IN8 : progetto di un incubatore multiculturale a Coloane, Macao, Cina

This thesis work stems from the participation at the 15th edition of Premio Compasso Volante architectural competition, HIDDEN CITIES: CULTURE AND SCIENCE BETWEEN EAST AND WEST, which joined the design contribution of student coming from Politecnico di Milano and University of Palermo, together with some of the most prestigious international University, such as: Tokyo, Singapore and Macau. The competition main theme focused on the restoration and reuse of some ancient shipyards situated in the Village of Coloane, which is located in the southern area of Macau, on the Pearl River Delta banks. In brief, designing a place where culture, art and science could be easily and effectively exhibited promoted and developed although remaining in perfect harmony with the peculiar site atmosphere, of a small fishing village, was the project primal goal. First of all, respecting the strong contrast opposing the small reality of the Coloane Village to the huge urban contest of Macau, and secondly, the aim to protect and value the socio-cultural aspect of this area, promoting the knowledge disclosure of some hidden aspects, represent the guide lines of this complex project development. According to the described approach, craftsmanship, local culture and sustainability have been summarized by the material choice of wood, which became the design and thesis live motif. In this context, the city of Macao offers the chance to bond together two different traditions in the use of wood in architecture: China and Japan. The original thesis path, structured following a research approach rather than a design one, was conceived as a result of different experiences carried out in academic environment as well as in the professional context. The desire to analyse the insights regarding wood applications in the construction tacked the objectives of this work, from the application of theoretical knowledge to the case study, towards an analytic research of themselves. The collaboration between Politecnico di Milano and Arup Japan during the EXPO2015 Japanese Pavilion tests on the façade system, designed by Atsushi Kitagawara, will lead to the determination of the constitutive model of wood in the analysis of its structural behaviour. The analysis carried out on wood material is not limited to the mechanical properties but it also considers a broader environmental impact on the life cycle. We will analyse the specific effects due to different technological solutions proposing the most performing. Eventually, today's need to match the architectural design with a tool that can describe it in an analytical manner shall turn the thesis to confront with an integrated design such as the parametric computation.

Il lavoro di tesi presentato in questo elaborato nasce dalla partecipazione alla XV edizione del Premio Compasso Volante, HIDDEN CITIES: CULTURE AND SCIENCE BETWEEN EAST AND WEST, che ha unito i contributi progettuali di studenti provenienti dal Politecnico di Milano e dall’Università di Palermo, nonchè da realtà universitarie internazionali, quali Tokyo, Singapore e Macao. Il bando di concorso prevedeva la ricerca di soluzioni di recupero degli antichi cantieri navali, oggi in disuso, adiacenti al villaggio di Coloane, situato nell’area meridionale di Macao, a ridosso del delta del Fiume di Perle. La progettazione di un luogo dove la cultura, l’arte e la scienza potessero essere comunicate, coltivate e sviluppate in completa simbiosi con la realtà multiculturale e la forte tradizione locale fatta di artigianato e pesca è, in sintesi, il tema attorno cui è stato impostato questo progetto di tesi. Innazitutto il rispetto del forte contrasto che contrappone la piccola città di Coloane con l’immensa realtà metropolitana di Macao, ed, in secondo luogo, la volontà di valorizzare e preservare gli aspetti socio-culturali che caratterizzano questo luogo, favorendone la crescita e divulgandone la conoscenza, rappresentano le linee guida di questo complesso iter progettuale. Nell’ottica descritta, le istanze di artigianato e cultura popolare, nonchè di sostenibilità, sono state espresse attraverso la scelta materica dell’utilizzo del legno che viene ad identificarsi come il fondamentale catalizzatore delle proposte architettoniche, strutturali ed energetiche. La città di Macao offre, in termini concettuali, la possibilità di relazionare due differenti tradizioni di utilizzo del legno in architettura, collegando idealmente la Cina con il Giappone. L’originale percorso di tesi, strutturato secondo un approccio di ricerca e sperimentazione prima che progettuale, è il risultato di eterogenee esperienze professionali e didattiche, maturate in differenti ambiti accademici e lavorativi. La volontà di analizzare gli studi e gli approfondimenti riguardanti le applicazioni del legno nell’edilizia, ha indirizzato gli obiettivi dell’elaborato, dall’applicazione di conoscenze teoriche al caso studio, verso una ricerca analitica delle stesse. La collaborazione tra Politecnico di Milano e la società di progettazione Arup Japan nelle prove sul sistema di facciata del Padiglione del Giappone per EXPO2015, progettato dall’architetto Atsushi Kitagawara, porterà alla determinazione del modello costitutivo del legno per l’analisi del suo comportamento strutturale. L’analisi sul materiale legno ha voluto considerare l’ampia ottica relativa all’impatto ambientale in relazione al ciclio di vita del prodotto, senza circoscriversi quindi alle mere proprietà meccaniche. Si analizzeranno, nello specifico, le conseguenze derivabili da differenti soluzioni alternative e si spiegheranno i crititeri di ottimizzazione che hanno portato alla scelta della tecnologia maggiormente performante. L’odierna necessità di abbinare il disegno architettonico alla ricerca di uno strumento che possa descriverlo analiticamente indirizzerà, infine, il lavoro di tesi a confrontarsi con la progettazione integrata parametrica.