Even through specific publications in textile and clothing sector have increased recently, these are characterized by a remarkable unbalance between a number of studies in retail management and poor attention to the higher stages of the Supply Chain, even if efficient management of supply networks is considered an essential factor to maintain a competitive advantage. The identification of this gap in the analysis makes it interesting for an in-depth examination and, as a consequence, it became the first research focus. Furthermore, recent cases have shown a growth of the sportswear segment in the fashion industry that normally grounds on stylistic and aesthetical contents. This new trend that brings along some technical elements is now present in ever more collections made by fashion houses with different placements ranging from Haute Couture and Fine Fashion. The following research of these themes in publications reveals that the difference between stylistic and technical innovation is another subject interesting to study and not even examined in fashion literature. This work is set in the contest described above and its scope of research deals with the identification of the most popular configurations of New Product Development and Operations processes in Italian fashion industry and the analysis of the relationship between the focal firm and their suppliers involved in NPD processes, as the innovation typology varies. The analysis of some case studies - methodology chosen for this work - has shown that none of the fashion-houses adopts the same process configurations for both the innovation types and that, as the placement, the finished product type and the innovation content vary, process configurations change as well from more integrated configurations and very outsourced processes. Then, every firm choose suppliers to collaborate with different characteristics such as size and localization. This fact creates subsequent changes in ways and levels of suppliers involvement.

Le pubblicazioni specifiche del settore del fashion-abbigliamento, anche se in crescita negli ultimi anni, si focalizzano per lo più sull’ambito retail; infatti, nonostante l’importanza strategica delle reti di fornitura, è rivolta scarsa attenzione alla gestione della parte di filiera collocata a monte dell’impresa focale. L’individuazione di un gap nell’analisi delle relazioni tra gli attori della Supply Chain lato inbound ha evidenziato l’importanza di questo argomento e lo ha trasformato in uno dei focus di questa ricerca. Inoltre, all’interno del settore fashion, da sempre basato su contenuti stilistici, si osserva una crescente diffusione del trend dello sportswear in sempre più collezioni di case di moda con posizionamenti molti vari che spaziano dall’Alta Moda al Fine Fashion che porta con sè una componente innovativa più tecnologica. La conseguente ricerca nella letteratura della presenza di pubblicazioni che trattassero la differenza tra innovazione estetica e tecnologica nel fashion ha portato all’individuazione di un ulteriore gap che si è concretizzato nell’approfondimento di questo tema all’interno dello studio. In questo contesto si inserisce il presente lavoro di tesi che si pone come obiettivi l’indagine delle configurazioni di Sviluppo Nuovo Prodotto e delle Operations più diffuse nel settore del fashion italiano e l’analisi della relazione tra l’impresa focale ed i fornitori coinvolti nei processi di sviluppo prodotto al variare della tipologia di innovazione. Lo svolgimento e l’analisi di casi di studio - metodologia scelta per la ricerca - hanno evidenziato che nessuna delle aziende adotta la medesima configurazione di processi per entrambe le tipologie di innovazione e che, al variare del posizionamento, della tipologia di prodotto finito e del contenuto dell’innovazione per ciascuna impresa, cambiano le configurazioni dei processi da molto integrate all’elevato ricorso all’outsourcing e sono scelti fornitori differenti con cui collaborare a livello di dimensione e localizzazione. Questa variazione delle configurazioni causa un successivo cambiamento nelle modalità e nell’intensità del coinvolgimento dei fornitori.

Il fashion italiano tra stile e tecnologia : il processo di sviluppo prodotto lungo la supply chain

LANDONIO, CHIARA
2009/2010

Abstract

Even through specific publications in textile and clothing sector have increased recently, these are characterized by a remarkable unbalance between a number of studies in retail management and poor attention to the higher stages of the Supply Chain, even if efficient management of supply networks is considered an essential factor to maintain a competitive advantage. The identification of this gap in the analysis makes it interesting for an in-depth examination and, as a consequence, it became the first research focus. Furthermore, recent cases have shown a growth of the sportswear segment in the fashion industry that normally grounds on stylistic and aesthetical contents. This new trend that brings along some technical elements is now present in ever more collections made by fashion houses with different placements ranging from Haute Couture and Fine Fashion. The following research of these themes in publications reveals that the difference between stylistic and technical innovation is another subject interesting to study and not even examined in fashion literature. This work is set in the contest described above and its scope of research deals with the identification of the most popular configurations of New Product Development and Operations processes in Italian fashion industry and the analysis of the relationship between the focal firm and their suppliers involved in NPD processes, as the innovation typology varies. The analysis of some case studies - methodology chosen for this work - has shown that none of the fashion-houses adopts the same process configurations for both the innovation types and that, as the placement, the finished product type and the innovation content vary, process configurations change as well from more integrated configurations and very outsourced processes. Then, every firm choose suppliers to collaborate with different characteristics such as size and localization. This fact creates subsequent changes in ways and levels of suppliers involvement.
CARIDI, MARIA
CRIPPA, LUCA
ING II - Facolta' di Ingegneria dei Sistemi
21-dic-2010
2009/2010
Le pubblicazioni specifiche del settore del fashion-abbigliamento, anche se in crescita negli ultimi anni, si focalizzano per lo più sull’ambito retail; infatti, nonostante l’importanza strategica delle reti di fornitura, è rivolta scarsa attenzione alla gestione della parte di filiera collocata a monte dell’impresa focale. L’individuazione di un gap nell’analisi delle relazioni tra gli attori della Supply Chain lato inbound ha evidenziato l’importanza di questo argomento e lo ha trasformato in uno dei focus di questa ricerca. Inoltre, all’interno del settore fashion, da sempre basato su contenuti stilistici, si osserva una crescente diffusione del trend dello sportswear in sempre più collezioni di case di moda con posizionamenti molti vari che spaziano dall’Alta Moda al Fine Fashion che porta con sè una componente innovativa più tecnologica. La conseguente ricerca nella letteratura della presenza di pubblicazioni che trattassero la differenza tra innovazione estetica e tecnologica nel fashion ha portato all’individuazione di un ulteriore gap che si è concretizzato nell’approfondimento di questo tema all’interno dello studio. In questo contesto si inserisce il presente lavoro di tesi che si pone come obiettivi l’indagine delle configurazioni di Sviluppo Nuovo Prodotto e delle Operations più diffuse nel settore del fashion italiano e l’analisi della relazione tra l’impresa focale ed i fornitori coinvolti nei processi di sviluppo prodotto al variare della tipologia di innovazione. Lo svolgimento e l’analisi di casi di studio - metodologia scelta per la ricerca - hanno evidenziato che nessuna delle aziende adotta la medesima configurazione di processi per entrambe le tipologie di innovazione e che, al variare del posizionamento, della tipologia di prodotto finito e del contenuto dell’innovazione per ciascuna impresa, cambiano le configurazioni dei processi da molto integrate all’elevato ricorso all’outsourcing e sono scelti fornitori differenti con cui collaborare a livello di dimensione e localizzazione. Questa variazione delle configurazioni causa un successivo cambiamento nelle modalità e nell’intensità del coinvolgimento dei fornitori.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/10341