The purpose of the following research is to illustrate the competitive advantage which a firm gains undertaking CSR practices in form of strategic partnership with nonprofit organizations (NPOs). Through an extensive review of the literature concerning cross-sector collaborations and an empirical analysis based on case study methodology, strategic alliances between businesses and Voluntary Sector will be outlined as a competitive tool, able to effectively combine socio-responsible instances with the aim of the firm, economic value creation for shareholders. The result of the investigation will be an explanatory model, in which strategic partnership key drivers (contingent factors and endogenous variables) will be connected to firm competitiveness. Collaboration between businesses and nonprofit organizations has become an increasingly widespread phenomenon, which often companies develop and communicate as a functional element to an efficient and effective achievement of their social and environmental aims. When the alliance is bound to firm core business and impact significantly on its processes, then it can be configured as "strategic", able to bring competitive benefits to the firm competitiveness, provided that it is correctly set and managed. The study will development a theoretical framework that will highlight the link between strategic degree (defined during the research), management drivers and competitive benefits. The empirical analysis will allow to fill literature gaps relating to the social alliances key variables and their impact on firm competitiveness. It will make use of four cases of strategic partnerships built by Italian companies and nonprofit organizations, analyzed by conducting in-depth multiple interviews, both profit and nonprofit side.

La seguente trattazione si propone di approfondire i vantaggi competitivi ottenibili dall’impresa che intraprende pratiche di CSR in forma di partnership strategica con un ente non profit. Analizzando la letteratura esistente in materia e conducendo una ricerca esplorativa, attraverso lo studio di casi reali di collaborazioni, l’alleanza strategica con il Terzo Settore verrà delineata come uno strumento competitivo, in grado di conciliare efficacemente le istanze socio-responsabili con il fine ultimo dell’impresa, ossia la creazione di valore per i soci/azionisti in modo duraturo nel tempo. Nella fattispecie, si indagheranno le modalità gestionali critiche della collaborazione e come il loro presidio sia fonte di valore economico. La partnership tra profit e non profit si sta rivelando un fenomeno sempre più diffuso, che sovente le imprese sviluppano e comunicano all’esterno, in quanto elemento funzionale ad un efficiente ed efficace raggiungimento degli obiettivi socio-ambientali. Se la collaborazione si lega al core business dell’impresa e impatta in modo consistente sui suoi processi, si configura allora come “strategica”, divenendo in grado di apportare benefici competitivi al business dell’impresa, a patto che risulti correttamente impostata e governata nelle sue leve gestionali più critiche. A partire dai contributi più significativi in materia, si provvederà allo sviluppo di un framework teorico che metta in evidenza i legami esistenti fra modalità di conduzione della partnership strategica e benefici competitivi ottenibili dall’impresa. Grazie all’analisi empirica, sarà quindi possibile colmare i gap presenti in letteratura, relativi ai driver di gestione delle alleanze e al loro impatto specifico sulla competitività. Ci si avvarrà dello studio di quattro casi di partnership strategica intraprese da aziende italiane ed organizzazioni non profit, approfondite attraverso la conduzione di interviste ai vari soggetti coinvolti, sia dal lato profit che non profit.

La partnership strategica fra imprese ed enti non profit come fonte di vantaggio competitivo

CARACCIOLO LA GROTTERIA, FRANCESCO
2009/2010

Abstract

The purpose of the following research is to illustrate the competitive advantage which a firm gains undertaking CSR practices in form of strategic partnership with nonprofit organizations (NPOs). Through an extensive review of the literature concerning cross-sector collaborations and an empirical analysis based on case study methodology, strategic alliances between businesses and Voluntary Sector will be outlined as a competitive tool, able to effectively combine socio-responsible instances with the aim of the firm, economic value creation for shareholders. The result of the investigation will be an explanatory model, in which strategic partnership key drivers (contingent factors and endogenous variables) will be connected to firm competitiveness. Collaboration between businesses and nonprofit organizations has become an increasingly widespread phenomenon, which often companies develop and communicate as a functional element to an efficient and effective achievement of their social and environmental aims. When the alliance is bound to firm core business and impact significantly on its processes, then it can be configured as "strategic", able to bring competitive benefits to the firm competitiveness, provided that it is correctly set and managed. The study will development a theoretical framework that will highlight the link between strategic degree (defined during the research), management drivers and competitive benefits. The empirical analysis will allow to fill literature gaps relating to the social alliances key variables and their impact on firm competitiveness. It will make use of four cases of strategic partnerships built by Italian companies and nonprofit organizations, analyzed by conducting in-depth multiple interviews, both profit and nonprofit side.
CONTRI, ANNA MARIA
ING II - Facolta' di Ingegneria dei Sistemi
21-dic-2010
2009/2010
La seguente trattazione si propone di approfondire i vantaggi competitivi ottenibili dall’impresa che intraprende pratiche di CSR in forma di partnership strategica con un ente non profit. Analizzando la letteratura esistente in materia e conducendo una ricerca esplorativa, attraverso lo studio di casi reali di collaborazioni, l’alleanza strategica con il Terzo Settore verrà delineata come uno strumento competitivo, in grado di conciliare efficacemente le istanze socio-responsabili con il fine ultimo dell’impresa, ossia la creazione di valore per i soci/azionisti in modo duraturo nel tempo. Nella fattispecie, si indagheranno le modalità gestionali critiche della collaborazione e come il loro presidio sia fonte di valore economico. La partnership tra profit e non profit si sta rivelando un fenomeno sempre più diffuso, che sovente le imprese sviluppano e comunicano all’esterno, in quanto elemento funzionale ad un efficiente ed efficace raggiungimento degli obiettivi socio-ambientali. Se la collaborazione si lega al core business dell’impresa e impatta in modo consistente sui suoi processi, si configura allora come “strategica”, divenendo in grado di apportare benefici competitivi al business dell’impresa, a patto che risulti correttamente impostata e governata nelle sue leve gestionali più critiche. A partire dai contributi più significativi in materia, si provvederà allo sviluppo di un framework teorico che metta in evidenza i legami esistenti fra modalità di conduzione della partnership strategica e benefici competitivi ottenibili dall’impresa. Grazie all’analisi empirica, sarà quindi possibile colmare i gap presenti in letteratura, relativi ai driver di gestione delle alleanze e al loro impatto specifico sulla competitività. Ci si avvarrà dello studio di quattro casi di partnership strategica intraprese da aziende italiane ed organizzazioni non profit, approfondite attraverso la conduzione di interviste ai vari soggetti coinvolti, sia dal lato profit che non profit.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/10321