Polo musicale Valdarno. Recupero dell'ex bricchettificio di San Giovanni Valdarno (AR)

This thesis concerns the refurbishment of a disused industrial building, the ex briquette factory of san Giovanni Valdarno near Arezzo. The development of the renewal project has been divided into three phases which moves from the general to the particular. The first part of this work examines the subject of the study and the background in which it’s placed. The geometrical and material features of the building have been described by detailed surveys which also allowed to define precisely the level of decay of each element of the building. Moreover a critical analysis of the tender notice and an investigation of local laws has brought to express a SWOT analysis which has been useful to set the goals of the project and to choose a new function along with the needs of the local community and with the peculiarity of the location. In phase two has been developed the architectural plan which includes not only the ex briquette factory but also surroundings. The planning strategy is to preserve the existing situation. First of all some operations has been studied to reinforce the existing walls and foundations. In the second place, the original shell has been preserved in its integrity by adopting the architectural device of “box in the box”; this choice has been taken also in the other buildings of the plan. In the matter of materials, the heavy stones of the briquette factory façade are in opposition with the light walls of polycarbonate of the new buildings. The positioning of a new public square in the centre of the location, allowed to place all the different functional areas, the paths and the entries in the best way. Finally in the third and last phase, has been studied all the technical solutions which brought to the achievement of overall comfort. Thermal and acoustic performances has been optimized according to all the activities performed in the School of Music. The project of the briquette factory ends with some evaluations on the structural elements of the new roofing.

Il presente lavoro di tesi riguarda il recupero di un edificio industriale dismesso, l’ex bricchettificio di San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo. Lo sviluppo del progetto di rifunzionalizzazione è stato articolato in tre fasi che si snodano passando dal generale al particolare, dalla scala territoriale a quella di dettaglio dell’edificio. La prima parte riguarda l’analisi approfondita dell’oggetto di studio e del contesto in cui esso è situato. Attraverso i rilievi dettagliati e la raccolta di grandi quantità di dati sul territorio sono state ricostruite le caratteristiche geometriche e materiche dell’edificio ed è stato possibile definire con precisione il livello di degrado di ogni singolo elemento costruttivo. Inoltre, l’esame degli strumenti di governo del territorio e l’analisi critica del bando di concorso hanno permesso di formulare un’analisi FDOM (Forze, Debolezze, Opportunità, Minacce) che è servita a definire gli obiettivi di progetto e ad individuare una nuova funzione coerente con i bisogni della collettività e con le caratteristiche del luogo di intervento. Nella seconda fase è stato sviluppato il progetto architettonico vero e proprio, esteso non solo all’ex bricchettificio ma a tutta l’area di pertinenza. La strategia progettuale principale è quella della conservazione dell’esistente. In primo luogo sono stati studiati nello specifico una serie di interventi volti a consolidare le strutture esistenti in particolare le murature e le fondazioni. In secondo luogo, la soluzione architettonica della “scatola nella scatola” ha permesso di rispettare l’involucro originario dell’edificio storico nella sua totalità. Tale espediente è stato utilizzato anche negli altri volumi del complesso preservando la coerenza formale dell’intero progetto. Anche la scelta dei materiali è stata intrapresa a partire dalla situazione esistente. Le pesanti pietre del bricchettificio sono state messe in contrapposizione alle leggere pareti di policarbonato delle nuove costruzioni. La definizione di una nuova piazza pubblica ha permesso di distribuire le aree funzionali del Polo Musicale in modo ottimale garantendo il corretto sviluppo dei percorsi interni e un’adeguata collocazione degli accessi. Infine nella terza e ultima fase, sono stati approfonditi alcuni aspetti peculiari riferiti in dettaglio all’ex bricchettificio. A questa scala sono state effettuate delle scelte tecnologiche finalizzate al raggiungimento di un adeguato grado di comfort ambientale. Le prestazioni termo igrometriche e quelle acustiche sono state ottimizzate in funzione delle attività svolte all’interno della scuola di musica. Lo studio del bricchettificio si conclude con alcune valutazioni sugli elementi strutturali che compongono la nuova copertura.