Instant pavilion. Un sistema rappresentativo per la rete del legno-arredo della Brianza

Brianza is a territory characterized by a strong identity deeply connected with the handicraft, especially about the woodworking and the furniture production. Work and personal life are blend till the point that the biggest part of the industries are simply the evolutions of the small family workshop grow up in the past centuries. Nowadays more than 2.000 companies, the most of medium-small size work in this business and compose the industrial district of wood and furniture of Brianza. The high quality of the products made in this territory should ensure at the district a leading role on the global market, just as other excellence products made in Italy, but their small size and their inability to cooperate became through years an unsurpassable limit for their marketing around the world. So the project have the target to give to the district an image in which it can represent itself. To do this, the traditional architecture typologies, like museums, are been surpassed referring to the net concept. Indeed, in a society reconfigured by mass-media and by new communication technologies it is impossible to relate to static and magniloquent typologies typical of the traditional architecture and it is necessary to find new principles. One of these, is the net concept, a system made by nodes and by connections able to organize themselves depending on the target and able to expand themselves without any limit. Therefore, the Instant Pavilion is compared to the net theme, giving it a form able to show the industrial district of Brianza in the world.

La Brianza è un territorio caratterizzato da una forte identità specifica che si lega in modo intimo al lavoro artigianale, in particolare applicato alla lavorazione del legno e alla produzione di complementi d’arredo. Lavoro e vita privata si mescolano al punto che oggi la maggior parte delle industrie non sono altro che l’evoluzione delle piccole botteghe a conduzione famigliare diffuse nei secoli scorsi. Oggi più di 2.000 imprese, principalmente di dimensione medio-piccola, operano nel settore e costituiscono quello che la regione Lombardia ha identificato come il distretto produttivo del legno-arredo della Brianza. L’alta qualità dei mobili che qui si producono dovrebbe garantire al distretto un ruolo di spicco all’interno del mercato mondiale, alla pari di altri prodotti d’eccellenza made in Italy, ma la ridotte dimensioni delle imprese e la loro incapacità di proporre azioni collettive hanno posto nel tempo immensa limitazione alla promozione del settore su scala globale. Il progetto si è quindi posto l’obiettivo di dare al settore un’immagine con la quale poterlo rappresentare. Per fare questo non si è fatto ricorso alle tradizionali tipologie di edifici, come ad esempio quella del museo, ma al recente concetto di rete. Infatti, in una società riconfigurata dai mass-media e dalle nuove tecnologie di comunicazione non è più possibile fare riferimento a tipologie statiche e magniloquenti tipiche dell’architettura tradizionale ma bisogna trovare nuovi principi ai quali poter fare riferimento. Uno di questi è proprio il concetto di rete stessa, un sistema di individualità e di connessioni in grado di riorganizzarsi in funzione dell’obiettivo e in grado di ampliarsi all’infinito per accrescere la propria importanza. Così, Instant Pavilion si confronta con il tema della rete provando a dargli una forma in grado di rivitalizzare e rilanciare il mobile brianzolo sul mercato mondiale.