Il progetto sviluppato è la riconversione di un’ ex area industriale in una zona centrale di Milano. L’ area è quella della ex centrale del latte di Milano confinante a nord con via Sarfatti e la storica sede dell’ università Bocconi, a ovest con il parco Ravizza, a est con il parco Baravalle e a sud con la circonvallazione esterna e un’altra grande ex area industriale rivalorizzata con un grande intervento quale l’area ex OM ( officine meccaniche). La scelta di quest’ area nasce dall’ opportunità che il Comune di Milano offre all’ università Bocconi di rivalorizzare quest’area a patto di concepire un progetto inquadrabile sia come ampliamento del cosiddetto “ Campus Bocconi” sia come quartiere fruibile dalla cittadinanza dell’area 5 di Milano. L’ opportunità quindi di sviluppare un masterplan su quest’area nasce nel 2009 quando pareva che la Bocconi volesse indire un concorso ad inviti per la progettazione e la realizzazione di un ampliamento del campus esistente. Avendo stilato un programma funzionale per il masterplan precedente alla pubblicazione del bando del concorso ad inviti, ho potuto constatare con piacere che le richieste del bando collimavano con il mio programma(con una nuova aula magna, un incremento dei dormitori sia per studenti che per visiting professors, incremento di aule di piccole dimensioni per master e specializzazioni, un edificio residenziale con appartamenti per studenti riconveritbile in edilizia convenzionata, un edificio a torre con appartamenti di taglio medio e grande, una piscina olimpionica e un impianto con trampolino da 10 metri, un centro riabilitativo, una SPA, e dei servizi accessori, un parco). Ho voluto prestare particolare attenzione: all’utilizzo del suolo, all’ incontro e alla comunione di diversi stili di vita, esperienze e culture tipici degli abitanti di questa parte multietnica di Milano con la popolazione universitaria Bocconiana, alla connessione tra i tre parchi (Baravalle, Ravizza, Ex-OM) in modo da creare un nuovo grande polmone verde di rilevanza metropolitana, produrre dei manufatti chiaramente identificabili nelle loro funzioni nel tentativo comunque di mantenere il carattere fortemente rionale che caratterizza l’intera area di progetto.
Milano : ampliamento del polo universitario Bocconi. Recupero e valorizzazione dell'ex area industriale Centrale del latte di Milano
D'ESTE, PAOLO
2013/2014
Abstract
Il progetto sviluppato è la riconversione di un’ ex area industriale in una zona centrale di Milano. L’ area è quella della ex centrale del latte di Milano confinante a nord con via Sarfatti e la storica sede dell’ università Bocconi, a ovest con il parco Ravizza, a est con il parco Baravalle e a sud con la circonvallazione esterna e un’altra grande ex area industriale rivalorizzata con un grande intervento quale l’area ex OM ( officine meccaniche). La scelta di quest’ area nasce dall’ opportunità che il Comune di Milano offre all’ università Bocconi di rivalorizzare quest’area a patto di concepire un progetto inquadrabile sia come ampliamento del cosiddetto “ Campus Bocconi” sia come quartiere fruibile dalla cittadinanza dell’area 5 di Milano. L’ opportunità quindi di sviluppare un masterplan su quest’area nasce nel 2009 quando pareva che la Bocconi volesse indire un concorso ad inviti per la progettazione e la realizzazione di un ampliamento del campus esistente. Avendo stilato un programma funzionale per il masterplan precedente alla pubblicazione del bando del concorso ad inviti, ho potuto constatare con piacere che le richieste del bando collimavano con il mio programma(con una nuova aula magna, un incremento dei dormitori sia per studenti che per visiting professors, incremento di aule di piccole dimensioni per master e specializzazioni, un edificio residenziale con appartamenti per studenti riconveritbile in edilizia convenzionata, un edificio a torre con appartamenti di taglio medio e grande, una piscina olimpionica e un impianto con trampolino da 10 metri, un centro riabilitativo, una SPA, e dei servizi accessori, un parco). Ho voluto prestare particolare attenzione: all’utilizzo del suolo, all’ incontro e alla comunione di diversi stili di vita, esperienze e culture tipici degli abitanti di questa parte multietnica di Milano con la popolazione universitaria Bocconiana, alla connessione tra i tre parchi (Baravalle, Ravizza, Ex-OM) in modo da creare un nuovo grande polmone verde di rilevanza metropolitana, produrre dei manufatti chiaramente identificabili nelle loro funzioni nel tentativo comunque di mantenere il carattere fortemente rionale che caratterizza l’intera area di progetto.File | Dimensione | Formato | |
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