Cultural and creative industries are known to trigger change and development, especially in big metropolitan areas. There are numerous examples from cosmopolitan cities from all over the world like New York, London, Beijing, Barcelona, Milan etc., while smaller cities are being neglected in this field of study. The purpose of this thesis is to understand the role of cultural and creative industries addressing issues such as economic growth, social and territorial cohesion and innovation. An underlying theme of this work is its focus on small and medium sized cities and the advantages and challenges they face in order to absorb benefits from cultural and creative activities. The work is divided into three parts. The first two examine the topic of the cultural and creative industries, while the third considers in depth two case studies, Plovdiv and Matera, in the context of the European Capital of Culture initiative. Part 1 presents the main urban planning concepts and ideas related to culture and the city; it provides deep understanding of the matter and explores policy models and trends, taking a more critical point of view. Part 2 examines European Union policies and efforts in promoting the cultural and creative industries. Part 3 considers two cities preparing for being the European Capital of Culture 2019. From 2009 the European Union appoints two cities for the title-one from the EU 15 and one from the newly accepted countries. For the year 2019 the European Commission has assigned the title to one Bulgarian city and one Italian city. Plovdiv, Bulgaria, is the second biggest city in Bulgaria, however it falls in the category of medium-sized cities. Moreover, it lags behind in its development compared to other Bulgarian cities experiencing growth. Matera, Italy, with its 60 000 inhabitants is a small city in the south of Italy. This part of the work explores how they are meeting the challenge to organize the event, how are they adapting their urban policies in order to obtain the maximum positive effects from the event, what are their constraints and advantages to develop their cultural programs and which kind of city impacts do they envisage.

Le industrie culturali e creative mostrano evidenze che possono innescare il cambiamento e lo sviluppo della città, soprattutto nelle grandi città metropolitane. Ci sono numerosi esempi di città cosmopolite di tutto il mondo, come New York, Londra, Pechino, Barcelona, Milano eccetera. Al contrario, l'attenzione di questo lavoro si sposta verso quelle più piccole interrogandosi su quale possa essere il ruolo delle attività culturali e creative nel loro sviluppo economico. Lo scopo di questa tesi è quello di comprendere il ruolo delle industrie culturali e creative per affrontare questioni come quelle della crescita economica, la coesione sociale e territoriale, e l’innovazione. Una delle tematiche di fondo di questo lavoro di tesi risiede nell’attenzione verso le piccole e medie città e i vantaggi e le sfide che dovranno affrontare, in modo da assorbire i benefici derivanti dalle attività culturali e creative. Il lavoro della tesi è diviso in tre capitoli. Nei primi due capitoli esaminano il tema delle industrie culturali e creative, mentre il terzo analizza due casi di studio, Plovdiv e Matera, nel contesto delle Capitali Europee della Cultura. Il primo capitolo presenta i principali concetti di pianificazione urbana e le idee legate alla cultura e alla città, fornisce una’ampia comprensione della materia ed esplora modelli politici, nonché le tendenze , analizzate sotto un punto di vista critico. Il secondo capitolo esamina le politiche e le iniziative dell'Unione Europea nella promozione dell’industria culturale e creativa. Il terzo capitolo analizza due città che si apprestano a essere Capitale Europea della Cultura 2019. Dal 2009 l’Unione Europea sceglie due città per il titolo: una per UE 15 e una per i Paesi di recente ammissione. Per il 2019 la Commissione Europea ha assegnato il titolo a una città bulgara e una a italiana. Plovdiv, la seconda città più grande della Bulgaria, ma che rientra nella categoria delle città medie, anche se è in ritardo rispetto allo sviluppo avuto da altre città bulgare. Matera con i suoi 60 mila abitanti è una piccola città del Sud Italia. E questa parte del lavoro esplora le modalità e le sfide per organizzare l‘evento, come vengono affrontate diversamente le loro politiche urbanistiche al fine di ottenere i maggiori benefici generati dal’evento; quali sono i limiti e i vantaggi per nello sviluppare loro programmi culturali e al fine quali tipi di impatti si prevedono sulle rispettive città.

Cultural industries and policies as an engine for growth in small and medium sized cities. The cases of Plovdiv and Matera, European capitals of culture 2019

POPCHEVA, SLAVYANA
2013/2014

Abstract

Cultural and creative industries are known to trigger change and development, especially in big metropolitan areas. There are numerous examples from cosmopolitan cities from all over the world like New York, London, Beijing, Barcelona, Milan etc., while smaller cities are being neglected in this field of study. The purpose of this thesis is to understand the role of cultural and creative industries addressing issues such as economic growth, social and territorial cohesion and innovation. An underlying theme of this work is its focus on small and medium sized cities and the advantages and challenges they face in order to absorb benefits from cultural and creative activities. The work is divided into three parts. The first two examine the topic of the cultural and creative industries, while the third considers in depth two case studies, Plovdiv and Matera, in the context of the European Capital of Culture initiative. Part 1 presents the main urban planning concepts and ideas related to culture and the city; it provides deep understanding of the matter and explores policy models and trends, taking a more critical point of view. Part 2 examines European Union policies and efforts in promoting the cultural and creative industries. Part 3 considers two cities preparing for being the European Capital of Culture 2019. From 2009 the European Union appoints two cities for the title-one from the EU 15 and one from the newly accepted countries. For the year 2019 the European Commission has assigned the title to one Bulgarian city and one Italian city. Plovdiv, Bulgaria, is the second biggest city in Bulgaria, however it falls in the category of medium-sized cities. Moreover, it lags behind in its development compared to other Bulgarian cities experiencing growth. Matera, Italy, with its 60 000 inhabitants is a small city in the south of Italy. This part of the work explores how they are meeting the challenge to organize the event, how are they adapting their urban policies in order to obtain the maximum positive effects from the event, what are their constraints and advantages to develop their cultural programs and which kind of city impacts do they envisage.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
27-apr-2015
2013/2014
Le industrie culturali e creative mostrano evidenze che possono innescare il cambiamento e lo sviluppo della città, soprattutto nelle grandi città metropolitane. Ci sono numerosi esempi di città cosmopolite di tutto il mondo, come New York, Londra, Pechino, Barcelona, Milano eccetera. Al contrario, l'attenzione di questo lavoro si sposta verso quelle più piccole interrogandosi su quale possa essere il ruolo delle attività culturali e creative nel loro sviluppo economico. Lo scopo di questa tesi è quello di comprendere il ruolo delle industrie culturali e creative per affrontare questioni come quelle della crescita economica, la coesione sociale e territoriale, e l’innovazione. Una delle tematiche di fondo di questo lavoro di tesi risiede nell’attenzione verso le piccole e medie città e i vantaggi e le sfide che dovranno affrontare, in modo da assorbire i benefici derivanti dalle attività culturali e creative. Il lavoro della tesi è diviso in tre capitoli. Nei primi due capitoli esaminano il tema delle industrie culturali e creative, mentre il terzo analizza due casi di studio, Plovdiv e Matera, nel contesto delle Capitali Europee della Cultura. Il primo capitolo presenta i principali concetti di pianificazione urbana e le idee legate alla cultura e alla città, fornisce una’ampia comprensione della materia ed esplora modelli politici, nonché le tendenze , analizzate sotto un punto di vista critico. Il secondo capitolo esamina le politiche e le iniziative dell'Unione Europea nella promozione dell’industria culturale e creativa. Il terzo capitolo analizza due città che si apprestano a essere Capitale Europea della Cultura 2019. Dal 2009 l’Unione Europea sceglie due città per il titolo: una per UE 15 e una per i Paesi di recente ammissione. Per il 2019 la Commissione Europea ha assegnato il titolo a una città bulgara e una a italiana. Plovdiv, la seconda città più grande della Bulgaria, ma che rientra nella categoria delle città medie, anche se è in ritardo rispetto allo sviluppo avuto da altre città bulgare. Matera con i suoi 60 mila abitanti è una piccola città del Sud Italia. E questa parte del lavoro esplora le modalità e le sfide per organizzare l‘evento, come vengono affrontate diversamente le loro politiche urbanistiche al fine di ottenere i maggiori benefici generati dal’evento; quali sono i limiti e i vantaggi per nello sviluppare loro programmi culturali e al fine quali tipi di impatti si prevedono sulle rispettive città.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/104141