In recent years in Italy, especially in Milan the number of cases of new HIV infections has remained unchanged, in contrast to the rest of Europe the percentage of new HIV infections tend to drop. By analyzing the statistics you find that a percentage of just over 40% performed the HIV testing for a target under the age of 26 years. The reasons that respondents nationwide report, reveal a substantial lack of knowledge of the disease but more generally reveal a general lack of sex education. The aim of the project is through events, organized by associations, propose collaborations with MST centers to achieve an active service test in ‘extraordinary’ days at Politecnico di Milano. The goals of the project are not to act as a diagnostic center, not a quantitative factor that is sought; but the ability to attract students to generate awareness and create a collective consciousness directed to overcoming socio-cultural constraints that bind sexual diseases only to certain groups of people.

Negli ultimi anni in Italia in particolare a Milano il numero di casi di nuove infezioni da Hiv è rimasto invariato, in controtendenza nel resto dell’Europa le percentuale di nuove infezioni da Hiv tendono a calare. Analizzando le statistiche si scopre che una percentuale appena superiore al 40 % ha effettuato il test dell’Hiv per un target di età inferiore ai 26 anni. Le ragioni, che gli intervistati su scala nazionale riportano, rivelano una sostanziale mancanza di conoscenza sia delle malattia ma più in generale rivelano una scarsa educazione sessuale generale. Il progetto vuole attraverso eventi organizzati dalle associazioni, proporre delle collaborazioni con centri MST per realizzare un servizio attivo di test in alcune giornate ‘straordinarie’ presso il Politecnico di Milano. Gli obbiettivi del progetto non sono di proporsi come centro diagnostico, non è un fattore quantitativo che si cerca, ma la possibilità di attirare gli studenti verso una maggior consapevolezza e creare così una coscienza collettiva rivolta al superamento dei vincoli socio-culturali che legano l’immaginario delle malattie sessualmente trasmissibili solo a gruppi determinati di persone.

Let's test : an event model to foster new social responsibility on sexually transmitted diseases in the university environment

PIETROBELLI, NICOLA
2013/2014

Abstract

In recent years in Italy, especially in Milan the number of cases of new HIV infections has remained unchanged, in contrast to the rest of Europe the percentage of new HIV infections tend to drop. By analyzing the statistics you find that a percentage of just over 40% performed the HIV testing for a target under the age of 26 years. The reasons that respondents nationwide report, reveal a substantial lack of knowledge of the disease but more generally reveal a general lack of sex education. The aim of the project is through events, organized by associations, propose collaborations with MST centers to achieve an active service test in ‘extraordinary’ days at Politecnico di Milano. The goals of the project are not to act as a diagnostic center, not a quantitative factor that is sought; but the ability to attract students to generate awareness and create a collective consciousness directed to overcoming socio-cultural constraints that bind sexual diseases only to certain groups of people.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2015
2013/2014
Negli ultimi anni in Italia in particolare a Milano il numero di casi di nuove infezioni da Hiv è rimasto invariato, in controtendenza nel resto dell’Europa le percentuale di nuove infezioni da Hiv tendono a calare. Analizzando le statistiche si scopre che una percentuale appena superiore al 40 % ha effettuato il test dell’Hiv per un target di età inferiore ai 26 anni. Le ragioni, che gli intervistati su scala nazionale riportano, rivelano una sostanziale mancanza di conoscenza sia delle malattia ma più in generale rivelano una scarsa educazione sessuale generale. Il progetto vuole attraverso eventi organizzati dalle associazioni, proporre delle collaborazioni con centri MST per realizzare un servizio attivo di test in alcune giornate ‘straordinarie’ presso il Politecnico di Milano. Gli obbiettivi del progetto non sono di proporsi come centro diagnostico, non è un fattore quantitativo che si cerca, ma la possibilità di attirare gli studenti verso una maggior consapevolezza e creare così una coscienza collettiva rivolta al superamento dei vincoli socio-culturali che legano l’immaginario delle malattie sessualmente trasmissibili solo a gruppi determinati di persone.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2015_04_Pietrobelli.pdf

non accessibile

Descrizione: book di progetto
Dimensione 3.98 MB
Formato Adobe PDF
3.98 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/105383