Abitare il mare. Progetto di un multiscafo a vela

aim of the thesis is to develop a project of a multihull sailing. after the analysis and redesign of six multihulls, three of which launched between 1998 and 2011 and the remaining in the preliminary works, specially chosen according to the length parameter,   was elaborated a project proposal. This proposal originates not just relying on home studies analyzed, but is the result of a broader research to relate the process of miniaturization elapsed between the housing typology of the building to the noble house, and the similar process that hosts two types of boats: the transatlantic charter and luxury sailing. the work has resulted in a schematic and a redefinition in a contemporary of those spaces that define life aboard a megayacht (from 24m to 50m). This specific interpretation was the basis of the project on which we have developed our proposal. The introduction of architectural themes, revisited in naval gave rise to innovative solutions, solutions that will then become the main features of the project. "If we forget for a moment that a steamer is a means of transport, and we look at it with new eyes, we will feel in the face of an important manifestation of recklessness, of discipline, of harmony, beauty calm, nervous and strong. A serious architect who beware architect (creator of organisms) will be in a steamer liberation from servitude damn trees. Then prefer to lazy respecting traditions respect the forces of nature; the misery of the conceptions mediocre, the majesty of the solutions made from a well-formulated problem, and requests from this century of great efforts that made a giant step. The house of the land is the expression of a world in small expired. The ship is the first stage in the creation of a world organized according to the new spirit. " Le Corbusier, to an Architecture page 80

obiettivo della tesi è quello di sviluppare un progetto di un multiscafo a vela. dopo l’analisi ed il ridisegno di sei multiscafi, tre dei quali varati tra il 1998 e il 2011 ed i restanti in fase di cantierizzazione, appositamente scelti secondo il parametro della lunghezza, è stata elaborata una proposta progettuale. Questa proposta ha origine non solo basandosi sui casa studio analizzati, ma è il frutto di una più ampia ricerca volta a mettere in relazione il processo di miniaturizzazione intercorso tra la tipologia abitativa del palazzo alla casa nobiliare, e il processo analogo che vede affiancati due tipologie di imbarcazioni : i transatlantici ed i charter di lusso a vela. il lavoro ha portato ad una schematizzazione e ad una ridefinizione in chiave contemporanea di quelli spazi che definiscono la vita a bordo di un megayacht (a partire da 24m fino a 50m). Questa specifica chiave di lettura è stata la base di progetto sulla quale abbiamo sviluppato la nostra proposta. L'introduzione di tematiche architettoniche, rivisitate in chiave navale ha dato origine a soluzioni innovative, soluzioni che diventano quindi gli elementi caratterizzanti del progetto. "Se dimentichiamo per un istante che un piroscafo è un mezzo di trasporto e lo guardiamo con occhi nuovi, ci sentiremo di fronte a un'importante manifestazione di temerarietà, di disciplina, di armonia, di bellezza calma, nervosa e forte. Un architetto serio che guardi da architetto ( creatore di organismi) troverà in un piroscafo la liberazione da maledette servitù secolari. Allora preferirà al pigro rispetto delle tradizioni il rispetto delle forze della natura; alla miseria delle concezioni mediocri, la maestà delle soluzioni realizzate a partire da un problema ben formulato, e richieste da questo secolo di grandi sforzi che ha fatto un passo da gigante. La casa dei terrestri è l'espressione di un mondo scaduto a piccole dimensioni. Il piroscafo è la prima tappa nella realizzazione di un mondo organizzato secondo lo spirito nuovo." Le Corbusier, verso una Architettura pagina 80