Sempre più sentita è la necessità di migliorare il rendimento energetico degli edifici esistenti, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e rallentare i cambiamenti climatici. Tuttavia, è necessario un equilibrio ragionevole tra conservazione e sostenibilità (intesa come miglioramento prestazionale per diminuire i consumi energetici) quando abbiamo a che fare con le architetture di valore storico, anche se di edilizia minore. In contrapposizione alla convinzione generale esistente oggi, la sostituzione delle finestre non è necessariamente una soluzione a 'risparmio energetico'; numerose ricerche sono state effettuate, in seguito a sostituzioni avventate che hanno provocato la perdita di valori insostituibili, a dimostrazione del fatto che per migliorare le prestazioni termiche di un edificio storico uno degli interventi meno redditizio è proprio quello sulle finestre. E' necessario prima intervenire per esempio sui muri, sul tetto, sulle fondazioni ecc. e quindi sui serramenti, non sostituendoli o snaturandoli, ma preservandoli in quanto fonte storica della nostra cultura architettonica e delle nostre culture artigianali. Ecco perché l'obiettivo di questa tesi è quello di raccogliere e ordinare studi recentemente effettuati, di offrire i risultati delle ricerche condotte in diversi Paesi (sia in Europa che in America) in modo da avere una base su cui discutere la questione della sostituzione delle finestre in modo scientifico e chiaro e, se possibile, di cercare di esprimere strategie e soluzioni alternative rispetto alla tipologia più comune di intervento effettivamente utilizzato. Fortunatamente i risultati delle ricerche effettuate riguardo questo argomento confermano che la conservazione ed il potenziamento delle finestre tradizionali potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista del risparmio energetico e, soprattutto, rispettoso del patrimonio costruito, della nostra cultura artigianale e dei valori intrinseci in ogni componente edilizio.
Finestre storiche : conservazione o sostituzione. Qual è l'intervento più sostenibile ? Situazione legislativa, casi studio e ricerche in corso
RAT, NICOLE
2014/2015
Abstract
Sempre più sentita è la necessità di migliorare il rendimento energetico degli edifici esistenti, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e rallentare i cambiamenti climatici. Tuttavia, è necessario un equilibrio ragionevole tra conservazione e sostenibilità (intesa come miglioramento prestazionale per diminuire i consumi energetici) quando abbiamo a che fare con le architetture di valore storico, anche se di edilizia minore. In contrapposizione alla convinzione generale esistente oggi, la sostituzione delle finestre non è necessariamente una soluzione a 'risparmio energetico'; numerose ricerche sono state effettuate, in seguito a sostituzioni avventate che hanno provocato la perdita di valori insostituibili, a dimostrazione del fatto che per migliorare le prestazioni termiche di un edificio storico uno degli interventi meno redditizio è proprio quello sulle finestre. E' necessario prima intervenire per esempio sui muri, sul tetto, sulle fondazioni ecc. e quindi sui serramenti, non sostituendoli o snaturandoli, ma preservandoli in quanto fonte storica della nostra cultura architettonica e delle nostre culture artigianali. Ecco perché l'obiettivo di questa tesi è quello di raccogliere e ordinare studi recentemente effettuati, di offrire i risultati delle ricerche condotte in diversi Paesi (sia in Europa che in America) in modo da avere una base su cui discutere la questione della sostituzione delle finestre in modo scientifico e chiaro e, se possibile, di cercare di esprimere strategie e soluzioni alternative rispetto alla tipologia più comune di intervento effettivamente utilizzato. Fortunatamente i risultati delle ricerche effettuate riguardo questo argomento confermano che la conservazione ed il potenziamento delle finestre tradizionali potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista del risparmio energetico e, soprattutto, rispettoso del patrimonio costruito, della nostra cultura artigianale e dei valori intrinseci in ogni componente edilizio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/104625