An integrated solution for proximity services with beacons

Nowadays it is very common talk about Smart Spaces. In fact, almost every day we can see new applications and ways to interact with things all around us. It is from this key fact that this thesis begins. Today, the ways in which we can interact are smartphone-based and are in some way explicit: • QR: the smartphone owner has to take his phone and take a shoot of the stamped code • NFC: even there, to make a payment the device has to be in touch with the POS; only in this way the transaction begins Here comes the main actor of the thesis, the iBeacon technology. Beacons are nothing but small bluetooth emitters from which it is possible to have a completely new way of interaction, never seen before on the market. In fact, with beacons the interaction is totally implicit: the user has no idea of what is happening in background, it simply happens. This bring us to an intrinsic simplicity of the medium, a fundamental characteristic for a technology in order to be successful. There are mainly two kind of problem: how this technology can be used and how it can be used from a large number of persons. The answer to the first question is not trivial. There are plenty of applications and in this thesis I have found and developed some of them, all regarding commercials and the mobile world. Indeed, these small sensors can be used to send to a user a proper information: a classic example could be the shopkeeper who wants to promote his shop. The second answer is even more complex. Studying the problem, I came to the conclusion that the best way to involve users is to give them an easy to use instrument, which allows to build something in an intuitive way. This thesis describes all the "journey" that brings from the initial idea to the current implementation. Starting from a deep study of the beacon’s functionalities, essential to understand limits and potentialities, I went through a first design of the entire system, divided in a Web Application and a Web Service. Then, the design became more and more accurate, analyzing case studies and interaction schemas. Finally, there was the implementation part, very precisely explained in this thesis, giving also a look to the actual technologies in the final sections. This thesis clearly proves how to use this technology to develop something that is really innovative. Moreover, it shows how beacons use can be useful in different situations. Especially this last point is, in my opinion, very important for three specific reasons: • the technology is quite new (it has been introduced in 2013 by Apple) • beacons are not so advertised and so lot of people don’t know so much about them • even who have heard about beacons have not a clear idea of how to take advantage of them From these reasons we can see how a beacon-enabled solution can be very attrattive on the market because it will attack a not well known part of it.

Al giorno d’oggi è diventato comune sentire parlare di Smart Space. Ogni giorno infatti, vediamo nuove applicazioni e nuovi modi di interagire con tutto ciò che ci circonda. È proprio da questo dato di fatto che questa tesi prende spunto. Infatti, ad oggi tutti i metodi di interazione tramite smartphone sono in qualche modo espliciti: • QR: il possessore di smartphone deve necessariamente prendere il suo device e scattare una foto del codice stampato • NFC: anche qui, per effettuare il pagamento il device viene avvicinato al POS; solo così la transazione ha inizio Qui entra in gioco l’attore principale della tesi, la tecnologia iBeacon. I beacons non sono nient’altro che piccoli trasmettitori bluetooth tramite i quali è possibile avere un’interazione completamente nuova, mai vista prima sul mercato. Infatti, con i beacons l’interazione è completamente implicita: l’utente non ha idea di cosa avviene in background, semplicemente ciò avviene. Questo porta a un’intrinseca semplicità del mezzo, caratteristica che tutti sappiamo essere fondamentale perché una tecnologia raggiunga il successo. I problemi che si pongono sono essenzialmente due: come si può sfruttare questa tecnologia e come si può farla utilizzare al maggior numero di persone possibile. La risposta al primo quesito non è semplice. Sono tante le possibili applicazioni ed in questa tesi se ne sono individuate più di una, tutte riguardanti il mondo smartphone e commerciale. Infatti, questi piccoli sensori possono essere utilizzati per inviare ad un utente una certa informazione: esempio classico è un negoziante che vuole farsi pubblicità. La seconda domanda è ancora più complessa da inquadrare rispetto alla prima. Stu- diando il problema, sono arrivato alla conclusione che il miglior modo per coinvolgere gli utenti è quello di fornire uno strumento semplice e di impatto che permetta di costruire qualcosa in maniera intuitiva.Questa tesi infatti tratta tutto il percorso che ha portato dall’idea iniziale all’imple- mentazione della stessa. Partendo da uno studio approfondito del funzionamento dei beacon, essenziale per capirne limiti e potenzialità, si è passati poi ad una prima bozza di design del sistema, formato quindi da una Web Application e da un Web Service. Da questo punto, il design è diventato sempre più approfondito, analizzando casi d’uso e schemi di interazione. Poi viene la fase di implementazione, che è stata in questa tesi approfondita molto, spiegando anche nelle sezioni finali tutte le tecnologie utilizzate. Questa tesi dimostra come sia possibile utilizzare questa tecnologia per fare qualcosa di veramente innovativo. Inoltre, mostra come l’utilizzo dei beacons possa essere utile in molte situazioni diverse. Soprattutto quest’ultimo punto è, a mio parere, molto importante, per tre specifiche ragioni: • la tecnologia è relativamente nuova (è stata introdotta a fine 2013 da Apple) • i beacons non sono pubblicizzati adeguatamente e quindi non sono conosciuti da gran parte del pubblico • anche i pochi che sono a conoscenza di questo strumento non hanno una chiara idea di come utilizzarla Da queste motivazioni si deduce come una soluzione che fa uso della tecnologia introdotta dai beacon può essere molto appetibile sul mercato perché ne aggredisce una parte ancora poco conosciuta.