Il disegno del mare. La dimensione mutevole dello spazio costiero urbano nel progetto per la nuova città della salute a Cornigliano, Genova

La trattazione intende illustrare il progetto della nuova Città della Salute progettata a Cornigliano, Genova. Tale progetto affronta la tematica legata al concetto di limite, il cui significato presenta differenti peculiarità in grado di declinarlo in differenti forme architettoniche quali soglia, confine, margine, recinto e bordo. Partendo dunque dalla continua costruzione del limite inteso sia limite orografico che infrastrutturale si giunge all’identificazione di un limite naturale rappresentato dall’elemento acqua. L’acqua diviene così mezzo e strumento di progettazione in grado di cingere o di essere cinta dall’architettura. Si esplorano, dunque, architetture che si pongono lungo corsi d’acqua o lungo coste; architetture che si relazionano con l’elemento acqua attraverso differenti approcci progettuali costituendo così il binomio architettura-acqua. Seguendo l’iter progettuale si riporta un breve excursus legato all’infrastruttura ospedaliera volgendo lo sguardo ai moderni esempi di presidi ospedalieri legati ad un preciso limite naturale o artificiale, studiando così il rapporto esistente tra essi. In ultimo viene illustrato il progetto in tutte le sue componenti partendo, inevitabilmente dall’inquadramento e dalla descrizione dettagliata dell’area di progetto che costituisce il punto di partenza dell’intero progetto, in quanto al suo interno si colgono differenti limiti che vengono superati, fino a giungere al limite dell’acqua rappresentato dal mare. È attraverso il disegno del mare che si genera un ordine all’interno del mutevole spazio costiero urbano in cui ci si trova, lasciando così aperto il dibattito relativo alla possibile relazione e interrelazione tra architettura e acqua.