Nuovi antichi orizzonti del paesaggio agricolo lariano. La natura come strumento di progetto

L’attenzione verso la natura, diventata in molti casi una vera e propria emergenza, sta lentamente diffondendosi in qualità di tema di discussione e di mobilitazione delle risorse umane. Le condizioni di vita negli ambienti urbanizzati iniziano a dimostrasi inadeguate e dilagante è il mal di vivere dell’uomo moderno che si sta risvegliando dal torpore in cui è rimasto avvolto negli ultimi decenni, intontito dal progresso economico e tecnologico. Il contenuto di questa tesi è stato sviluppato a partire dalla consapevolezza in me presente dell’urgenza di questi temi d’interesse, che coincide con la volontà di dare il mio piccolo contributo alla trasmissione di questo messaggio. Nello specifico mi occuperò del territorio con il quale ho spontaneamente costruito un particolare e sincero legame di appartenenza, un piccolo comune sulle sponde del lago di Como: Bellagio. In seguito ad una prima fase analitica di studio dello sviluppo del territorio nel corso dei secoli e ad una lettura specifica del paesaggio, potrò passare a proporre le mie considerazioni avvalorate anche dalla diretta conoscenza dei luoghi. Basandomi su quanto dedotto dai confronti tra condizioni passate e situazione attuale, proporrò delle linee guida per una consapevole e moderna valorizzazione paesistico-ambientale della dimensione agricola procedendo con rispetto della consequenzialità delle fasi definite: conoscenza, intuizione e sperimentazione.