Expansion of Diocesan Museum functions through the creation of new wing and temporary pavilions

Abstract The project aims to attract tourists and visitors for the Diocesan Museum as a historical monument, located in the Corso di Porta Ticinese, Milan – Italy which has remained ill-defined since the Second World War destructions. The idea is to design and functionally expand the area between the “Parco delle Basiliche” and “Corso di Porta Ticinese”, currently being used as a public parking, by creating a new addition in the open cloister arrangement in the complex of Sant’Eustorgio. Furthermore, the connection between the current museum and the new wing, to the Basilicas of Sant’Eustorgio in south and San Lorenzo in north, will be provided through the temporary pavilions designed inside the park. The new addition has been designed internally and externally, considering all necessary facilities and services and consist of temporary pavilions, gallery, loft and other functional areas. In the design of the new wing, the architectural elements of the Romanesque style– elements used in the construction of two basilicas of Sant’Eustorgio and San Lorenzo –have been incorporated so that the new addition will be a conflation of modern and historical design. The temporary pavilions designed inside the green space of “Parco delle Basiliche” which is situated on the east and north-east of the museum, will represent different kind of art, which will create a historical and physical connection path inside the park between the basilicas. The pavilions is allocated to the unknown artists and designers who often are not able to exhibit their work in a proper exhibition space. Attracting the visitors through the functional expansion of the existing area, will re-introduce the Diocesan Museum to the tourists.

Astratto Il progetto si propone di attrarre turisti e visitatori per il Museo Diocesano come un monumento storico, situato in Corso di Porta Ticinese, Milano - Italia, che è rimasto mal definito dal momento delle distruzioni della seconda guerra mondiale. L'idea è quella di progettare e ampliare funzionalmente l'area tra il "Parco delle Basiliche" e "Corso di Porta Ticinese", attualmente utilizzato come parcheggio pubblico, con la creazione di una nuova aggiunta nella disposizione chiostro aperta nel complesso di Sant'Eustorgio . Inoltre, il collegamento tra il museo attuale e la nuova ala, alle Basiliche di Sant'Eustorgio a sud e San Lorenzo, nel nord, saranno forniti throught padiglioni temporanei disegnati all'interno del parco. La nuova aggiunta è stata progettata internamente ed esternamente, considerando tutti i servizi necessari ed è composto da padiglioni temporanei, galleria, loft e le altre aree funzionali. Nella progettazione della nuova ala, gli elementi architettonici di stile romanico - elementi utilizzati per la costruzione di due basiliche di Sant'Eustorgio e San Lorenzo - sono stati integrati in modo che la nuova aggiunta sarà una fusione di disegno moderno e storico. I padiglioni temporanei disegnati all'interno dello spazio verde del "Parco delle Basiliche", che si trova a est e nord-est del museo, rappresenteranno diversi tipi di arte, che creerà un percorso storico e fisico di collegamento all'interno del parco tra le basiliche . I padiglioni sono allocati agli artisti e designer sconosciuti, che spesso non sono in grado di esporre i propri lavori in un vero e proprio spazio espositivo. Attirare i visitatori attraverso l'espansione funzionale dell'area esistente, sarà reintrodurre il Museo Diocesano ai turisti.