Il lavoro di tesi indaga le soglie trasparenti e in particolare i volumi vetrati, più o meno integrati all’abitazione, che svolgono la funzione di serra bioclimatica. In una prima parte vengono presentati e descritti questi spazi ibridi di mediazione tra interno ed esterno che vanno ad arricchire il linguaggio formale della casa contemporanea e conferiscono loro un valore aggiunto. I volumi trasparenti, più o meno integrati con l’abitazione, permettono infatti di mantenere continuità e comunicazione con lo spazio esterno consentendo, al loro interno, lo svolgimento di diverse funzioni legate all’abitare. Essi inoltre, se ben progettati, costituiscono un sistema passivo a guadagno diretto e rappresentano il più semplice ed economico sistema di utilizzo dell’energia solare. Le soglie trasparenti possono essere costituite da un volume che funge da ingresso all’abitazione, molto diffuso nei paesi nordici, dalla chiusura totale o parziale di un aggetto oppure dalla creazione di uno spazio intermedio che suddivide l’ambiente interno dal terrazzo. Questi volumi non presentano le medesime caratteristiche architettoniche infatti, come vedremo descritto nel primo capitolo, essi possono essere caratterizzati da diverse tipologie e sistemi di apertura, diverse schermature, diverse dimensioni e soprattutto un diverso livello di integrazione con l’alloggio. La serra rappresenta una delle principali strategie bioclimatiche per il risparmio energetico e, in questi ultimi anni, dove la consapevolezza riguardo ai temi ambientali dovrebbe essere matura, rappresenta una valida scelta per i progettisti per un modo di costruire nel rispetto dell’ambiente. Si andrà quindi a vedere come questa tecnologia, nata molti anni fa, ma solo recentemente utilizzata per fini di risparmio energetico, è entrata a far parte del mondo delle costruzione: verrà infatti descritto il suo funzionamento nelle diverse parti della giornata, facendo riferimento all’effetto serra, e il contributo che fornisce al riscaldamento dell’edificio. Per il suo corretto funzionamento, la serra, necessita di essere progettata secondo precisi criteri e nel rispetto di determinati requisiti, solo in questo modo è possibile ottenere un guadagno energetico. Si andranno quindi a toccare le regole per la corretta progettazione del sistema, i criteri di dimensionamento e orientamento e i materiali adatti per un miglior funzionamento. Un ruolo importante nello sviluppo delle serre è svolto dalla normativa che riguarda questo tipo di integrazione all’edificio e dagli incentivi esistenti in alcuni comuni. Permangono tuttavia perplessità e per questo si è poi confrontato la situazione in Italia con il modo in cui viene affrontato il tema in altri paesi europei. Per spiegare meglio il tema sono stati elencati e brevemente descritti degli esempi di edifici, in Italia e in Europa, che presentano questo particolare spazio in facciata o integrato nell’edificio stesso; sono stati scelti diversi casi caratterizzati da tipologie diverse di serre, spazi buffer e volumi vetrati. Questi, permettono di capire la varietà con cui può essere realizzato un ambiente ibrido che consente di accumulare calore in maniera gratuita e allo stesso tempo conferisce un valore aggiunto all’abitazione. Sono poi stati selezionati e approfonditi tre casi, diversi per tipologia e utilizzo e per i quali si è riuscito a reperire la maggior quantità di materiale grazie alla disponibilità degli studi di progettazione. Infatti, in Italia, quella delle serre, non è ancora una tecnologia molto diffusa e spesso è risultato difficile trovare informazioni e dettagli riguardante la loro progettazione e i benefici che permettono di ottenere. Questi casi sono stati studiati e approfonditi nel dettaglio e come obiettivo si è cercato di valutare, dopo un’attenta analisi e dei calcoli approfonditi, quale fosse il rapporto costi/benefici tra guadagno energetico fornito dalla serra, spesa economica per la sua costruzione e impatto ambientale causato dalla produzione dei materiali che costituiscono la serra (analisi LCA). Si è quindi cercato di capire se la serra può quindi essere sempre considerata un elemento tecnologico che permette un effettivo risparmio sia in termini economici sia in termini ambientali. Per l’analisi di questi casi studio si è tenuto conto di tutti i materiali utilizzati per la realizzazione, degli elementi di ombreggiamento, dei fattori di benessere che sono stati considerati durante la progettazione del sistema e sono stati analizzati i diversi tipi di utilizzo a cui possono essere soggetti questi spazi ibridi di mediazione tra ambiente esterno ed interno dell’edificio.

Soglie trasparenti. Linguaggio architettonico, funzionalità, prestazioni energetiche, valutazione ambientale e stima economica delle serre solari

ANDREINI, PATRIZIA
2013/2014

Abstract

Il lavoro di tesi indaga le soglie trasparenti e in particolare i volumi vetrati, più o meno integrati all’abitazione, che svolgono la funzione di serra bioclimatica. In una prima parte vengono presentati e descritti questi spazi ibridi di mediazione tra interno ed esterno che vanno ad arricchire il linguaggio formale della casa contemporanea e conferiscono loro un valore aggiunto. I volumi trasparenti, più o meno integrati con l’abitazione, permettono infatti di mantenere continuità e comunicazione con lo spazio esterno consentendo, al loro interno, lo svolgimento di diverse funzioni legate all’abitare. Essi inoltre, se ben progettati, costituiscono un sistema passivo a guadagno diretto e rappresentano il più semplice ed economico sistema di utilizzo dell’energia solare. Le soglie trasparenti possono essere costituite da un volume che funge da ingresso all’abitazione, molto diffuso nei paesi nordici, dalla chiusura totale o parziale di un aggetto oppure dalla creazione di uno spazio intermedio che suddivide l’ambiente interno dal terrazzo. Questi volumi non presentano le medesime caratteristiche architettoniche infatti, come vedremo descritto nel primo capitolo, essi possono essere caratterizzati da diverse tipologie e sistemi di apertura, diverse schermature, diverse dimensioni e soprattutto un diverso livello di integrazione con l’alloggio. La serra rappresenta una delle principali strategie bioclimatiche per il risparmio energetico e, in questi ultimi anni, dove la consapevolezza riguardo ai temi ambientali dovrebbe essere matura, rappresenta una valida scelta per i progettisti per un modo di costruire nel rispetto dell’ambiente. Si andrà quindi a vedere come questa tecnologia, nata molti anni fa, ma solo recentemente utilizzata per fini di risparmio energetico, è entrata a far parte del mondo delle costruzione: verrà infatti descritto il suo funzionamento nelle diverse parti della giornata, facendo riferimento all’effetto serra, e il contributo che fornisce al riscaldamento dell’edificio. Per il suo corretto funzionamento, la serra, necessita di essere progettata secondo precisi criteri e nel rispetto di determinati requisiti, solo in questo modo è possibile ottenere un guadagno energetico. Si andranno quindi a toccare le regole per la corretta progettazione del sistema, i criteri di dimensionamento e orientamento e i materiali adatti per un miglior funzionamento. Un ruolo importante nello sviluppo delle serre è svolto dalla normativa che riguarda questo tipo di integrazione all’edificio e dagli incentivi esistenti in alcuni comuni. Permangono tuttavia perplessità e per questo si è poi confrontato la situazione in Italia con il modo in cui viene affrontato il tema in altri paesi europei. Per spiegare meglio il tema sono stati elencati e brevemente descritti degli esempi di edifici, in Italia e in Europa, che presentano questo particolare spazio in facciata o integrato nell’edificio stesso; sono stati scelti diversi casi caratterizzati da tipologie diverse di serre, spazi buffer e volumi vetrati. Questi, permettono di capire la varietà con cui può essere realizzato un ambiente ibrido che consente di accumulare calore in maniera gratuita e allo stesso tempo conferisce un valore aggiunto all’abitazione. Sono poi stati selezionati e approfonditi tre casi, diversi per tipologia e utilizzo e per i quali si è riuscito a reperire la maggior quantità di materiale grazie alla disponibilità degli studi di progettazione. Infatti, in Italia, quella delle serre, non è ancora una tecnologia molto diffusa e spesso è risultato difficile trovare informazioni e dettagli riguardante la loro progettazione e i benefici che permettono di ottenere. Questi casi sono stati studiati e approfonditi nel dettaglio e come obiettivo si è cercato di valutare, dopo un’attenta analisi e dei calcoli approfonditi, quale fosse il rapporto costi/benefici tra guadagno energetico fornito dalla serra, spesa economica per la sua costruzione e impatto ambientale causato dalla produzione dei materiali che costituiscono la serra (analisi LCA). Si è quindi cercato di capire se la serra può quindi essere sempre considerata un elemento tecnologico che permette un effettivo risparmio sia in termini economici sia in termini ambientali. Per l’analisi di questi casi studio si è tenuto conto di tutti i materiali utilizzati per la realizzazione, degli elementi di ombreggiamento, dei fattori di benessere che sono stati considerati durante la progettazione del sistema e sono stati analizzati i diversi tipi di utilizzo a cui possono essere soggetti questi spazi ibridi di mediazione tra ambiente esterno ed interno dell’edificio.
MARENZI, GIORGIA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
27-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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