Istat survey of 2012 that shows public health expenditure in Italy represents about 7% of national GDP; in a context where there is an aging population, we perceive the socio-economic importance of the health sector, which has undergone numerous transformations. Since the 90s, we witness a gradual privatization of a state-owned company of the health system and at the same time to a decentralization of responsibilities of Health Technology Assessment (HTA), which must act in a context of scarce resources and should provide support to senior management for the decisions, which are effective, appropriate and affordable. There is a growing awareness that technology assessments should consider not only economic aspects, and which are based on rigorous analytical methods to ensure transparency in the decisions taken. We tend, therefore, to the use of models to include in a single decision-making process different criteria and compare various alternatives in the problem, such as Multi-Criteria Decision Making (MCDM). In the present work we start discussing and extending a method which belongs to MCDM, the Analytic Hierarchy Process (AHP). The method AHP is used to consider together not only economic but also the clinical features and technology, and aspects of the organization, each of that will in turn be decomposed into sub-criteria, to deepen each criteria and achieve a more accurate. In particular, it verifies the applicability of the model to the realities health through the evaluation of an example of health equipment, magnetic resonance imaging. The purpose is to provide a simplified methodological support for prioritization of technologies at the enterprise level, able to simultaneously consider multiple criteria, and to act in a context of health organizations in time and prior knowledge. The innovation is, compared to what is present in the literature reference, the applicability of the proposed model regardless of the class of technologies and assessed the state of the life cycle in which technology concerns. Moreover, the uniqueness of the model is also given by the definition of performance indicators for those criteria considered tangible. Finally, future developments will be proposed variants of the model conveying the decision of the criteria to incorporate, in addition to those responsible of Struttura Ingegneria Clinica, also experts in other fields, such as clinical pharmacists and economists.

Un’indagine Istat del 2012 mostra che la spesa sanitaria pubblica in Italia rappresenta circa il 7% del PIL nazionale; in un contesto in cui si registra un progressivo invecchiamento della popolazione si percepisce l’importanza socioeconomica del settore sanitario, che è stato oggetto di numerose trasformazioni. Dagli anni ‘90, si assiste ad una progressiva aziendalizzazione del sistema sanitario e al tempo stesso ad una decentralizzazione delle competenze dell’Health Technology Assessment (HTA), il quale deve agire in un contesto caratterizzato da risorse scarse e fornire un supporto ai vertici aziendali per le decisioni, che siano efficaci, appropriate e economicamente sostenibili. Si sta diffondendo la consapevolezza che le valutazioni delle tecnologie non debbano considerare solo aspetti economici, e che si fondino su metodi analitici rigorosi per garantire una trasparenza alle decisioni adottate. Si tende, perciò, verso l’uso di modelli in grado di includere in un unico processo decisionale differenti criteri e confrontare molteplici alternative presenti nel problema, quali i Multi Criteria Decision Making (MCDM). La prima parte del lavoro analizza ed estende un metodo facente parte dei MCDM, l’Analytic Hierarchy Process (AHP). La metodologia AHP è usata per considerare insieme aspetti non solo economici ma anche le caratteristiche cliniche e della tecnologia e gli aspetti dell’organizzazione, ognuno dei quali a sua volta sarà scomposto in sotto-criteri per approfondire ogni elemento decisionale e giungere ad una valutazione più accurata. In particolare, si verifica l’applicabilità del modello alle realtà sanitarie attraverso la valutazione di un esempio di grandi apparecchiature, la risonanza magnetica. Lo scopo è fornire un supporto metodologico semplificato per la prioritizzazione delle tecnologie a livello aziendale, in grado di considerare contemporaneamente molteplici criteri, e di agire in un contesto caratterizzato da risorse limitate nel tempo e di conoscenze preliminari. L’innovatività risulta, rispetto a quanto presente in letteratura di riferimento, nella applicabilità del modello proposto indipendentemente dalla classe di tecnologie valutata e dallo stato del ciclo di vita in cui la tecnologia verte. Inoltre, l’unicità del modello è data anche dalla definizione di indici di performance per quei criteri considerati tangibili. Infine, per sviluppi futuri si proporranno varianti del modello convogliando nella decisione dei criteri da inserirvi, oltre ai responsabili della Struttura Complessa Ingegneria Clinica, anche esperti di altri settori, quali clinici, farmacisti ed economi.

Modello analitico decisionale per la definizione delle priorità nel processo di valutazione delle tecnologie sanitarie

DI DIEGO, VALENTINA
2013/2014

Abstract

Istat survey of 2012 that shows public health expenditure in Italy represents about 7% of national GDP; in a context where there is an aging population, we perceive the socio-economic importance of the health sector, which has undergone numerous transformations. Since the 90s, we witness a gradual privatization of a state-owned company of the health system and at the same time to a decentralization of responsibilities of Health Technology Assessment (HTA), which must act in a context of scarce resources and should provide support to senior management for the decisions, which are effective, appropriate and affordable. There is a growing awareness that technology assessments should consider not only economic aspects, and which are based on rigorous analytical methods to ensure transparency in the decisions taken. We tend, therefore, to the use of models to include in a single decision-making process different criteria and compare various alternatives in the problem, such as Multi-Criteria Decision Making (MCDM). In the present work we start discussing and extending a method which belongs to MCDM, the Analytic Hierarchy Process (AHP). The method AHP is used to consider together not only economic but also the clinical features and technology, and aspects of the organization, each of that will in turn be decomposed into sub-criteria, to deepen each criteria and achieve a more accurate. In particular, it verifies the applicability of the model to the realities health through the evaluation of an example of health equipment, magnetic resonance imaging. The purpose is to provide a simplified methodological support for prioritization of technologies at the enterprise level, able to simultaneously consider multiple criteria, and to act in a context of health organizations in time and prior knowledge. The innovation is, compared to what is present in the literature reference, the applicability of the proposed model regardless of the class of technologies and assessed the state of the life cycle in which technology concerns. Moreover, the uniqueness of the model is also given by the definition of performance indicators for those criteria considered tangible. Finally, future developments will be proposed variants of the model conveying the decision of the criteria to incorporate, in addition to those responsible of Struttura Ingegneria Clinica, also experts in other fields, such as clinical pharmacists and economists.
CIBOLDI, MARCO
VIGANO', GIAN LUCA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Un’indagine Istat del 2012 mostra che la spesa sanitaria pubblica in Italia rappresenta circa il 7% del PIL nazionale; in un contesto in cui si registra un progressivo invecchiamento della popolazione si percepisce l’importanza socioeconomica del settore sanitario, che è stato oggetto di numerose trasformazioni. Dagli anni ‘90, si assiste ad una progressiva aziendalizzazione del sistema sanitario e al tempo stesso ad una decentralizzazione delle competenze dell’Health Technology Assessment (HTA), il quale deve agire in un contesto caratterizzato da risorse scarse e fornire un supporto ai vertici aziendali per le decisioni, che siano efficaci, appropriate e economicamente sostenibili. Si sta diffondendo la consapevolezza che le valutazioni delle tecnologie non debbano considerare solo aspetti economici, e che si fondino su metodi analitici rigorosi per garantire una trasparenza alle decisioni adottate. Si tende, perciò, verso l’uso di modelli in grado di includere in un unico processo decisionale differenti criteri e confrontare molteplici alternative presenti nel problema, quali i Multi Criteria Decision Making (MCDM). La prima parte del lavoro analizza ed estende un metodo facente parte dei MCDM, l’Analytic Hierarchy Process (AHP). La metodologia AHP è usata per considerare insieme aspetti non solo economici ma anche le caratteristiche cliniche e della tecnologia e gli aspetti dell’organizzazione, ognuno dei quali a sua volta sarà scomposto in sotto-criteri per approfondire ogni elemento decisionale e giungere ad una valutazione più accurata. In particolare, si verifica l’applicabilità del modello alle realtà sanitarie attraverso la valutazione di un esempio di grandi apparecchiature, la risonanza magnetica. Lo scopo è fornire un supporto metodologico semplificato per la prioritizzazione delle tecnologie a livello aziendale, in grado di considerare contemporaneamente molteplici criteri, e di agire in un contesto caratterizzato da risorse limitate nel tempo e di conoscenze preliminari. L’innovatività risulta, rispetto a quanto presente in letteratura di riferimento, nella applicabilità del modello proposto indipendentemente dalla classe di tecnologie valutata e dallo stato del ciclo di vita in cui la tecnologia verte. Inoltre, l’unicità del modello è data anche dalla definizione di indici di performance per quei criteri considerati tangibili. Infine, per sviluppi futuri si proporranno varianti del modello convogliando nella decisione dei criteri da inserirvi, oltre ai responsabili della Struttura Complessa Ingegneria Clinica, anche esperti di altri settori, quali clinici, farmacisti ed economi.
Tesi di laurea Magistrale
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