Study and development of vertical gardening systems

The analytical design process, argued in this composition, is the result of a work experience, undertaken by the writer, at Coar, initially as part of a curricular internship, later evolved into a collaboration that saw me supporting the technical office of the firm. Coar is an exponent of Brescia’s industrial reality, active in the mechanical sector (engineering) applied to the development and production of accessories for aluminum doors and windows since 1974, year that saw the birth of a company, which would become a solid, structured and able to react to market uncertainties. After a long period of business growth with a linear evolution of the offer, it is the changes in the market to create the requirements for the launch of new design methods, enriched by the experience of new professional figures, ready to influence the history of Coar, leading it to the discovery of a sector with great potential: vertical gardening. The new company course actualize in a spin-off which comes to be called WallUp, brand under which a multitude of new products, with significant technological contents, were born , initially intended to architectural design, field in which they have good success and received several awards . In an attempt to deliver all of those contents in the consumer market, projects like “Pratico Wallup” are born, a domestic version of Coar’s vertical garden, which fails to satisfy sales expectations, causing the firm to the decision of developing a new product, totally redesigned and to be positioned in the lowest market range, requesting my collaboration. My contribution to the project starts taking a step back, with an analysis aimed at identifying the characteristics of “Pratico” in an attempt to outline an alternative strategy for its disposal, evaluating proposals for its optimization on several fronts: from production costs to the characteristics of use passing through its perceived value, all with the support of information provided by the company, self-produced statistics and personal considerations. The proposal is also enriched by a study on typical finishing and anti-corrosion treatments as an alternative to the coating currently applied. In parallel, meeting company’s wish, I designed “Semplici WallUp”, system developed with great attention to the construction costs that inherits operating philosophy from previous products, wearing a younger and attractive look to better position itself in the retail market.

Il processo analitico-progettuale protagonista dell’elaborato è frutto del percorso lavorativo, intrapreso dallo scrivente, presso l’azienda Coar, inizialmente nell’ambito di un tirocinio curricolare poi evolutosi in una collaborazione che mi ha visto affiancare l’ufficio tecnico dell’azienda stessa. Coar è una rappresentante della realtà industriale bresciana, attiva nel settore metalmeccanico applicato alla progettazione e produzione di accessori per serramenti in alluminio dal 1974, anno che ha visto la nascita di quella che diventerà un’azienda solida, strutturata e capace di reagire alle incertezze del mercato. Dopo un lungo periodo di crescita aziendale con un’evoluzione lineare dell’offerta, sono proprio i cambiamenti del mercato a creare i presupposti per la nascita di nuove strade progettuali, arricchite dall’esperienza di nuove figure professionali, pronte a influenzare la storia di Coar portandola alla scoperta di un settore dalle grandi potenzialità: il verde verticale. Il nuovo corso aziendale si concretizza in uno spin-off che prende il nome di WallUp, marchio sotto il quale vede la luce una moltitudine di nuovi prodotti dal marcato contenuto tecnologico , destinati inzialmente alla progettazione architettonica, ambito in cui hanno riscosso un buon successo e ricevuto numerosi premi. Nel tentativo di trasportare tutti quei contenuti nel mercato consumer nascono progetti come “Pratico Wallup”, versione domestica del giardino verticale di Coar, che non riesce a soddisfare le aspettative in termini di vendite portando l’azienda alla decisione di sviluppare un prodotto nuovo, totalmente ridisegnato e da posizionare nella più bassa fascia di mercato, chiedendo la mia collaborazione. Il mio apporto al progetto inizia facendo un passo indietro, con un’analisi atta ad identificare le caratteristiche di “Pratico”, nel tentativo di delineare una strategia alternativa alla sua dismissione, valutando delle proposte per la sua ottimizzazione su più fronti: dai costi produttivi alle caratteristiche d’uso passando per il suo valore percepito, il tutto con il supporto di informazioni fornite dall’azienda, dati statistici autoprodotti e considerazioni personali. La proposta si arricchisce inoltre di uno studio sui trattamenti di finitura tipici dell’alluminio in alternativa alla verniciatura applicata attualmente. Parallelamente, raccogliendo il desiderio dell’azienda, nasce “Semplici Wallup”, sistema sviluppato con una grande attenzione ai costi di realizzazione che eredita filosofia e funzionamento dai prodotti precedenti indossando una veste più giovane e accattivante per meglio posizionarsi nel mercato retail.