L'immagine della città : cinema e fotografia raccontano Milano

“The image of the city” propose itself like a visual story about the social and the urban transformation, in which Milan has undergone from the early ‘900, with the major building works of the fascist decades, until today, with hundreds of yards in view of the Expo. The thesis commits to photographic and cinematic pictures, more than words, the task of telling the city, which has made of urban metamorphosis its peculiarities. Vilém Flusser said that the images are two-dimensional significant surfaces, connotative symbolic complex that have the ability to transport the viewer into another dimension of time. The images strength is to evoke in the viewer, through a single element, different visual landscapes, starting a series of cognitive and experiential mechanisms. In the nowadays society, where the images are losing its uniqueness value, caused by an obsessive use driven by an intrusive technology, we must rethinking about its function as a testimony of a specific historical moment. Milan in its evolutionary movement has devoured over time his past, seemingly forgetting its origins. In a historical period, that questions itself about the future of the city, maybe we need to step back and understand what Milan was. Analyse the yesterday city means giving voice to places and their stories, to better understand the present. The research work doesn’t want to be an iconographic restitution of Milan trough the years, but a depth analysis about how the urban has been immortalized and returned, through cinema and photography. Analyse how the light, sound and compositional structure of the image, not only affect our visual perception, but the interpretation that we give. The image that Milan will return through this historic course will be discontinuous and often contradictory, mirror of his multi-faceted and constantly changing reality. The intrinsic value in this research is that it is also testimony to the history of our country, of which Milan was a social and political hub.

“L’immagine della città” si propone come un racconto visivo della trasformazione urbanistica e sociale, cui Milano è stata sottoposta dai primi anni del ‘900, dalle grandi opere nel periodo fascista, fino ai nostri giorni, con centinaia di cantieri in vista dell’Expo. L’elaborato affida alle tante immagini fotografiche e cinematografiche, più che alle parole, il compito di narrare la città, che ha fatto della metamorfosi urbana la sua peculiarità. Vilém Flusser diceva che le immagini sono superfici significanti bidimensionali, complessi simbolici connotativi che hanno la capacità di trasportare l’osservatore in un’altra dimensione temporale. La forza delle immagini quindi è quella di evocare nell’osservatore anche attraverso un solo elemento, paesaggi visivi differenti, innescando una serie di meccanismi cognitivi ed esperienziali. Nella società odierna, in cui l’immagine sta perdendo il suo valore di unicità perché se ne sta abusando quasi ossessivamente, spinti da una tecnologica invadente, occorre ripensare alla sua funzione di testimonianza di un preciso momento storico. Milano nel suo moto evolutivo ha divorato nel tempo il suo passato, apparentemente dimenticandosi le proprie origini. In un periodo storico che s’interroga sulla città che verrà, forse è necessario fare un passo indietro e capire ciò che Milano era. Analizzare la città di ieri significa dare voce ai luoghi e alle loro storie, per comprendere meglio quella attuale. Il lavoro di ricerca non vuole essere una restituzione iconografica di Milano nel corso degli anni, ma un’approfondita analisi di come l’immagine urbana sia stata immortalata e restituita, attraverso il cinema e la fotografia. Analizzare come la luce, il suono e la struttura compositiva dell’immagine influiscano non solo sulla nostra percezione visiva, ma sull’interpretazione che ne diamo. L’immagine che Milano restituirà attraverso questo percorso storico, sarà discontinua e spesso contradditoria, specchio della sua realtà sfaccettata e in continuo mutamento. Il valore intrinseco in questo lavoro di ricerca, è quello di essere anche testimonianza della storia del nostro Paese, di cui Milano è stata un fulcro sociale e politico.