Pop up hotel. Research on advanced modular architecture for Milan EXPO 2015

In an era where nomadism is the keyword that relates people to the rest of the world, Architecture, as well as other disciplines, is seeking for a concrete response to the recent needs, result of the rise of mobi- lity and worldwide travels. Just like people move, Architecture moves. However even nowadays the temporary aspect of modular con- structions contributed to qualify them less than other constructions because of their cheap manufacture and precariousness. A critic to this common perception demonstrating its anachronistic position is brought about by the proposal of an innovative advanced modu- lar system: the Pop Up Hotel. It is a structure composed by modu- lar room units produced in factory and then assembled directly on site, sharply reducing the time of site construction. These modules are designed to fit the dimensions of a truck, reason why they can be shipped to a new destination when the hotel changes location. The research investigates the innovative concept of the Pop Up Ho- tel for hospitality use through the support of study cases that have been chosen according to their features in order to give a wider understanding of the current international background of modular systems. Due to the different natures these hotels have been divi- ded in three macro groups: Settled Units, Nomadic Units and Yet to come. They all have strengths and weaknesses that helped to sha- pe a more complete solution with the Pop Up Hotel proposal. This hotel has been conceived for the EXPO that will be held in Milan in 2015 due to the lack of enough hospitality structures in the city. Given that the key point consists in considering all the life cycle of the building, what will happen next? Where will the Pop Up Hotel move after the EXPO? Is it worth investing in such an innovative project in the city of Milan during an event that will attract 21 mil- lion international visitors? The aim of this study is to demonstrate the architectural innovation and economical value of a new chal- lenge where architecture seeks to keep up with its nomadic society.

In un’era in cui nomadismo è la parola chiave che relaziona le per- sone al il resto del mondo, l’architettura, parallelamente ad altre discipline, aspira a fornire una risposta concreta alle recenti ne- cessità, risultato di un aumento della mobilità e dei viaggi interna- zionali. Proprio come l’uomo si sposta, anche l’architettura si sposta. Tuttavia ancora oggi l’aspetto temporaneo delle costruzioni modulari ha contribuito a qualificarle di minor interesse rispetto ad altre co- struzioni a causa della loro manifattura a basso costo e della loro precarietà. Una critica a questa percezione comune, dimostrandone inoltre il suo anacronismo, è sollevata dalla proposta di un sistema modulare avanzato: il Pop Up Hotel. Si tratta di una struttura compo- sta da unità modulari prodotte in fabbrica e assemblate direttamente in cantiere, motivo per il quale possono essere trasportate su ruote verso una nuova destinazione nel momento in cui l’hotel si sposta. La ricerca investiga l’innovativo concetto di un Pop Up Hotel per l’uti- lizzo alberghiero grazie al supporto di casi studio che sono stati scelti in base alle loro caratteristiche in modo da fornire una comprensione più ampia dell’attuale scena internazionale relativa ai sistemi modu- lari. A causa della loro diversa natura, gli hotel sono stati divisi in tre macro gruppi: Settled Units [Unità Statiche], Nomadic Units [Unità Nomadi] e Yet to come [Non ancora realizzate]. Tutte hanno punti di forza e debolezze che hanno aiutato a produrre una soluzione più completa con la proposta di un Pop Up Hotel. Questo hotel è stato concepito per l’EXPO che si terrà a Milano nel 2015 in seguito alla mancanza di strutture alberghiere sufficienti in città. Dal momen- to che il punto chiave consiste nel considerare l’intero ciclo di vita dell’edificio, che cosa succederà dopo? Dove si sposterà il Pop UP Hotel dopo l’EXPO? Vale la pena investire in un progetto cosi inno- vativo nella città di Milano durante un evento che attirerà 21 milioni di turisti internazionali? Lo scopo di questo studio è di dimostrare l’innovazione architettonica e il valore economico di una nuova sfida in cui l’architettura aspira a tenere il passo della sua società nomade.