Questo elaborato affronta il tema dell’edificio a energia zero attraverso l’analisi delle politiche e delle tappe fondamentali a livello normativo, sia europeo che italiano, che hanno condotto alla promozione di questo tipo di edifici vista la necessità di ottemperare alle prescrizioni della Direttiva Europea 31/2010, la quale richiede agli Stati membri che tutti gli edifici di nuova costruzione, realizzati a partire dal 2020, siano dei nearly Zero Energy Buildings, e tale scadenza è anticipata al 2018 per gli edifici pubblici. Introducono alla trattazione cenni sull’evoluzione dell’edificio energeticamente efficiente, in modo da capire come una progettazione attenta che si rapporti con l’ambiente in cui si inserisce, e coadiuvata da sistemi che utilizzano fonti rinnovabili disponibili in sito, possa incidere sulle prestazioni energetiche dell’edificio stesso. Al fine di comprendere al meglio la situazione odierna si esamina quindi la normativa tecnica Comunitaria in ambito energetico-edilizio confrontandola con la legislazione nazionale vigente nei Paesi di cui si analizzano i casi studio ed, in base a dati statistici ufficiali, si precisano quelli che sono gli attuali trend dei consumi energetici a livello europeo e si delineano i possibili scenari futuri. In seguito l’elaborato propone una raccolta di casi studio rappresentativi, circoscritti in base al periodo temporale di realizzazione e all’area climatica di appartenenza focalizzandosi solo su edifici di recente esecuzione, possibilmente entro un limite di 5 anni, e localizzati nell’Europa continentale e mediterranea; a cui si aggiungono alcuni esempi di retrofit energetico che hanno portato un edificio esistente a raggiungere un bilancio energetico prossimo allo zero.

Obiettivo ZEB. Analisi di politiche, sviluppi e casi studio verso gli edifici a energia zero

DA CAMPO, NANCY
2013/2014

Abstract

Questo elaborato affronta il tema dell’edificio a energia zero attraverso l’analisi delle politiche e delle tappe fondamentali a livello normativo, sia europeo che italiano, che hanno condotto alla promozione di questo tipo di edifici vista la necessità di ottemperare alle prescrizioni della Direttiva Europea 31/2010, la quale richiede agli Stati membri che tutti gli edifici di nuova costruzione, realizzati a partire dal 2020, siano dei nearly Zero Energy Buildings, e tale scadenza è anticipata al 2018 per gli edifici pubblici. Introducono alla trattazione cenni sull’evoluzione dell’edificio energeticamente efficiente, in modo da capire come una progettazione attenta che si rapporti con l’ambiente in cui si inserisce, e coadiuvata da sistemi che utilizzano fonti rinnovabili disponibili in sito, possa incidere sulle prestazioni energetiche dell’edificio stesso. Al fine di comprendere al meglio la situazione odierna si esamina quindi la normativa tecnica Comunitaria in ambito energetico-edilizio confrontandola con la legislazione nazionale vigente nei Paesi di cui si analizzano i casi studio ed, in base a dati statistici ufficiali, si precisano quelli che sono gli attuali trend dei consumi energetici a livello europeo e si delineano i possibili scenari futuri. In seguito l’elaborato propone una raccolta di casi studio rappresentativi, circoscritti in base al periodo temporale di realizzazione e all’area climatica di appartenenza focalizzandosi solo su edifici di recente esecuzione, possibilmente entro un limite di 5 anni, e localizzati nell’Europa continentale e mediterranea; a cui si aggiungono alcuni esempi di retrofit energetico che hanno portato un edificio esistente a raggiungere un bilancio energetico prossimo allo zero.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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