Il lavoro è volto a analizzare e sviluppare un algortimo che riconosca la presenza di un ciclista in sella. Nel caso di biciclette a pedalata assistita senza sensore di coppia, l'asservimento e' controllato dal movimento dei pedali. Questo puo' causare problemi in alcune situazioni: ci sono infatti casi in cui, pur non essendoci un ciclista in sella, i pedali vengono mossi a causa di una presa dentro accidentale oppure a causa del trascinamento dei pedali, cosa che accade quando il sistema è usurato. La bicicletta tende quindi a scappare dalle mani di chi la sta portando. Per risolvere il problema si e' considerata una bicicletta dotata di piattaforma inerziale a 6 gradi di liberta' e sensori di velocita' pedale e ruota. I segnali sono stati analizzati da due punti di vista. 1) studiando le dinamiche verticali, longitudinali e laterali si sono sviluppati degli algortimi preventivi di riconoscimento della presenza del ciclista. Questi algoritmi sono basati su di ererenze di comportamento dinamico della bici- cletta quando il ciclista è in sella o meno. Sebbene questi algoritmi permettano di riconoscere un gran numero di condizioni, si puo' dimostrare che è sempre possibile trovare un contro esempio in cui preventivamente non è possibile determinare se il ciclista è in sella o meno. 2) È stata quindi analizzata la relazione tra accelerazione longitudinalale, velocità e corrente di asservimento con l'obiettivo di sviluppare un sistema di correzione di asservimenti indesiderati.

Analisi e sviluppo di un sistema per il riconoscimento della presenza di un ciclista in sella

SLAVAZZA, LUCA
2013/2014

Abstract

Il lavoro è volto a analizzare e sviluppare un algortimo che riconosca la presenza di un ciclista in sella. Nel caso di biciclette a pedalata assistita senza sensore di coppia, l'asservimento e' controllato dal movimento dei pedali. Questo puo' causare problemi in alcune situazioni: ci sono infatti casi in cui, pur non essendoci un ciclista in sella, i pedali vengono mossi a causa di una presa dentro accidentale oppure a causa del trascinamento dei pedali, cosa che accade quando il sistema è usurato. La bicicletta tende quindi a scappare dalle mani di chi la sta portando. Per risolvere il problema si e' considerata una bicicletta dotata di piattaforma inerziale a 6 gradi di liberta' e sensori di velocita' pedale e ruota. I segnali sono stati analizzati da due punti di vista. 1) studiando le dinamiche verticali, longitudinali e laterali si sono sviluppati degli algortimi preventivi di riconoscimento della presenza del ciclista. Questi algoritmi sono basati su di ererenze di comportamento dinamico della bici- cletta quando il ciclista è in sella o meno. Sebbene questi algoritmi permettano di riconoscere un gran numero di condizioni, si puo' dimostrare che è sempre possibile trovare un contro esempio in cui preventivamente non è possibile determinare se il ciclista è in sella o meno. 2) È stata quindi analizzata la relazione tra accelerazione longitudinalale, velocità e corrente di asservimento con l'obiettivo di sviluppare un sistema di correzione di asservimenti indesiderati.
CORNO, MATTEO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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