Case, spazi aperti e nuove urbanità in un'area di frangia ad Alboraya (Valencia)

Il progetto di tesi si pone come obiettivo il ripensamento e la riqualificazione di un'area industriale posta tra il limite nord della città di Valencia ed il piccolo comune di Alboraya (del quale amministrativamente fa parte). Il sito produttivo in questione, nato attorno agli anni 70, in prossimità della costa, grazie alla vicinanza alla linea ferroviaria, ha subito negli ultimi dieci anni un progressivo processo di dismissione affiancato da una progressiva conversione in area dal carattere residenziale e turistico. L'intervento prevede da un lato la definizione di un chiaro e netto margine urbano e dall'altro la tutela della campagna circostante, ristabilendo ed ampliando le relazioni con essa. Si tratta di un territorio vivo, caratterizzato da un efficiente sistema idrico che mantiene una micro-economia agricola basata su piccole aziende dal carattere familiare. L'area in esame ha un'estensione di circa 100.000 metri quadrati nei quali è prevista la demolizione dei fabbricati di scarso valore architettonico ed il mantenimento del solo edificio del deposito del vino, in buono stato di conservazione e posto in posizione baricentrica all'interno dell'area, nel quale si è pensato di inserire uno spazio espositivo. Per quanto riguarda le nuove edificazioni sono stati utilizzate diverse tipologie (anche inconsuete in Italia) e linguaggi architettonici nel tentativo di rispondere agli stimoli dati dal contesto ed in relazione a come le singole porzioni dell'area verranno percepite dai fruitori.