Effects of individual similarity on target CEO turnover in high tech cross border acquisitions

Nowadays companies are continuously seeking for new sources of value from cross border acquisitions. This trend seems to be prevalent in high-tech industries. Companies are mainly motivated by the need of higher competitive advantage through the introduction of new technology capabilities. However, acquisitions represent a bet for the acquiring company; indeed often the deal doesn’t realize its expected gains. In this context, one of the most important factor that may influence acquisition success, are the human resources, in particular executives and CEOs. In the present study, I investigate the determinants influencing target CEO turnover focusing on the role of individual characteristics. Specifically, I explore several areas of existing literature, in attempt to analyze the effects of individual similarities between the CEOs, on the likelihood that target CEO departs. Based on the social similarity-attraction theory, executives who are similar, tend to be attracted each other and interact easily. This is possible thanks to high communication frequency and easier interactions reduce the likelihood of potential conflicts. Based on a sample consisting of 197 cross border acquisitions of small high-tech firms located in Europe or USA, my results show significant positive relation between target CEO retention and CEOs similarities in term of education background, organizational tenure and management style. In addition, this study highlights the importance of individual similarity in cross border acquisition, compared to cultural distance in determining Target’s CEO turnover.

Negli ultimi anni le aziende che cercano di accrescere il proprio valore futuro attraverso le acquisizioni cross border sono in continuo aumento. Questo trend positivo, risulta essere ancora più accentuato se si considera il contesto dell’industria high-tech. Le aziende sono principalmente motivate dal bisogno di ottenere un rapido vantaggio competitivo attraverso la diretta acquisizione di competenze e risorse tecnologiche specifiche. In ogni caso le acquisizioni rappresentano una vera e propria scommessa per l’azienda acquirente e spesso tali transazioni non portano i guadagni sperati. In questo contesto, un fattore molto importante nel determinare il successo delle acquisizioni, è sicuramente legato alle risorse umane presenti in azienda, in particolare ai dirigenti e all’Amministratore Delegato (AD) stesso. In questo studio andrò ad investigare quali sono i fattori che influenzano il turnover dell’Amministratore Delegato dell’azienda acquisita, focalizzando la mia analisi sulle caratteristiche personali degli individui coinvolti. In particolare, l’analisi letteraria ricopre diverse aree, con l’obiettivo finale di indagare gli effetti che le somiglianze tra i profili dei due AD, possono avere sulla possibilità che l’AD della target lasci l’azienda ad acquisizione ultimata. Partendo dalla teoria della Similarity-Attraction, i dirigenti e gli AD che condividono simili esperienze e conoscenze, tendono ad essere reciprocamente attratti ed interagiscono più facilmente. Questo è possibile grazie ad una maggiore frequenza comunicativa ed una più facile interazione che riduce la possibilità di conflitti interpersonali. Partendo da un campione di 197 acquisizioni cross border di piccole compagnie high-tech collocate in Europa e USA, i miei risultati supportano in modo significativo le ipotesi proposte. In particolare, somiglianze tra i due AD a livello di background educativo, tenure e stile di management, riducono la possibilità che l’AD della target lasci l’azienda. Come ulteriore contributo, questo studio evidenzia che, in un contesto di acquisizioni cross border, tra le determinanti del turnover, le somiglianze individuali dei due AD risultano significativamente più importanti della distanza culturale tra le nazionalità delle due aziende.