Dalle prime registrazioni della memoria, addirittura precedenti all'invenzione della scrittura, ai documenti informatici, l’archivio costituisce un’indispensabile organizzazione della memoria, senza la quale non sarebbe possibile amministrare una nazione o un’azienda, né programmare il futuro. L’archivistica è da tempo chiamata a confrontarsi con la tecnologia informatica: la sua progressiva diffusione ha permesso la creazione di archivi più funzionali rispetto al passato, sia in termini di impiego di spazio che di capienza, di abbattimento dei costi e di semplificazione delle procedure di recupero dei dati. Il processo di migrazione da analogico a digitale è tuttora in corso: nella società contemporanea i documenti informatici non hanno affatto soppiantato quelli cartacei, ed è molto probabile che questo periodo di transizione sarà lungo e complesso. A partire dal nuovo millennio il racconto della storia d’impresa ha iniziato a ricoprire un ruolo fondamentale nell'ambito della comunicazione e delle relazioni pubbliche. Sono sempre di più le imprese e organizzazioni decidono di investire nel recupero e nella valorizzazione del proprio archivio, sia per motivi di marketing che per motivi operativi. In alcuni casi esso divenire fonte di spunti progettuali: i progettisti hanno così modo di confrontarsi con la produzione passata per ripercorrere e ricostruire le linee stilistiche del marchio. Ciò è evidente nel settore moda, in cui il designer è chiamato a reinterpretare il passato di un marchio dalla forte tradizione per creare nuove collezioni.L’aver avuto la possibilità di confrontarmi con un archivio prestigioso e unico nel suo genere, mi ha stimolato a scegliere come tematica dell’elaborato di tesi una proposta di progetto legata a quest’esperienza diretta, e mi ha dato la possibilità riflettere sui diversi aspetti che concorrono alla strutturazione della “Wunderkammer” dell’archivio moda. Nel corso del mio lavoro di ricerca teorica ho maturato la convinzione che i processi di digitalizzazione e diffusione online degli archivi siano in grado di aumentare in maniera significativa le opportunità di divulgazione della conoscenza dei materiali documentari. Mi si è presentata dunque l’opportunità di rendere accessibile e consultabile quello che ho avuto modo di osservare e imparare nel corso della mia permanenza in studio, mediante la riprogettazione del sito www.nannistrada.com.
Promemoria. Lineamenti e strategie per la valorizzazione degli archivi di Architettura Design. Il caso Nanni Strada design studio
BEZZERA, ISABELLA
2013/2014
Abstract
Dalle prime registrazioni della memoria, addirittura precedenti all'invenzione della scrittura, ai documenti informatici, l’archivio costituisce un’indispensabile organizzazione della memoria, senza la quale non sarebbe possibile amministrare una nazione o un’azienda, né programmare il futuro. L’archivistica è da tempo chiamata a confrontarsi con la tecnologia informatica: la sua progressiva diffusione ha permesso la creazione di archivi più funzionali rispetto al passato, sia in termini di impiego di spazio che di capienza, di abbattimento dei costi e di semplificazione delle procedure di recupero dei dati. Il processo di migrazione da analogico a digitale è tuttora in corso: nella società contemporanea i documenti informatici non hanno affatto soppiantato quelli cartacei, ed è molto probabile che questo periodo di transizione sarà lungo e complesso. A partire dal nuovo millennio il racconto della storia d’impresa ha iniziato a ricoprire un ruolo fondamentale nell'ambito della comunicazione e delle relazioni pubbliche. Sono sempre di più le imprese e organizzazioni decidono di investire nel recupero e nella valorizzazione del proprio archivio, sia per motivi di marketing che per motivi operativi. In alcuni casi esso divenire fonte di spunti progettuali: i progettisti hanno così modo di confrontarsi con la produzione passata per ripercorrere e ricostruire le linee stilistiche del marchio. Ciò è evidente nel settore moda, in cui il designer è chiamato a reinterpretare il passato di un marchio dalla forte tradizione per creare nuove collezioni.L’aver avuto la possibilità di confrontarmi con un archivio prestigioso e unico nel suo genere, mi ha stimolato a scegliere come tematica dell’elaborato di tesi una proposta di progetto legata a quest’esperienza diretta, e mi ha dato la possibilità riflettere sui diversi aspetti che concorrono alla strutturazione della “Wunderkammer” dell’archivio moda. Nel corso del mio lavoro di ricerca teorica ho maturato la convinzione che i processi di digitalizzazione e diffusione online degli archivi siano in grado di aumentare in maniera significativa le opportunità di divulgazione della conoscenza dei materiali documentari. Mi si è presentata dunque l’opportunità di rendere accessibile e consultabile quello che ho avuto modo di osservare e imparare nel corso della mia permanenza in studio, mediante la riprogettazione del sito www.nannistrada.com.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/105704