L'approdo nascosto. Nuove centralità relative tra città generica e infrastrutture di trasporto : progetto di un nuovo nodo dei servizi nell'area delle manifatture dismesse di Castelo da Maia

Il tema sviluppato in questa tesi, prende spunto dal concorso ''The Unkown Porto'' proposto per la rivista portoghese UD8 (Revista Unidade), per la riqualificazione dell'area dismessa della ex-fabbrica di Castelo da Maia, nelle vicinanze di Porto. Il concorso enuncia i problemi della città contemporanea, discussi ampiamente tuttavia molto poco affrontati. Le città generiche, tali spazi che mancano di luogo, dove dominano i sistemi infrastrutturali e la macchina diventa il principale abitante, dove il paesaggio è di solito talmente comune e nel suo passato mancano delle radici storiche, origina la perdita della sua propria identità, per cui, eppure si trovano in differenti parti del mondo, non ci sono differenze tra queste città, si confondono tra di loro. Come è citato dal titolo, il Porto sconosciuto, Castelo da Maia è una città situata su la autostrada N14 che collega due delle più importanti città del nord di Portogallo, Porto e Braga. La ubicazione geografica dell'area della ex-fabbrica no è ne potrà essere un'area destinata all'attrazione turistica, ciò non possiede un centro urbano, non possiede monumenti storici, non possiede memoria, la sua funzione è un'altra. Si tratta di un'area ricca di risorse è opportunità, le autostrade, la metropolitana, la zona industriale, la zona commerciale, persino la zona universitaria sono capaci di far dialogare tali spazi fino a convergere in un ''luogo'' , luogo di interazioni e dinamismo. Di tale modo il tema proposto dal concorso della riqualificazione di un'area specifica, si espande fino al punto di diventare un tema urbano, capace di organizzare una città. All'interno di questa Tesi, si mette da parte i tabù della città generica, queste implicazioni di ciò che non è una città, invece, si sfrutta e valorizza tutte le risorse dei suoi paradigmi. Non è attraverso i sistemi infrastrutturali che si arriva ai luoghi? Senza le vie di connessione, come può esistere un luogo? Come una autostrada con un nome proprio, N14, si frammenta è cambia nome per essere parte del luogo che attraversa?. Dato che Castelo da Maia si trova tra due città che sono altamente turistiche e potenze economiche, dobbiamo affrontare tre tipi di flussi di utenti: turisti che attraversano la città per arrivare i poli turistici, merci che si distribuiscono dal porto verso le grandi città portoghese e Europa, e il popolo di Maia che abitano il luogo. L'idea principale del progetto è di creare un nodo urbano che integra i diversi sistemi di circolazione, una soglia che cattura i diversi flussi, li fa interagire, fornisce dei servizi e genera luoghi di permanenza per successivamente riprendere il loro percorso. Possiede un programma provocatorio, si cerca di sfruttare il paradigma delle città generiche con delle funzioni generiche, ma che però rispondano alle necessità degli diversi utenti, dalla stazione di servizio e la officina alla sala auditorium o la serra proponiamo un'edificio che affronta diversamente ogni problema ma sempre alla ricerca della interazione dei diversi fronti.