FIT temporary trend clothes. Service for renting clothes through a physical space

The project is inspired by the rental model of goods, in particoular in the clothing field: a trend already explored in USA and UK and that is growing in Italy , with a good response. FIT is a service for renting clothes through a physical shop. The idea is to translate the already existing on-line model to an off-line place, amplifying the user experience. The purpose is to let clothes become a channel, that enables to enter in a bigger world, that is able to communicate values, stories and information about the fashion world, and worlds not strictly related to it, as music and art. The project focuses on reconsidering the interaction between the user and the process of buying clothes, designing a space where people can access to clothes in a different way: renting an item and the related connection with style, music and art. The aim is to spread the rental model of clothes not just related to a special occasion, but also as a real support in changing and renewing the closet.

Il progetto prende spunto dal modello di affitto dei beni, in particolare nell’ambito dell’abbigliamento: un campo già esplorato in USA e UK e che sta iniziando ad espandersi anche in Italia con buoni risultati. FIT propone uno shop basato sul concetto del noleggio abiti. L’idea è di adattare il modello già esistente online ad un luogo fisico, capace di amplificare l’esperienza dell’utente finale. In particolare, il concept è di utilizzare gli abiti come un canale comunicativo che rimanda ad altri mondi, come la musica o l’arte, oltre a veicolare valori, storie e informazioni in merito al campo della moda. Il servizio mira a riconsiderare l’interazione tra l’utente e l’acquisto di abiti attraverso la progettazione di uno spazio in cui le persone possano accedere ai vestiti in maniera differente: il noleggio temporaneo di un abito e la relativa connessione dello stile con una serie di suggestioni musicali e artistiche. L’idea è di veicolare il noleggio degli abiti non solo come un’occasionale dinamica connessa esclusivamente ad eventi particolari, ma come una reale alternativa al cambio e al rinnovamento del proprio guardaroba.