H-Office. Vivere, lavorare, viaggiare nell'epoca della rivoluzione dell'ufficio

Our project comes from the idea of merging the world of office with the field of hospitality in order to offer a solution for two problems: the lack of economic accommodation during events, and the rent and energetic expenses of current office building. The research that brought us to our solution faced different aspects. Starting from the analysis of the big events design, first we examined the existing solution realized to deal with the irregular flows of tourism, and what we could improve in terms of design. Consequently we realized that our research should investigate on the contemporary society and continuously evolving global city. It is clear that living, working, and travelling don’t have clear boundaries and they are overlapping and co-existing. Considering the diffuse trend of working over time, offering a provisional accommodation to face an impending deadline, or simply the opportunity to rest, could improve the efficiency and relieve the stress. Furthermore the company could save the expenses for the hotel during a business trip, giving the employees an accommodation inside the overseas brunch. Regarding non-working days, such as week-ends and holidays, our solution could provide an answer to the growing request for central and economic accommodations. In order to make this hybrid solution possible, we chose to use a modular system with transformable furniture that allowed us to use the space in a smart way and guarantee flexibility, dynamism, comfort and well-being.

Il nostro progetto nasce dall’idea di fondere insieme il mondo dell’ufficio con quello dell’ospitalità, e di risolvere con un’unica soluzione due problematiche: la carenza di posti letto a prezzi economici durante gli eventi, e l’esigenza di coprire il costo d’affitto che gli uffici devono affrontare, nonostante un utilizzo di cinque giorni su sette. Partendo da una ricerca sul design dei grandi eventi, abbiamo analizzato le soluzioni esistenti per affrontare i flussi di turismo anomali e concentrati in particolari situazioni, fino ad interrogarci su che cosa ancora si potesse fare in termini di progetto. Prendendo in considerazione l’offerta temporanea, abbiamo realizzato che la nostra ricerca doveva affrontare le tematiche della società contemporanea e la continua ri-organizzazione delle città globali. In questo scenario instabile e in continua evoluzione, il mondo del lavoro rappresentava un elemento chiave da analizzare, considerando che la crisi degli uffici ha portato delle conseguenze nell’organizzazione del lavoro, che nell’assetto urbano. Con assoluta evidenza è emerso che la vita privata, la vita lavorativa, e il viaggio, non hanno più confini definiti, ma anzi coesistono e si compenetrano. In rapporto alla tendenza sempre più in crescita del lavoro fuori orario, offrire agli impiegati una sistemazione provvisoria per poter affrontare una scadenza o per riposare senza dover fare ritorno a casa, può infatti garantire un rendimento maggiore. L’azienda potrebbe risparmiare sui costi di prenotazione degli hotel per i suoi dipendenti durante un viaggio d’affari, offrendo loro una sistemazione all’interno della filiale. Per quanto riguarda il fine settimana, solitamente caratterizzato da uffici vuoti, la nostra soluzione andrebbe a coprire anche la richiesta di sistemazioni centrali ma a costi contenuti, garantendo un’esperienza piacevole e autentica. Per rendere attuabile questa soluzione ibrida, abbiamo optato per un sistema di moduli e spazi trasformabili, in modo da poter sfruttare lo spazio in maniera intelligente, e garantire flessibilità, dinamismo, comfort e benessere psico-fisico.