Il paesaggio dell'acqua. Linee guida, tendenze, progetto per un'architettura del waterfront

In un paese come l’Italia che ruolo riveste attualmente quello che colloquialmente viene chiamato “lungomare”? Procedendo dal generale al particolare, dalla teoria al caso specifico, intendiamo fornire delle linee guida per lo sviluppo progettuale di un waterfront. Prendendo conoscenza dei fenomeni in atto in tale settore intendiamo creare un nuovo rapporto tra la città e le sue acque, riponendo nella pianificazione del paesaggio del Waterfront la risposta alle urgenti esigenze, nel caso specifico, di un tratto di costa Ligure compreso tra Lerici e San Terenzo. Successiva alla prima fase teorica viene svolta una fase di rilievo e analisi del caso applicativo, da cui scaturisce un modello di riferimento che non vuole essere una imposizione, ma una matrice per i futuri interventi su questo o su altri casi applicativi. Seguiranno raccomandazioni, esaminando caso per caso, che non hanno la pretesa di essere ne invasive ne di forte stravolgimento, ma di potenziamento e valorizzazione delle caratteristiche insite. Si pone come obbiettivo il rispetto del tessuto storico, nell’ottica di rendere Lerici il centro di un progetto più ampio che coinvolga i limitrofi paesi - rappresentando così una continuità rispetto alle 5 terre. Quello che vorremmo proporre non è quindi un progetto unilaterale e direttivo, ma un’idea e una linea strategica. Il lavoro di tesi si conclude con l’individuazione di 12 nodi progettuali per cui si fornisce per ciascuno una possibile linea strategica da seguire e un metaprogetto di riferimento. Per uno di questi 12 l’approfondimento progettuale scende ad una scala dettagliata e si pone come modello di sviluppo per tutto il waterfront, manifestando tutte le caratteristiche e le tematiche espresse nel corso della ricerca. Un piccolo paese concettualmente non è tanto diverso da una piccola o media impresa, e quello che intendiamo noi è accompagnare il paese verso una vocazione internazionale senza perdersi o vendersi al mercato, ma preservando e potenziando quelle caratteristiche insite nel luogo, il genius loci.