Il percorso di analisi, ricerca e sperimentazione raccolto nel volume, si snoda all’interno del settore dell’editoria per l’infanzia, focalizzandosi nello specifico sull’artefatto editoriale del libro illustrato, e sulla sua trasformazione nella dicotomia tra stampato e digitale, presente nel panorama attuale. Precisamente, esso vuole andare a definire i processi di traduzione di cui alcuni di questi artefatti si sono fatti oggetto, attraverso una descrizione degli elementi compositivi di tipo interattivo e percettivo che formano i linguaggi visivi propri dei due ambiti. La prima parte punta a definire uno stato dell’arte del libro illustrato per bambini, che comprenda l’evoluzione che ha portato l’artefatto ad avere, prima nel mondo analogico e successivamente in quello digitale, il potenziale che ha oggi; attraverso questa ricerca è stato possibile identificare le influenze che una sfera ha esercitato sull’altra e come il continuo confronto fra di esse abbia modificato l’approccio progettuale del visual designer. Nella seconda parte vengono elencati e analizzati in maniera sistematica i linguaggi coinvolti nella progettazione di questo prodotto editoriale, mantenendo in evidenza le differenze fra il campo della carta stampata e quello del digitale. Essi sono composti da attributi di tipo sia percettivo che interattivo, identificabili all’interno dello spazio del peritesto editoriale, e del suo corrispettivo virtuale. Con l’occhio analitico del progettista, vengono poi prese in esame alcune affascinanti esperienze significative provenienti da entrambi i settori: da libri illustrati appartenenti alla storia dell’editoria stampata, fino ai prodotti più sperimentali odierni. Attraverso una selezionata vetrina di libri illustrati analogici, oggetto del processo di trasposizione in linguaggio digitale, è stato possibile sistemizzare i livelli di complessità dei percorsi di traduzione, analizzando le relazioni più o meno dirette fra i libri originali e i risultati finali, e l’esperienza visiva derivata. La tesi si conclude con la sperimentazione di questi livelli sul celebre libro del designer Katsumi Komagata intitolato Blue to Blue.

Il libro illustrato per l'infanzia tra l'analogico e il digitale. Analisi e sistematizzazione dei percorsi di traduzione

SASSI, GIORGIA
2013/2014

Abstract

Il percorso di analisi, ricerca e sperimentazione raccolto nel volume, si snoda all’interno del settore dell’editoria per l’infanzia, focalizzandosi nello specifico sull’artefatto editoriale del libro illustrato, e sulla sua trasformazione nella dicotomia tra stampato e digitale, presente nel panorama attuale. Precisamente, esso vuole andare a definire i processi di traduzione di cui alcuni di questi artefatti si sono fatti oggetto, attraverso una descrizione degli elementi compositivi di tipo interattivo e percettivo che formano i linguaggi visivi propri dei due ambiti. La prima parte punta a definire uno stato dell’arte del libro illustrato per bambini, che comprenda l’evoluzione che ha portato l’artefatto ad avere, prima nel mondo analogico e successivamente in quello digitale, il potenziale che ha oggi; attraverso questa ricerca è stato possibile identificare le influenze che una sfera ha esercitato sull’altra e come il continuo confronto fra di esse abbia modificato l’approccio progettuale del visual designer. Nella seconda parte vengono elencati e analizzati in maniera sistematica i linguaggi coinvolti nella progettazione di questo prodotto editoriale, mantenendo in evidenza le differenze fra il campo della carta stampata e quello del digitale. Essi sono composti da attributi di tipo sia percettivo che interattivo, identificabili all’interno dello spazio del peritesto editoriale, e del suo corrispettivo virtuale. Con l’occhio analitico del progettista, vengono poi prese in esame alcune affascinanti esperienze significative provenienti da entrambi i settori: da libri illustrati appartenenti alla storia dell’editoria stampata, fino ai prodotti più sperimentali odierni. Attraverso una selezionata vetrina di libri illustrati analogici, oggetto del processo di trasposizione in linguaggio digitale, è stato possibile sistemizzare i livelli di complessità dei percorsi di traduzione, analizzando le relazioni più o meno dirette fra i libri originali e i risultati finali, e l’esperienza visiva derivata. La tesi si conclude con la sperimentazione di questi livelli sul celebre libro del designer Katsumi Komagata intitolato Blue to Blue.
CARATTI, ELENA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2015_04_Sassi.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 820.09 kB
Formato Adobe PDF
820.09 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/105142