“Raramente mi incontro con l’architettura, quella vera che sa prendersi cura del mio corpo e della mia ancor più fragile anima” La frase di Ettore Sottsass evidenzia una relazione che tutti viviamo costantemente, alla quale generalmente prestiamo scarsa attenzione, il rapporto fra gli spazi che viviamo e il nostro corpo. Cosa se non la parte fisica di noi, medium costante delle relazioni con tutto ciò che ci circonda, siano spazi, oggetti, animali o persone può essere il luogo d’incontro fra il pensare la fragilità umana e lo spazio? La coscienza delle proprie fragilità, insieme al rapporto che queste costantemente vivono con gli spazi che ci circondano, saranno i punti di partenza per questa ricerca. Con la speranza che, una volta evidenziate queste relazioni, sia poi sentito come un dovere riconoscere anche le fragilità altrui. L’interior design, ha nello stretto rapporto fra uomo e spazio la sua fondamentale ragione d’essere, per questo può essere una sede adatta per interessarsi alla fragilità umana.
Fragile. Handle with care
FAUDA PICHET, CHIARA
2013/2014
Abstract
“Raramente mi incontro con l’architettura, quella vera che sa prendersi cura del mio corpo e della mia ancor più fragile anima” La frase di Ettore Sottsass evidenzia una relazione che tutti viviamo costantemente, alla quale generalmente prestiamo scarsa attenzione, il rapporto fra gli spazi che viviamo e il nostro corpo. Cosa se non la parte fisica di noi, medium costante delle relazioni con tutto ciò che ci circonda, siano spazi, oggetti, animali o persone può essere il luogo d’incontro fra il pensare la fragilità umana e lo spazio? La coscienza delle proprie fragilità, insieme al rapporto che queste costantemente vivono con gli spazi che ci circondano, saranno i punti di partenza per questa ricerca. Con la speranza che, una volta evidenziate queste relazioni, sia poi sentito come un dovere riconoscere anche le fragilità altrui. L’interior design, ha nello stretto rapporto fra uomo e spazio la sua fondamentale ragione d’essere, per questo può essere una sede adatta per interessarsi alla fragilità umana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/105382