Probably urban gardens are one of the most widespread initiatives globally, because they represent a viable solution to food insecurity in the world and become actions that make easier social interaction and sharing. In education, in recent years there was a propagation of school vegetable gardens, real outdoor classrooms that offer children the real value of the land that helps to improve the life quality. The garden is a tool to educate children about issues concerning food and environmental awareness, and is useful as an approach to social issues such as sharing, teamwork, disease and death. Although the approach to educational content is different depending on the level of education of the children, this does not exclude anyone, in fact, every time they are more educational communities that introduce the garden for the younger children. In fact, one of the most special cases is that school garden for the kindergarden, which with great commitment and enthusiasm have managed to develop a sense of nature and sustainability in children 1 to 3 years. Research and testing of this project are based on the path of the school garden at Guerzoni Kindergarden in Milan, which has carried out the work based on the educational method Reggio Emilia Approach, encouraging the autonomous development of children in full compliance of their ability and potential. In order to deepen the process, we analyzed the educational tools and the stages through which the teachers of the school present the topic of the school garden to children. The work done in this school confirms that storytelling is an inexhaustible source of creation and sharing, that children often use to refer to their own experiences and to express their thoughts. In addition, it is a tool that stimulates memory and facilitates relationships with kids of the same age and with adults. In fact, storytelling will become the central element for the development of this project. The communication strategy aims to create a fictional universe, around which will be designed several artifacts aimed to facilitating the transfer of knowledge from teachers, enriching the learning processes in children and creating a high level of interaction and parental involvement around the path. For this reason, social networks have a vital role, both to communicate with parents in a private way, in order to share experiences and methodology with the educational community.

Probabilmente gli orti urbani sono una delle iniziative più diffuse a livello globale, perché rappresentano una soluzione fattibile all‘insicurezza alimentare nel mondo e diventano azioni di socialità che agevolano l’interazione e la condivisione. Anche a livello educativo, negli ultimi anni si è evidenziata una diffusione degli orti scolastici, delle vere e proprie aule all’aperto che offrono ai bambini il valore della terra per migliorare la qualità della vita. L’orto è uno strumento per istruire i bambini sui temi riguardanti la consapevolezza alimentare e ambientale, ma non solo, serve come approccio a temi di tipo relazionale e sociale come la condivisione, il lavoro in gruppo, la malattia e la morte. Sebbene l’approccio ai contenuti educativi sia diverso a seconda del grado di istruzione dei bambini, questo non esclude nessuno, anzi, ogni volta sono più le comunità educative che introducono l’orto per i bambini più piccoli. Infatti, uno dei casi più particolari è quello degli orti scolastici all’asilo nido, che con molto impegno ed entusiasmo sono riusciti a sviluppare il senso della natura e la sostenibilità nei bambini da 1 a 3 anni. La ricerca e la sperimentazione di questo progetto si basano sul percorso eseguito nell’orto scolastico del Nido Guerzoni a Milano, che ha eseguito i lavori all’orto sulla base del metodo educativo Reggio Emilia Approach, favorendo lo sviluppo autonomo dei bambini nel pieno rispetto delle loro capacità e potenzialità. Allo scopo di approfondire il processo, sono stati analizzati gli strumenti educativi e le fasi attraverso le quali l’insegnante del Nido presenta l’argomento dell’orto ai bambini. Il lavoro svolto in questo Nido conferma che lo storytelling è una fonte inesauribile di creazione e di condivisione, che i bambini usano spesso per far riferimento alle proprie esperienze e per esprimere i loro pensieri. In più, è uno strumento che stimola la memoria e agevola i rapporti con i coetanei e con gli adulti. Alla luce di queste considerazioni, lo storytelling diventerà l’elemento centrale per lo sviluppo di questo progetto. La strategia di comunicazione mira alla creazione di un universo narrativo, attorno al quale saranno progettati diversi artefatti rivolti ad agevolare la trasmissione delle conoscenze da parte degli insegnanti, arricchire i processi di apprendimento nei bambini e creare un alto livello d’interazione e coinvolgimento dei genitori in tutto il percorso. A questo scopo, i social network hanno un ruolo fondamentale, sia per comunicare con i genitori in modo privato, sia per condividere le esperienze e la metodologia con la comunità educativa.

I miei primi semi. Storytelling per l'educazione ambientale all'asilo nido

MANCERA GUEVARA, ALBA PATRICIA
2013/2014

Abstract

Probably urban gardens are one of the most widespread initiatives globally, because they represent a viable solution to food insecurity in the world and become actions that make easier social interaction and sharing. In education, in recent years there was a propagation of school vegetable gardens, real outdoor classrooms that offer children the real value of the land that helps to improve the life quality. The garden is a tool to educate children about issues concerning food and environmental awareness, and is useful as an approach to social issues such as sharing, teamwork, disease and death. Although the approach to educational content is different depending on the level of education of the children, this does not exclude anyone, in fact, every time they are more educational communities that introduce the garden for the younger children. In fact, one of the most special cases is that school garden for the kindergarden, which with great commitment and enthusiasm have managed to develop a sense of nature and sustainability in children 1 to 3 years. Research and testing of this project are based on the path of the school garden at Guerzoni Kindergarden in Milan, which has carried out the work based on the educational method Reggio Emilia Approach, encouraging the autonomous development of children in full compliance of their ability and potential. In order to deepen the process, we analyzed the educational tools and the stages through which the teachers of the school present the topic of the school garden to children. The work done in this school confirms that storytelling is an inexhaustible source of creation and sharing, that children often use to refer to their own experiences and to express their thoughts. In addition, it is a tool that stimulates memory and facilitates relationships with kids of the same age and with adults. In fact, storytelling will become the central element for the development of this project. The communication strategy aims to create a fictional universe, around which will be designed several artifacts aimed to facilitating the transfer of knowledge from teachers, enriching the learning processes in children and creating a high level of interaction and parental involvement around the path. For this reason, social networks have a vital role, both to communicate with parents in a private way, in order to share experiences and methodology with the educational community.
FASSI, DAVIDE
SACCHERO, ALESSANDRO
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2014
2013/2014
Probabilmente gli orti urbani sono una delle iniziative più diffuse a livello globale, perché rappresentano una soluzione fattibile all‘insicurezza alimentare nel mondo e diventano azioni di socialità che agevolano l’interazione e la condivisione. Anche a livello educativo, negli ultimi anni si è evidenziata una diffusione degli orti scolastici, delle vere e proprie aule all’aperto che offrono ai bambini il valore della terra per migliorare la qualità della vita. L’orto è uno strumento per istruire i bambini sui temi riguardanti la consapevolezza alimentare e ambientale, ma non solo, serve come approccio a temi di tipo relazionale e sociale come la condivisione, il lavoro in gruppo, la malattia e la morte. Sebbene l’approccio ai contenuti educativi sia diverso a seconda del grado di istruzione dei bambini, questo non esclude nessuno, anzi, ogni volta sono più le comunità educative che introducono l’orto per i bambini più piccoli. Infatti, uno dei casi più particolari è quello degli orti scolastici all’asilo nido, che con molto impegno ed entusiasmo sono riusciti a sviluppare il senso della natura e la sostenibilità nei bambini da 1 a 3 anni. La ricerca e la sperimentazione di questo progetto si basano sul percorso eseguito nell’orto scolastico del Nido Guerzoni a Milano, che ha eseguito i lavori all’orto sulla base del metodo educativo Reggio Emilia Approach, favorendo lo sviluppo autonomo dei bambini nel pieno rispetto delle loro capacità e potenzialità. Allo scopo di approfondire il processo, sono stati analizzati gli strumenti educativi e le fasi attraverso le quali l’insegnante del Nido presenta l’argomento dell’orto ai bambini. Il lavoro svolto in questo Nido conferma che lo storytelling è una fonte inesauribile di creazione e di condivisione, che i bambini usano spesso per far riferimento alle proprie esperienze e per esprimere i loro pensieri. In più, è uno strumento che stimola la memoria e agevola i rapporti con i coetanei e con gli adulti. Alla luce di queste considerazioni, lo storytelling diventerà l’elemento centrale per lo sviluppo di questo progetto. La strategia di comunicazione mira alla creazione di un universo narrativo, attorno al quale saranno progettati diversi artefatti rivolti ad agevolare la trasmissione delle conoscenze da parte degli insegnanti, arricchire i processi di apprendimento nei bambini e creare un alto livello d’interazione e coinvolgimento dei genitori in tutto il percorso. A questo scopo, i social network hanno un ruolo fondamentale, sia per comunicare con i genitori in modo privato, sia per condividere le esperienze e la metodologia con la comunità educativa.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/100883