Food around the clock. Un progetto di storytelling sullo street food milanese

Il cibo ha per l’uomo innumerevoli funzioni e significati; spesso si usa per raccontare qualcosa che va oltre alla semplice materialità; mangiare in compagnia soddisfa il bisogno dell’uomo, animale sociale, di convivialità. L’uomo usa la cultura culinaria alla quale appartiene per identificarsi e differenziarsi dagli altri popoli. L’impossibilità di controllare totalmente il mondo che lo circonda l'ha però portato a sviluppare paure nei confronti di ciò che mangia. Si sono analizzate le peculiarità e la storia della cucina italiana che si è sempre caratterizzata per un una vasta varietà di prodotti e di ricette dovuta alla conformazione e alla ricchezza del territorio ma anche a una forte permeabilità nei confronti delle cucine con cui è venuta in contatto. Si è fornita una definizione di street food: flessibile, consumabile con le mani, economico, conviviale, caratterizzato da qualità e ricchezza degli ingredienti ma soprattutto dal legame con il contesto in cui si trova. Dopo aver inquadrato il concetto di food design, si sono analizzati diversi casi studio nei quali il cibo è comune denominatore (eventi, programmi TV, food designer, applicazioni, food truck) individuando dieci locali a Milano che rispettano le caratteristiche dello street food definite, scegliendo Greek Fusion come prototipo progettuale. Il progetto si pone l’obiettivo di raccontare Milano attraverso lo street food ed è indirizzato ai giovani che devono ancora affermare la propria identità culinaria. Food Around the Clock, inteso come cibo simbolo di un momento storico, si compone di: marchio, segno identificativo del progetto; adesivo e biglietto da visita caratterizzanti il locale; manifesto con mappa; tovaglietta con racconto; applicazione che riassume i contenuti degli altri artefatti e li rende interattivi grazie alla possibilità di inserire una valutazione del locale ed al collegamento ai social network che, con l’utilizzo dell’hastag #foodaroundtheclock, crea attorno al progetto una community di amanti dello street food. Tale progetto offre una forma nuova di racconto della città che si fonda sul legame storico indissolubile tra l’uomo e ciò che mangia.