La qualità complessiva di un ambiente destinato ad ospitare persone influisce in modo notevole sulla salute e sulla qualità della vita ma soprattutto sul benessere, definito dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità come : “l’ insieme di tutti gli aspetti fisici, mentali e sociali. Negli ultimi trent’ anni, le esigenze dell’ individuo hanno subito delle variazioni rilevanti, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista delle abitudini, l’abitazione o il luogo di lavoro sono gli ambienti in cui l’individuo trascorre più tempo, per questo motivo la qualità degli stessi risulta di particolare importanza per raggiungere e mantenere lo stato di salute ottimale. Dati statistici indicano che la maggior parte delle persone trascorre mediamente il 90% del proprio tempo in ambienti confinati, siano essi casa, scuola, luogo di lavoro, luoghi di ritrovo, mezzi pubblici, etc.… La qualità degli ambienti indoor risulta quindi di particolare importanza per raggiungere e mantenere lo stato di salute ottimale. Considerando quindi il rapporto uomo-ambiente-oggetto, che si determina in ogni situazione delimitata dall’ambiente confinato, i principali requisiti da soddisfare rimandano ad una serie di aspetti tecnologici progettuali e funzionali direttamente ed indirettamente connessi alla qualità degli ambienti. Ne consegue che la determinazione di un ambiente confortevole è da ricercarsi principalmente attraverso un’attenta progettazione che prenda in considerazione i diversi elementi che concorrono a tale obiettivo e che sono rappresentati sia dal benessere ambientale percepito che dalla salubrità degli edifici. Ne consegue che la determinazione di un ambiente confortevole è da ricercarsi principalmente attraverso un’attenta progettazione di aspetti tecnologici progettuali e funzionali che prendano in considerazione i diversi elementi che concorrono a tale obiettivo rappresentati sia dal benessere ambientale percepito outdoor che dalla salubrità degli edifici indoor. La mia tesi ha come obiettivo la stesura di linee guida progettuali al fine di determinare una qualità aggiuntiva che guarda oltre alla normativa attraverso analisi e proposte strategiche atte a fornire indicazioni tecniche e linee di intervento per rimediare ai rischi e promuovere la salute e la salubrità degli ambienti di progetto.

Promozione della salute negli ambienti indoor : strategie per gli ambienti residenziali

VIAN, VANESSA
2013/2014

Abstract

La qualità complessiva di un ambiente destinato ad ospitare persone influisce in modo notevole sulla salute e sulla qualità della vita ma soprattutto sul benessere, definito dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità come : “l’ insieme di tutti gli aspetti fisici, mentali e sociali. Negli ultimi trent’ anni, le esigenze dell’ individuo hanno subito delle variazioni rilevanti, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista delle abitudini, l’abitazione o il luogo di lavoro sono gli ambienti in cui l’individuo trascorre più tempo, per questo motivo la qualità degli stessi risulta di particolare importanza per raggiungere e mantenere lo stato di salute ottimale. Dati statistici indicano che la maggior parte delle persone trascorre mediamente il 90% del proprio tempo in ambienti confinati, siano essi casa, scuola, luogo di lavoro, luoghi di ritrovo, mezzi pubblici, etc.… La qualità degli ambienti indoor risulta quindi di particolare importanza per raggiungere e mantenere lo stato di salute ottimale. Considerando quindi il rapporto uomo-ambiente-oggetto, che si determina in ogni situazione delimitata dall’ambiente confinato, i principali requisiti da soddisfare rimandano ad una serie di aspetti tecnologici progettuali e funzionali direttamente ed indirettamente connessi alla qualità degli ambienti. Ne consegue che la determinazione di un ambiente confortevole è da ricercarsi principalmente attraverso un’attenta progettazione che prenda in considerazione i diversi elementi che concorrono a tale obiettivo e che sono rappresentati sia dal benessere ambientale percepito che dalla salubrità degli edifici. Ne consegue che la determinazione di un ambiente confortevole è da ricercarsi principalmente attraverso un’attenta progettazione di aspetti tecnologici progettuali e funzionali che prendano in considerazione i diversi elementi che concorrono a tale obiettivo rappresentati sia dal benessere ambientale percepito outdoor che dalla salubrità degli edifici indoor. La mia tesi ha come obiettivo la stesura di linee guida progettuali al fine di determinare una qualità aggiuntiva che guarda oltre alla normativa attraverso analisi e proposte strategiche atte a fornire indicazioni tecniche e linee di intervento per rimediare ai rischi e promuovere la salute e la salubrità degli ambienti di progetto.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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