Lo stato di totale abbandono in cui riserba il Teatro Comunale di Salò, un manufatto con tali potenzialità, in grado di essere luogo di relazioni, integrazione e realizzazione di azioni tese ad elevare il livello della qualità della vita di tutti i cittadini, in cui promuovere le azioni di socialità e di conoscenza, deve essere considerato come un elemento indispensabile per procedere lungo la strada dell’umanizzazione delle nostre città. La presenza di piccoli o grandi teatri e la realizzazione di reti il cui fine sia la diffusione di spazi per lo spettacolo, intesi anche come” strumenti” di comunicazione e conoscenza, “agorà” in cui possono confrontarsi cittadini, associazioni, istituzioni, costituisce una forma di difesa di fronte alle tendenze omologanti di tanta sottocultura che ci circonda. Su queste premesse si è basato il progetto, risultato di un grande lavoro che ha portato a definire le linee guida sulle quali l’Amministrazione comunale di Salò, proprietaria del teatro, potrà basarsi per effettuare un intervento di recupero e restauro del manufatto. La tesi ha affrontato vari temi, inizialmente si è cercato di reperire la scarsa documentazione archivistica presente, rielaborandola in modo tale da ricostruire il percorso storico del teatro. Un’analisi successiva mi ha permesso di dimostrare la scarsa presenza di teatri nella zona in proporzione al numero di abitanti e al crescente interessamento nei confronti di tale arte. Si è passati poi al problema della conservazione, si sono definite in modo dettagliato, per mezzo di un rilievo materico e del degrado, le modalità di intervento conservativo da effettuare sul manufatto. A questo punto, si sono delineati gli interventi necessari ad un riutilizzo; basandosi sulle ricerche effettuate si è predisposto un progetto per la volta acustica, totalmente assente e del recupero della lanterna. Si è definito poi il nuovo layout, adattando il teatro alle normative di sicurezza vigenti. Infine si è ipotizzato il nuovo sistema di climatizzazione.

Teatro Comunale di Salò : ipotesi progettuale di restauro e di riuso

ZANONI, DAVIDE
2014/2015

Abstract

Lo stato di totale abbandono in cui riserba il Teatro Comunale di Salò, un manufatto con tali potenzialità, in grado di essere luogo di relazioni, integrazione e realizzazione di azioni tese ad elevare il livello della qualità della vita di tutti i cittadini, in cui promuovere le azioni di socialità e di conoscenza, deve essere considerato come un elemento indispensabile per procedere lungo la strada dell’umanizzazione delle nostre città. La presenza di piccoli o grandi teatri e la realizzazione di reti il cui fine sia la diffusione di spazi per lo spettacolo, intesi anche come” strumenti” di comunicazione e conoscenza, “agorà” in cui possono confrontarsi cittadini, associazioni, istituzioni, costituisce una forma di difesa di fronte alle tendenze omologanti di tanta sottocultura che ci circonda. Su queste premesse si è basato il progetto, risultato di un grande lavoro che ha portato a definire le linee guida sulle quali l’Amministrazione comunale di Salò, proprietaria del teatro, potrà basarsi per effettuare un intervento di recupero e restauro del manufatto. La tesi ha affrontato vari temi, inizialmente si è cercato di reperire la scarsa documentazione archivistica presente, rielaborandola in modo tale da ricostruire il percorso storico del teatro. Un’analisi successiva mi ha permesso di dimostrare la scarsa presenza di teatri nella zona in proporzione al numero di abitanti e al crescente interessamento nei confronti di tale arte. Si è passati poi al problema della conservazione, si sono definite in modo dettagliato, per mezzo di un rilievo materico e del degrado, le modalità di intervento conservativo da effettuare sul manufatto. A questo punto, si sono delineati gli interventi necessari ad un riutilizzo; basandosi sulle ricerche effettuate si è predisposto un progetto per la volta acustica, totalmente assente e del recupero della lanterna. Si è definito poi il nuovo layout, adattando il teatro alle normative di sicurezza vigenti. Infine si è ipotizzato il nuovo sistema di climatizzazione.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
27-apr-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/104183