A wide number of researches, especially in the geological field, are made on slopes prone to landslide phenomena, in particular when threaten civil structures. From the other side, in order to keep the attention and eventually assistance to the population involved, with the legislative and economical support of the institutions, it has been provided the emergency plan writing. However these two elements, the scientific approach by a part and the planning from the other, are often faraway, divide by a different point of view on the problematics and by the hard responsibility cooperation. This missing overview entails a strong lack of preparation when there is facing the emergency, especially for the people that have to manage it. In this work, in a close collaboration with the emergency management structure of Civil Protection (Lombardia Region, Italy), it has been done a route of analysis on the landslide triggering factors, in order to take out the most reliable control factors, that allow to manage the complex alerting system. Once establish the thresholds the following step, often missing, it’s link these signals to the actions that have to be done, in order to respond in a precise way to the challenges is having to cope. The work it has been done taking as case study the Val Genasca landslide (municipality of San Giacomo Filippo (SO), Italy), particularly adapt for the dangerous situations appeared, for the high systemic vulnerability and then for amount of problems created in the risk management during last years.

Un ampio numero di ricerche, soprattutto in campo geologico, vengono svolte sui versanti soggetti a movimenti franosi, in particolar modo quando essi mettono a rischio strutture di tipo civile. Dall’altra parte, proprio per prestare attenzione e poi eventuale soccorso alla popolazione coinvolta, supportati legislativamente ed economicamente dalle istituzioni, si è provveduto alla stesura dei piani di emergenza. Però questi due mondi, quello scientifico da una parte e quello della pianificazione dall’altra, sono spesso lontani, divisi da una differente visione delle problematiche e da una difficile cooperazione nel condividere le responsabilità. Questa mancata visione d’insieme comporta una forte impreparazione nel momento in cui ci si trova a fronteggiare l’emergenza, in particolar modo per chi è chiamato a doverla gestire. In questo lavoro, in stretta collaborazione con la struttura di gestione delle emergenze della Protezione Civile (Regione Lombardia), è stato seguito un percorso di analisi delle cause innescanti l’instabilità dei pendii, in modo da determinare quali possano essere i fattori di controllo più affidabili e rispondenti alle esigenze del sistema di allertamento, trovando le corrispondenti soglie critiche. Una volta determinate le soglie il passo ulteriore, che spesso manca nelle procedure attuali, è stato quello di legare questi segnali alle azioni da mettere in campo, per poter rispondere in maniera precisa e puntuale alle sfide che il sistema di Protezione Civile è chiamato a fronteggiare. Il lavoro è stato svolto prendendo come caso studio quello della frana della Val Genasca (San Giacomo Filippo (SO), Italia), particolarmente adatto per le situazioni di pericolosità manifestate, per la sua alta vulnerabilità sistemica e per i problemi creati negli ultimi anni nella gestione del rischio.

Tailoring emergency preparedness to real risk parameters in a landslide prone area : the case of Val Genasca (comune di San Giacomo Filippo, Sondrio)

SPANDRIO, MICHELE
2013/2014

Abstract

A wide number of researches, especially in the geological field, are made on slopes prone to landslide phenomena, in particular when threaten civil structures. From the other side, in order to keep the attention and eventually assistance to the population involved, with the legislative and economical support of the institutions, it has been provided the emergency plan writing. However these two elements, the scientific approach by a part and the planning from the other, are often faraway, divide by a different point of view on the problematics and by the hard responsibility cooperation. This missing overview entails a strong lack of preparation when there is facing the emergency, especially for the people that have to manage it. In this work, in a close collaboration with the emergency management structure of Civil Protection (Lombardia Region, Italy), it has been done a route of analysis on the landslide triggering factors, in order to take out the most reliable control factors, that allow to manage the complex alerting system. Once establish the thresholds the following step, often missing, it’s link these signals to the actions that have to be done, in order to respond in a precise way to the challenges is having to cope. The work it has been done taking as case study the Val Genasca landslide (municipality of San Giacomo Filippo (SO), Italy), particularly adapt for the dangerous situations appeared, for the high systemic vulnerability and then for amount of problems created in the risk management during last years.
STERPI, DONATELLA
MANNUCCI, GREGORIO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
28-apr-2015
2013/2014
Un ampio numero di ricerche, soprattutto in campo geologico, vengono svolte sui versanti soggetti a movimenti franosi, in particolar modo quando essi mettono a rischio strutture di tipo civile. Dall’altra parte, proprio per prestare attenzione e poi eventuale soccorso alla popolazione coinvolta, supportati legislativamente ed economicamente dalle istituzioni, si è provveduto alla stesura dei piani di emergenza. Però questi due mondi, quello scientifico da una parte e quello della pianificazione dall’altra, sono spesso lontani, divisi da una differente visione delle problematiche e da una difficile cooperazione nel condividere le responsabilità. Questa mancata visione d’insieme comporta una forte impreparazione nel momento in cui ci si trova a fronteggiare l’emergenza, in particolar modo per chi è chiamato a doverla gestire. In questo lavoro, in stretta collaborazione con la struttura di gestione delle emergenze della Protezione Civile (Regione Lombardia), è stato seguito un percorso di analisi delle cause innescanti l’instabilità dei pendii, in modo da determinare quali possano essere i fattori di controllo più affidabili e rispondenti alle esigenze del sistema di allertamento, trovando le corrispondenti soglie critiche. Una volta determinate le soglie il passo ulteriore, che spesso manca nelle procedure attuali, è stato quello di legare questi segnali alle azioni da mettere in campo, per poter rispondere in maniera precisa e puntuale alle sfide che il sistema di Protezione Civile è chiamato a fronteggiare. Il lavoro è stato svolto prendendo come caso studio quello della frana della Val Genasca (San Giacomo Filippo (SO), Italia), particolarmente adatto per le situazioni di pericolosità manifestate, per la sua alta vulnerabilità sistemica e per i problemi creati negli ultimi anni nella gestione del rischio.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: TAILORING EMERGENCY PREPAREDNESS TO REAL RISK PARAMETERS IN A LANDSLIDE PRONE AREA: THE CASE OF VAL GENASCA (COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO - SONDRIO).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/104746