La finalità del presente elaborato è quella di analizzare l’ambiente scolastico, visto da sempre come spazio del sapere e valutare l’applicabilità della progettazione acustica ai fini dell’apprendimento e della chiarezza dell’intelligibilità del parlato. Nel seguente lavoro si focalizzerà principalmente l’attenzione su uno specifico fattore: il tempo di riverbero, elemento scarsamente preso in considerazione e l’interferenza sulla comunicazione verbale e quindi sull’apprendimento e conseguenti effetti psicofisiologici, sulla salute mentale e sulle prestazioni oltre al disturbo o fastidio genericamente inteso. Lo scopo dello studio è pertanto quello di esaminare alcuni ambienti scolastici progettati secondo il Metodo Montessori per verificare i livelli di riverbero interno, l’idoneità delle caratteristiche acustiche, al fine di compiere un’analisi comparativa tra i dati raccolti nei cinque casi studio e i dati risultanti dal rilievo fonometrico effettuato in una scuola italiana costruita in modo “classico” e quanto previsto dalla normativa vigente. Si procederà a formulare delle proposte migliorative dell’ambiente scolastico esaminato, mirando all’ottenimento di una soluzione progettuale che comporti il miglioramento del clima acustico dello spazio aula. L’elaborato svolto è costituito da quattro parti che andranno a definire il contesto nel quale si sviluppa la proposta di correzione acustica in esame. La prima parte definisce sia gli studi pedagogici che si sviluppano tra ‘800 e ‘900 e prendono in esame i metodi di apprendimento della figura dell’alunno (bambino o ragazzo), sia gli studi/test effettuati da altri studiosi in materia acustica andando poi a definire gli indicatori che entrano particolarmente in gioco durante la trattazione di tali risultati. La seconda parte definisce il quadro normativo, italiano ed estero, in tema di acustica per quanto riguarda il tempo di riverbero previsto per ambienti scolastici, essendo questo l’elemento che muove l’intera trattazione, con particolare riferimento alla normativa italiana tuttora vigente. Il piano degli interventi previsti per l’edificio scuola sono un altro tema affrontato a livello di studio con l’obiettivo di avere un quadro effettivo della situazione italiana. La terza parte mette in luce le soluzioni, i requisiti da ottenere e gli obiettivi che si vogliono raggiungere ai fini del miglioramento acustico dell’ambiente scolastico, esponendo le caratteristiche qualitative dei materiali che possono essere presi in considerazione al momento di una progettazione acustica come nel caso studio preso in esame. Nella quarta parte, oltre a presentare singolarmente ogni caso studio a livello dimensionale e qualitativo, viene effettuata un’analisi sui tempi di riverbero dell’aula tipo scelta e presa in esame. Infine viene elaborato un confronto tra i risultati ottenuti nei casi studio costituiti dalle scuole costruite secondo il metodo Montessori e il caso studio della scuola italiana, per poi arrivare a definire una soluzione acustica proprio di quest’ultima, andando a ottenere un risultato molto prossimo al tempo di riverbero medio ottimale compreso fra le frequenze di 500 e 1000 Hz previsto da normativa.

Rilevanza della progettazione acustica degli spazi scolastici ai fini dell'apprendimento. Studi, ricerche e indicazioni applicative

POPPI, VALENTINA
2014/2015

Abstract

La finalità del presente elaborato è quella di analizzare l’ambiente scolastico, visto da sempre come spazio del sapere e valutare l’applicabilità della progettazione acustica ai fini dell’apprendimento e della chiarezza dell’intelligibilità del parlato. Nel seguente lavoro si focalizzerà principalmente l’attenzione su uno specifico fattore: il tempo di riverbero, elemento scarsamente preso in considerazione e l’interferenza sulla comunicazione verbale e quindi sull’apprendimento e conseguenti effetti psicofisiologici, sulla salute mentale e sulle prestazioni oltre al disturbo o fastidio genericamente inteso. Lo scopo dello studio è pertanto quello di esaminare alcuni ambienti scolastici progettati secondo il Metodo Montessori per verificare i livelli di riverbero interno, l’idoneità delle caratteristiche acustiche, al fine di compiere un’analisi comparativa tra i dati raccolti nei cinque casi studio e i dati risultanti dal rilievo fonometrico effettuato in una scuola italiana costruita in modo “classico” e quanto previsto dalla normativa vigente. Si procederà a formulare delle proposte migliorative dell’ambiente scolastico esaminato, mirando all’ottenimento di una soluzione progettuale che comporti il miglioramento del clima acustico dello spazio aula. L’elaborato svolto è costituito da quattro parti che andranno a definire il contesto nel quale si sviluppa la proposta di correzione acustica in esame. La prima parte definisce sia gli studi pedagogici che si sviluppano tra ‘800 e ‘900 e prendono in esame i metodi di apprendimento della figura dell’alunno (bambino o ragazzo), sia gli studi/test effettuati da altri studiosi in materia acustica andando poi a definire gli indicatori che entrano particolarmente in gioco durante la trattazione di tali risultati. La seconda parte definisce il quadro normativo, italiano ed estero, in tema di acustica per quanto riguarda il tempo di riverbero previsto per ambienti scolastici, essendo questo l’elemento che muove l’intera trattazione, con particolare riferimento alla normativa italiana tuttora vigente. Il piano degli interventi previsti per l’edificio scuola sono un altro tema affrontato a livello di studio con l’obiettivo di avere un quadro effettivo della situazione italiana. La terza parte mette in luce le soluzioni, i requisiti da ottenere e gli obiettivi che si vogliono raggiungere ai fini del miglioramento acustico dell’ambiente scolastico, esponendo le caratteristiche qualitative dei materiali che possono essere presi in considerazione al momento di una progettazione acustica come nel caso studio preso in esame. Nella quarta parte, oltre a presentare singolarmente ogni caso studio a livello dimensionale e qualitativo, viene effettuata un’analisi sui tempi di riverbero dell’aula tipo scelta e presa in esame. Infine viene elaborato un confronto tra i risultati ottenuti nei casi studio costituiti dalle scuole costruite secondo il metodo Montessori e il caso studio della scuola italiana, per poi arrivare a definire una soluzione acustica proprio di quest’ultima, andando a ottenere un risultato molto prossimo al tempo di riverbero medio ottimale compreso fra le frequenze di 500 e 1000 Hz previsto da normativa.
GUAZZOTTI, MASSIMO
MASSERONI, STEFANIA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
27-apr-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/104281