Rea wave. The voices of the professional community in Reggio Emilia approach

REA WAVE: The voices of the professional community in Reggio Emilia Approach Reggio Emilia, a small city in northern Italy, has been developing a singular education system ever since the 19th century, nowadays best known as Reggio Emilia Approach. The Reggio Approach with its increasing awareness around the world is considered one of the best early childhood education philosophies and practices. Since this approach was developed as a local project, it has a complex and organic system tangled with different levels of collaborators. This paper’s research subject focuses on Reggio Children’s communication system, with its network of stakeholders and third parties. ReaWave, a project created on behalf of international followers, is an online service that seamlessly integrates the levels of the existing Reggio facilities, services and non-official communities, by providing an all-in-one access channel. Reggio Children, one of the main promoters of Reggio Approach, is closely engaged with domestic and overseas networks. It conceives diverse activities with these external relations allowing them access to local resources. Reggio Children is very actively performing its role, however, due to its internal culture and strategic intention, it shows a gentle system upgrade tendency. Potentially making the communication of Reggio Emilia Approach unrelated to contemporary tools and trends in management of resources, which could create more efficient workflows and communication. The Documentation Centre is a treasure case that has archived a massive amount of documents of Reggio’s approach. It was opened to the general public in 1994, although it can only be accessed through its physical space. Hence, the design project’s aim is to create reachable communication channels within the Centre. This work attempts to answer the following questions: Is it possible to balance the tacit and explicit communication and identity of Reggio approach by increasing the accessibility of the Doc. center through service design? Can this improve the connections within the worldwide Reggio community?

REA WAVE: Le voci della comunità professionale a Reggio Emilia Approach Reggio Emilia, una piccola città del nord Italia, ha sviluppato un sistema di istruzione singolare fin dal 19 ° secolo, oggi noto come "Reggio Emilia Approach", che con la sua crescente riconoscibilità a livello mondi- ale, è oggi considerato una delle migliori pratiche educative della prima infanzia.
 Sviluppato localmente, l'approccio si configura come un sistema organico e complesso che vede coinvolti un gran numero di collaboratori a diversi livelli. La tesi ha per oggetto il sistema di comunicazione di Reggio Children e il suo network di stakeholders. ReaWave è un progetto rivolto agli utenti internazionali con lo scopo di facilitare la fruizione dei materiale del Centro di Documentazione. Si tratta di un servizio online che integra perfettamente i vari livelli di comunicazione delle attuali strutture di Reggio, i servizi e le comunità non ufficiali, fornendo un canale all-in-one di accesso. Reggio Children è uno dei principali promotori del Reggio's Approach e si basa su relazioni locali e internazionali. Esso prevede diverse attività che permettono ai partners esteri di accedere alle risorse locali. Reggio Children svolge attivamente il suo ruolo, tuttavia a causa della sua natura culturale e della strategia adottata, mostra una tendenza poco incline all'innovazione. Il sistema comunicativo e la gestione delle risorse del Reggio Emilia Approach sono infatti lontani dai trends contemporanei nell'utilizzo di strumenti informatici, che potrebbero portare a un più efficiente workflow e a un migliore sistema di comunicazione. Fin dalla sua apertura al pubblico nel 1994, il Centro di Documentazione ha preziosamente archiviato una gran quantità di documenti riguardanti il Reggio Emilia Approach, ai quali si può però accedere solo attraverso il suo spazio fisico. Pertanto l'obiettivo del progetto di design è quello di creare canali di comunicazione interni al Centro, ovvero terminali informatici in grado di fornire agli utenti del Centro di Documentazione un livello di accessibilità controllato internamente. In questo modo la gestione dei contenuti potrebbe essere bilanciata in maniera implicita attraverso l'esperienza sul campo ed esplicita attraverso l'accesso alla documentazione ufficiale, proteggendo così la vision dell’organizzazione. Questo lavoro cerca di rispondere alle seguenti domande: E' possibile dunque bilanciare la comunicazione implicita ed esplicita e l'identità del Reggio's Approach aumentando l'accessibilità del Centro di documentazione grazie al Service Design? Può questo migliorare le relazioni all'interno della comunità internazionale di Reggio?