utente con sindrome di Down e del suo caregiver, attraverso la progettazione di strumenti specifici, mediati da un sistema applicativo e pensati in un’ottica di servizio. CRIN offre una soluzione diversificata e flessibile, con l’obiettivo di rendere maggiormente efficace la terapia attraverso la semplificazione dei trasferimenti di informazioni e l’aumento di conoscenza e controllo da parte di tutti gli attori in gioco.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/100741