Le tradizionali procedure basate su sistemi bidimensionali hanno spesso creato, nell’industria delle costruzioni, delle lacune nella comunicazione tra i diversi attori in gioco. Queste lacune si generano durante tutte le fasi del processo di costruzione, ma diventano molto più evidenti durante la fase di uso e gestione dell’immobile. Negli ultimi anni sono stati sviluppati strumenti e modelli di gestione dei processi innovativi volti a ridurre le inefficienze del processo edilizio. Il Building Information Modeling, in particolare, ha come obiettivo quello di garantire il trasferimento delle informazioni durante l’intero ciclo di vita di un immobile in modo corretto e preciso, generando un modello informativo dell’edificio coerente e strutturato. Il BIM nasce principalmente per supportare e ottimizzare le fasi di progettazione e costruzione di un immobile; solamente negli ultimi anni l’attenzione si è spostata sull’analisi dei benefici che il BIM può garantire alla fase del ciclo di vita più lunga e dispendiosa, ovvero quella di utilizzo e gestione. I primi casi studio hanno evidenziato come questa metodologia, se applicata sin dalla fase di progettazione, possa portare considerevoli vantaggi per l’ottimizzazione e lo svolgimento delle attività di Facility Management. Obiettivo di questa tesi è stato invece quello di analizzare eventuali benefici derivanti dall’implementazione della metodologia BIM per l’ottimizzazione dei processi di gestione del patrimonio immobiliare già costruito e realizzato, attraverso il confronto con i tradizionali modelli di gestione. In particolare, nel capitolo 1 vengono analizzati i processi tradizionali ed evidenziata l’importanza della gestione corretta delle informazioni durante il processo edilizio. Il capitolo 2 descrive la metodologia BIM ed i vantaggi che può generare all’interno del processo edilizio. Nel terzo capitolo viene fatto un approfondimento particolare sui benefici del BIM per le attività di Facility. Nei capitoli 4 e 5, attraverso il caso studio, sono stati analizzati i potenziali benefici derivanti dall’implementazione del BIM al patrimonio costruito attraverso il confronto con i tradizionali modelli di gestione.

Building information modeling per la gestione del patrimonio immobiliare costruito. Analisi dei processi per l'implementazione di modelli innovativi di gestione

BISIN, MARCO
2013/2014

Abstract

Le tradizionali procedure basate su sistemi bidimensionali hanno spesso creato, nell’industria delle costruzioni, delle lacune nella comunicazione tra i diversi attori in gioco. Queste lacune si generano durante tutte le fasi del processo di costruzione, ma diventano molto più evidenti durante la fase di uso e gestione dell’immobile. Negli ultimi anni sono stati sviluppati strumenti e modelli di gestione dei processi innovativi volti a ridurre le inefficienze del processo edilizio. Il Building Information Modeling, in particolare, ha come obiettivo quello di garantire il trasferimento delle informazioni durante l’intero ciclo di vita di un immobile in modo corretto e preciso, generando un modello informativo dell’edificio coerente e strutturato. Il BIM nasce principalmente per supportare e ottimizzare le fasi di progettazione e costruzione di un immobile; solamente negli ultimi anni l’attenzione si è spostata sull’analisi dei benefici che il BIM può garantire alla fase del ciclo di vita più lunga e dispendiosa, ovvero quella di utilizzo e gestione. I primi casi studio hanno evidenziato come questa metodologia, se applicata sin dalla fase di progettazione, possa portare considerevoli vantaggi per l’ottimizzazione e lo svolgimento delle attività di Facility Management. Obiettivo di questa tesi è stato invece quello di analizzare eventuali benefici derivanti dall’implementazione della metodologia BIM per l’ottimizzazione dei processi di gestione del patrimonio immobiliare già costruito e realizzato, attraverso il confronto con i tradizionali modelli di gestione. In particolare, nel capitolo 1 vengono analizzati i processi tradizionali ed evidenziata l’importanza della gestione corretta delle informazioni durante il processo edilizio. Il capitolo 2 descrive la metodologia BIM ed i vantaggi che può generare all’interno del processo edilizio. Nel terzo capitolo viene fatto un approfondimento particolare sui benefici del BIM per le attività di Facility. Nei capitoli 4 e 5, attraverso il caso studio, sono stati analizzati i potenziali benefici derivanti dall’implementazione del BIM al patrimonio costruito attraverso il confronto con i tradizionali modelli di gestione.
VARANI, MASSIMO
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2014_12_BISIN.pdf

solo utenti autorizzati dal 03/12/2015

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 7.87 MB
Formato Adobe PDF
7.87 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/103066