Il pentagono della cultura : un parco per il tempo libero tra storia, sport e spettacolo

La Cittadella di Parma è una tra le più preziose testimonianze di architettura militare cinquecentesca rimaste in Italia e, in quanto tale, è un manufatto da preservare e valorizzare. Oggi si presenta come parco pubblico, suggestivo ma disordinato, soffocato all’esterno dall’espansione urbana dei primi decenni del secolo che impedisce di percepirne la prospettiva d’insieme e il profilo bastionato. Al suo interno, le attrezzature per le attività sportivo-ricreative presentano numerose problematiche, a partire dalla loro dislocazione disordinata e dal loro stato di degrado, così come le alberature, spesso dannose per le antiche cortine laterizie. Da qui la necessità di offrire servizi per soddisfare alcuni bisogni della collettività, primi tra tutti quelli di socialità e ricreazione fisico-mentale, attraverso spazi dedicati e adatti a tali usi. Le infrastrutture per le attività ricreative e culturali funzionano se sono multifunzionali, quindi atte a garantire un’offerta costante e diversificata di eventi di diverso genere e di qualsiasi importanza, se sono in grado di poter affrontare la compresenza di attività indipendenti o interconnesse, ma soprattutto se sono utilizzabili quotidianamente dai fruitori anche al di là delle manifestazioni. Lo sport è promotore di salute fisica, benessere personale e collettivo, e di conseguenza potenziale veicolo di sviluppo urbano in particolar modo se capace di allontanare dalla realtà urbana pur trovandosi immersi in essa. Considerando lo stato di fatto sul quale ci si trova a intervenire, dal punto di vista dei servizi offerti e delle esigenze insolute, lo scopo è arrivare a proporre la soluzione più coerente e concreta per il manufatto, rispetto al completamento dell’offerta dei servizi ricreativi, culturali, sportivi e sociali, e alle possibilità economiche dell’amministrazione. Il progetto di recupero della Cittadella mira a ridare identità alla struttura, attraverso soluzioni sensibili ai valori del luogo. Dopo un preventivo intervento di riassetto e restauro generale dell’interno come dell’esterno, il progetto prevede di realizzare un nuovo anfiteatro all’aperto e di implementare gli elementari servizi necessari all’uso sportivo che la Cittadella già oggi ospita; il progetto prevede inoltre di inserire attività complementari sempre in ambito ricreativo: aree per lo sport destrutturato, giochi per bambini, ristorazione, etc. Diverse sono le migliorie da apportare alle attrezzature sportive, nella forma di campi specialistici ma anche dell’arredo, per una più confortevole fruizione da parte dei cittadini. Non si è pensato però solo agli sportivi ma anche a chi frequenta la Cittadella come luogo del tempo libero, con la dotazione di spazi di sosta o di relazione. La sistemazione delle bassure esterne e il loro inserimento nella trama degli esistenti paesaggi verdi cittadini, permetterebbe di favorirne l’accessibilità e di percepire nuovamente la cinta muraria nella sua interezza. La Cittadella, inoltre, è un’area dal notevole potenziale naturalistico ambientale e il controllo e il rinvigorimento del suo patrimonio arboreo consentirebbero di ripristinare l’oasi di flora e fauna che un tempo risiedeva rigogliosa nel parco.